Assegno Unico Universale: puoi avere delle maggiorazioni, ecco quali requisiti occorrono

Cinque milioni di cittadini che vivono in povertà assoluta su 60 milioni di abitanti. Non può non essere questo un dato più che allarmante che ha spinto il Governo, dal 1 marzo scorso, ad accelerare i sostegni economici per le famiglie e le imprese allo sbando. Al primo posto c’è adesso l’Assegno Unico Universale.

Dal 1° marzo 2022 il governo italiano ha introdotto un’indennità unica e universale per figli a carico (AUU), che costituisce un assegno per reddito, assegnato mensilmente, per il periodo tra marzo di ogni anno e febbraio dell’anno successivo.

assegno unico
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Assegno Unico Universale: tutto ha avuto inizio il 1 marzo scorso

L’Assegno Unico Universale viene di fatto corrisposto dal 1 marzo 2022 e cessano di conseguenza di essere efficaci le precedenti tipologie di indennità e sostegno:

  • le misure di sostegno alle famiglie di cui al decreto-legge5 che ha stabilito gli assegni temporanei per i minori;
  • detrazioni fiscali per figli a carico di età inferiore a 21 anni;

Per ricevere l’AUU da marzo è necessario che gli aventi diritto presentino domanda AUU. Per le domande presentate dal 1 gennaio al 30 giugno, l’indennità decorre da marzo. Per le domande presentate dal 1° luglio in poi, l’indennità decorre dal mese successivo a quello in cui è stata presentata.

È possibile solo richiedere un ISEE aggiornato comparabile alla condizione economica del nucleo familiare. Per le domande con ISEE già presentato al momento della domanda, l’indennità è calcolata sulla base di tale indicatore. In caso di presentazione dell’ISEE entro il 30 giugno, l’indennità va ricalcolata sulla base dell’ISEE successivamente presentato entro tale data.

Per ogni figlio minorenne è previsto un importo base di € 175 mensili, interamente dovuto in caso di ISEE pari o inferiore a € 15.000; in misura minore per livelli ISEE più elevati. La riduzione raggiunge un valore di € 50 mensili in corrispondenza di un ISEE di € 40.000, mentre per livelli ISEE superiori a € 40.000 l’importo rimane costante.

Assegno Unico Universale: ecco chi può ottenere le maggiorazioni

A questa base si aggiungono vari supplementi per: ogni figlio dopo il secondo; famiglie numerose; bambini con disabilità; madri di età inferiore ai 21 anni; famiglie con due percettori di reddito. C’è anche un aumento temporaneo per i primi tre anni (2022, 2023 e 2024).

Le domande di indennità unica e universale possono essere presentate all’INPS, secondo le modalità indicate dall’Istituto con Messaggio n. 4748 del 31 dicembre 2021 . Ricordiamo inoltre che il pagamento avverrà tramite bonifico bancario sul conto corrente dei genitori. (Le informazioni sui pagamenti di maggio 2022)

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