Banconote, era la 1000 lire dei sogni: oggi vale 10mila euro

Ci sono banconote che quasi no hanno bisogno di descrizioni e quant’altro. La loro storia è quella di una intera valuta.

Pezzi unici pezzi assolutamente fuori dalle logiche che generalmente regolano il mercato di collezionisti e non. Esemplari che riescono a farsi amare in ogni caso, a distanza di anni dalla loro prima produzione. Il caso della vecchia lira, ad esempio, è assai emblematico. Ci troviamo di fronte a situazioni considerando alcuni esemplari che di certo non potevano essere immaginati protagonisti di determinate scalate verso il prestigio, almeno non sempre.

Banconota lira
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Banconote che hanno il pregio e la fortuna di aver vissuto una determinata epoca, che possono vantarsi di essere considerate come dei veri e propri gioielli nel proprio contesto. Esemplari unici che oggi più che mai in qualche modo comunicano quello stesso prestigio che negli anni, spesso inaspettatamente hanno raggiunto. Ci troviamo di fronte insomma a situazioni assolutamente imprevedibili, spesso. Il mondo del collezionismo insomma più che mai concentrato sugli esemplari che hanno tenuto la scena nei decenni passati.

Tra questi possiamo sicuramente ammirare quelli della vecchia lira. Banconote che hanno segnato se cosi si può dire pezzi di vita dei cittadini italiani. Almeno fino al momento in cui è ufficialmente arrivato l’euro, nel 2002. Esemplari unici in alcuni casi che ancora oggi dettano legge sul mercato dei collezionisti. Situazioni che nella maggior parte dei casi nessuno avrebbe potuto prevedere ma che consegnano oggi un quadro molto ottimistico rispetto agli stessi esemplari della vecchia lira.

Banconote, era la 1000 lire dei sogni: il valore di alcuni esemplari può raggiungere i 10mila euro

1000 lire Montessori
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Tra gli esemplari, oggi maggiormente ricercati, tra quelli appartenuti, per cosi dire, alla vecchia lira troviamo sicuramente l’ultimo della vecchia 1000 lire. Protagonista assoluta è Maria Montessori, scienziata, educatrice, stimata ed apprezzata in tutto il mondo, i suoi metodi sono ancora oggi, infatti alla base degli insegnamenti praticamente ovunque. Uno dei personaggi storici italiani quindi più apprezzati di sempre. La banconota in questione, quella per l’appunto dedicata a Maria Montessori porta il taglio da 1000 lire ed è di fatto l’ultimo esemplare di questo taglio prodotto in Italia.

Prodotta in Italia tra i 1990 ed il 1998, la banconota è rimasta in circolazione fino all’arrivo dell’euro nel 2002. Esemplare particolarmente iconografico in un certo senso. Su una facciata il volto di Maria Montessori, sull’altra l’opera di Armando Spadini “Bambini allo studio”. Il pezzo in questione è ancora oggi molto apprezzato dai collezionisti di ogni parte del mondo per alcune serie molto particolari, soprattutto quelle sostitutive.

Banconote che sostituiscono esemplari danneggiati o logorati. Nel caso specifico a dettare legge è il numero di serie. Quelli che hanno inizio con XA A, XB A, XC A, XD A, sono in fatti i più ricercati dagli appassionati di ogni parte del mondo. In condizioni perfette, un esemplare del genere può raggiungere un valore molto vicino ai 200 euro. In alcuni casi però esistono delle vere e proprie eccezioni. Gli stessi numeri di serie possono contenere delle irresistibili particolarità. Numeri progressivi, numeri uguali e quant’altro.

Nel secondo caso possiamo avere ad esempio la quasi totalità dei numeri della serie praticamente uguali. E’ il caso di un esemplare venduto su Ebay a ben 10mila euro. In alcuni casi però è normale far accompagnare determinate valutazioni alla valutazione stessa di un esperto del settore. Un professionista stimato insomma che possa consigliare il collezionista di fronte ad annunci che possono apparire in qualche modo poco realistici.

Banconote rare, certo, che spesso possono fungere da specchietto per le allodole per mettere in campo particolari raggiri. La situazione insomma può spesso sfuggire di mano, anche in questo settore. Massima attenzione dunque, anche nel considerare determinati annunci di vendita su piattaforme ufficialmente riconosciute. La trappola potrebbe essere ovunque, sempre, in ogni caso.

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