In questo articolo parleremo di buoni fruttiferi postali attualmente disponibili e quale di questi sono i migliori per un cittadino.
Quado si parla di buoni fruttiferi postali si deve tenere conto del rendimento nel medio-lungo termine che può portare migliori ricavi.
I buoni fruttiferi postali sono inoltre una garanzia poiché emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati sul mercato da Poste Italiane e garantiti in ultima istanza dallo Stato Italiano stesso.
Come già detto, i buoni fruttiferi postali sono una garanzia dello Stato stesso poiché postali sono degli strumenti di risparmio su cui è presente la garanzia dello Stato, perciò nel remoto caso di un fallimento di Cassa Depositi e Prestiti è direttamente lo Stato a rimborsare i risparmiatori.
A maggio 2022 il miglior buono fruttifero postale, cioè quello che offre un rendimento più alto è il 5×5 per investimenti fino a 25 anni. La flessibilità di rimborso avviene in ogni momento ma il riconoscimento degli interessi maturati soltanto dopo 5, 10, 15 e 20 anni. Per quanto riguarda le condizioni, in vigore dal 22 febbraio 2022, abbiamo: interessi dello 0,10% dopo 5 anni, dello 0,20% dopo 10 anni, dello 0,40% dopo 15 anni, dello 0,75% dopo 20 anni e dell’1,50% dopo 25 anni.
Al secondo posto troviamo il buono fruttifero postale 4×4, per coloro che vogliono investire i propri risparmi fino a 16 anni. Con questo buono gli interessi potranno essere percepiti solo al quarto, all’ottavo e al dodicesimo mese ma si ha la possibilità di rimborso in ogni momento. Se si richiede il rimborso prima del quarto mese, però, si avrà diritto solo a quanto investito inizialmente. Il rendimento è cosi strutturato: dopo quattro anni dello 0,20%, dopo otto anni dello 0,30%, dopo dodici anni dello 0,40% e infine dopo sedici anni dello 0,75%.
Al terzo posto dei migliori buoni fruttiferi postali troviamo il 3×4 per coloro che vogliono investimenti fino a 12 anni. Con questo buono gli interessi potranno maturare solo dopo il terzo, il sesto e il nono anno anche se la possibilità di flessibilità di rimborso rimane, anche se in quel caso si avrà diritto solo a quanto investito. Il rendimento effettivo annuo lordo è cosi strutturato: 0,10% dopo 3 anni, 0,20% dopo 6 anni, 0,40% dopo 12 anni e dello 0,50% dopo 12 anni.
A parte gli oneri di natura fiscale i buoni fruttiferi postali non hanno costi di sottoscrizione o rimborso e saranno soggetti ad una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi. Per avere accesso a questi bonus basterà collegarsi al sito dell’azienda, accedere tramite l’app BancoPoste oppure presentarsi ad uno degli sportelli postali.
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