Ecco perché i prossimi Elon Musk, Bill Gates e Jeff Bezos creeranno una DAO piuttosto che una società centralizzata.
Imprenditori come Jack Dorsey ed Elon Musk guidano la crescita economica creando prodotti e servizi innovativi. Alcuni di loro, come Mark Cuban, hanno parlato di come le organizzazioni autonome decentralizzate – note come DAO – potrebbero essere il carburante che accenderà il prossimo grande boom economico.
Ma la domanda è: perché i geni del futuro potrebbero fondare una DAO piuttosto che una società? Le strutture aziendali decentralizzate sostituiranno davvero le gerarchie dei giganti del business di oggi?
Ecco come le DAO potrebbero alterare in modo permanente il panorama imprenditoriale e forse anche l’economia mondiale. Immergiamoci.
Indice dei contenuti
Persone come Larry Page e Sergey Brin di Google, o Richard Branson di Virgin, hanno plasmato il mondo in cui viviamo oggi forse più di chiunque altro. La creazione di posti di lavoro, la riduzione della disoccupazione e la riduzione della povertà sono solo alcuni degli impatti positivi che imprenditori come questi hanno sull’economia globale.
Come abbiamo già accennato, alcuni di loro hanno discusso di come le DAO potrebbero rivoluzionare il panorama delle startup e delle aziende.
Il proprietario dei Dallas Mavericks in passato ha twittato: “Il futuro delle società potrebbe essere molto diverso, poiché le DAO si occuperanno di attività legacy“. Ha aggiunto che le DAO sono “la combinazione definitiva di capitalismo e progressismo“.
Alcuni pionieri hanno già lanciato delle DAO per ottenere dei vantaggi competitivi sulla concorrenza. LinksDAO ad esempio sta raccogliendo denaro dai suoi membri per acquistare un campo da golf. I membri di Krause House DAO invece mirano ad acquistare una squadra NBA. CityDAO ha già acquistato un terreno fisico nel Wyoming.
Cosa accadrebbe se gli imprenditori di tutto il mondo iniziassero a lanciare nuove attività come DAO anziché come società o partnership? I dipendenti come vedrebbero tutto ciò? Come sarebbero ripartiti i profitti? È legale avviare un’attività come DAO? Risponderemo presto a queste e ad altre domande.
Nel caso in cui tu non abbia familiarità con le startup o con la cultura imprenditoriale, diamo una rapida occhiata a cosa fanno gli imprenditori tutto il giorno, e come le aziende che gestiscono lavorano dietro le quinte.
Gli imprenditori sono i motori di crescita della nostra economia. Creano tutti i tipi di prodotti e servizi, dagli iPhone di Apple ai laptop di Microsoft, dal motore di ricerca di Google ad Amazon. La cultura imprenditoriale è un ambiente in cui l’innovazione e l’assunzione di rischi sono le sfide e gli obiettivi primari.
Jeff Bezos ha avviato Amazon per trarre vantaggio da quella che giustamente credeva essere un’opportunità di vendita al dettaglio online. Bezos è un perfetto esempio di cosa sia un imprenditore.
Gli imprenditori possono scegliere di strutturare le proprie attività in molti modi diversi, ma la maggior parte di esse è strutturata come società o azienda.
Le società sono imprese che, ai sensi della legge, beneficiano di una responsabilità legale limitata. Una società è legalmente distinta dai suoi proprietari. Questo vuol dire che se fallisce, gli azionisti non sono personalmente responsabili dei debiti.
Le società sono attività top-down, il che significa che un gruppo di persone al vertice – gli azionisti, il CEO e il CFO – firma tutte le grandi decisioni che una società prende.
Le aziende funzionano in modo molto simile da circa 600 anni: accettano i fondi degli investitori in cambio della responsabilità di massimizzare il valore che ritorna a loro. I CEO che hanno moltiplicato il valore per gli azionisti sono stati una delle forze trainanti del successo del capitalismo.
Ma questa mentalità orientata al profitto ha anche portato a una scarsa qualità della vita di molti dipendenti, nonché a varie disuguaglianze in tutto il mondo.
Il World Economic Forum stima che il 10% delle persone – ovvero i ricchi – portano a casa più della metà di tutto il reddito mondiale, mentre la metà più povera ottiene solo l’8%.
Come dobbiamo considerare tutto ciò? Le persone sono destinate a vivere in povertà per sempre? Ebbene le DAO, come nuovo tipo di struttura aziendale, potrebbero risolvere molti dei problemi che abbiamo visto in questo paragrafo.
Le DAO riguardano la condivisione di idee e ricchezza. Sono in qualche modo simili alle organizzazioni centralizzate, ma con alcune importanti distinzioni.
In particolare sono organizzazioni digitali guidate dalla community senza autorità centrali come CEO, CFO, direttori, membri del consiglio di amministrazione o manager. Qualsiasi membro di una DAO può presentare una proposta, che gli altri possono approvare o respingere attraverso un voto.
Una DAO è un’organizzazione completamente autonoma e trasparente, il che significa che funziona da sola senza bisogno di intermediari. Inoltre tutte le sue transazioni finanziarie sono registrate permanentemente su una blockchain.
Gli smart contract sono la spina dorsale di tutte le DAO. Si tratta di programmi che vengono eseguiti automaticamente quando vengono soddisfatti i criteri prestabiliti.
Ad esempio supponiamo che i membri di una DAO accettino di dividere i proventi di qualsiasi tipo equamente tra i suoi 100 membri. Viene stipulato un contratto intelligente che stabilisce i termini dell’accordo, e i membri votano per renderlo una parte ufficiale delle operazioni della stessa DAO.
I membri della DAO decidono quindi di unire i propri fondi per acquistare un’azienda, che paga alla DAO $10.000 il primo di ogni mese. Quando arriva la rendita, gli smart contract inviano automaticamente $100 a ciascun membro DAO. Bello no?
Pertanto nelle DAO non esiste un dipartimento di contabilità, né ci sono manager che firmano tutto. L’intera operazione viene eseguita su codice verificabile pubblicamente tramite contratti intelligenti.
Molti venture capitalist famosi come Andreessen Horowitz hanno investito miliardi di dollari a sostegno di DAO e altri progetti blockchain.
Una delle DAO che ha recentemente ricevuto il sostegno di a16z è stato Friends with Benefits, una DAO social che promuove una community di creativi e imprenditori nel Web3.
Il rappresentante di a16z ha scritto che “FWB è diventata di fatto la casa di molti creatori di contenuti in crescita nel web3“.
Naturalmente a16z non è l’unica azienda di venture capital a investire in DAO. Ma tutti gli altri fondi che lo hanno fatto hanno espresso pareri molto simili: stanno investendo e catturando valore dalla prossima generazione di imprenditori tecnologici e creativi nel Web3, senza dover gestire attivamente l’azienda o cedere una certa quantità di risorse al progetto.
Le DAO sono profondamente diverse dalle società che dominano l’economia oggi. Potresti pensare alle DAO come a una nuova espansione nel modo in cui le aziende si strutturano durante i loro cicli di vita.
Ad esempio la maggior parte delle società nel mondo inizia solo con i membri fondatori, che poi portano dipendenti e investitori man mano che l’azienda cresce. Se la società raggiunge una dimensione multinazionale, si quota in una borsa valori pubblica. Questo consentirebbe a chiunque di acquistare azioni delle sue azioni.
Ma a meno che quegli azionisti non possiedano un numero significativo di azioni, non hanno voce in capitolo su come viene gestita la società. Non ha voce in capitolo neanche la maggior parte dei dipendenti. In realtà ogni decisione importante è firmata da un ristretto gruppo di persone.
Al contrario le DAO danno a chiunque abbia una partecipazione nell’azienda – così come alle persone che lavorano per l’azienda – la possibilità di esprimere un parere su come è gestita e organizzata, alla pari dei fondatori e degli azionisti di maggioranza. Sia le DAO che le aziende stanno cercando di realizzare un profitto, ma adottano approcci molto diversi.
Mentre gli elementi digitali e blockchain delle DAO sono certamente nuovi, la natura decentralizzata e democratica delle DAO non lo è affatto.
In effetti dare ai dipendenti voce in capitolo su come viene gestita l’attività in cui lavorano, oltre a una partecipazione finanziaria, è una pratica che risale alla prima cooperativa a Rochdale, in Inghilterra, nel 1844.
Le cooperative sono imprese incentrate sulle persone, e sono possedute e controllate da e per i loro membri. Indipendentemente dal fatto che i membri della cooperativa siano clienti o dipendenti, ottengono tutti un voto su ogni proposta avanzata da un altro membro.
Le cooperative non sono di proprietà degli azionisti, né sono vincolate al profitto a tutti i costi. In questo modo possono concentrarsi sul portare ogni tipo di valore ai suoi membri, non solo finanziario. Tutti i profitti che in una cooperativa rimangono dopo aver sostenuto i costi e pagato gli stipendi vengono reinvestiti nell’attività o restituiti ai membri come bonus.
Ci sono più di 3 milioni di cooperative attive oggi e circa il 12% di tutte le persone al mondo lavora o è membro di una cooperativa. Mondragon, che è la settima azienda più grande in Spagna, è gestita come cooperativa dal 1956 e ha un fatturato annuo di 12,1 miliardi di dollari. Quindi chi può dire che le società siano necessariamente il modo più redditizio per gestire le imprese?
Le cooperative condividono una serie di somiglianze con le DAO:
Ma la domanda da 1 millione di dollari è la seguente: perché un imprenditore di nuova generazione dovrebbe avviare un DAO quando con una società potrebbe guadagnare molti più soldi? Proviamo a rispondere a questa domanda.
Nello stato americano del Wyoming gli imprenditori possono gestire una DAO come se fosse una normale impresa e farla riconoscere dal governo degli Stati Uniti.
Come funziona esattamente?
L’anno scorso, il governatore del Wyoming Mark Gordon ha firmato il disegno di legge 38, che riconosceva formalmente le DAO come strutture aziendali adeguate e conferiva loro lo stesso potere legale delle società a responsabilità limitata.
Ovviamente essere riconosciuti come vere e proprie imprese e acquisire una responsabilità limitata ha segnato un enorme balzo in avanti per le DAO. Sostanzialmente ha dato loro un posto al tavolo delle società, partnership e altre strutture aziendali.
Se altri stati negli USA dovessero dare riconoscimento e protezione legale alle DAO, potremmo assistere ad un’impennata nel numero di organizzazioni decentralizzate ad opera di imprenditori in diversi mercati.
Se un singolo imprenditore sceglierà di avviare una DAO invece di una struttura aziendale più tradizionale, dipenderà da ciò che pensa sia meglio per lui e per la sua attività.
Prima che le DAO possano competere con aziende come Amazon e Unilever, sarà necessario un cambiamento culturale radicale all’interno della community imprenditoriale.
Alcune società ovviamente non perderanno mai le proprie gerarchie ed il controllo centralizzato. Tuttavia è possibile che le DAO possano innescare una sorta di rivoluzione, in cui le persone non vogliono più lavorare per le aziende, ma combattere con le unghie e con i denti per lavorare nelle DAO o in cooperative digitali.
Naturalmente sappiamo tutti che il mondo degli affari non cambierà dall’oggi al domani. Dobbiamo infatti superare la montagna che divide la nostra situazione attuale da quella della prossima generazione di imprenditori: la regolamentazione.
Al di fuori del Wyoming non esiste un quadro legale per gestire una DAO come azienda. La maggior parte delle autorità di regolamentazione sta cercando di capire come regolamentare le DAO, oppure le sta ignorando del tutto.
Uno dei motivi per cui le autorità di regolamentazione e i governi sono stati lenti nel regolamentarle è semplicemente perché queste organizzazioni non possono essere limitate da nessuno tranne che dai loro membri. E dato che i membri delle DAO sono spesso sparsi in tutto il mondo, come potrebbe fare un regolatore per accontentarli tutti?
Inoltre queste organizzazioni di solito non hanno una sede fisica. Quindi quale giurisdizione si considera? Anche se un governo imponesse un regolamento alle DAO, i membri possono decidere singolarmente se attenersi o meno. Quindi non c’è molto che un regolatore possa fare per costringere un’organizzazione decentralizzata a seguire una serie di regole.
E ancora, anche se le DAO ottenessero il riconoscimento legale e ricevessero gli stessi diritti delle società, come farebbe un regolatore a multare una DAO se i suoi membri si rifiutassero di pagare la multa?
Non sarebbero in grado di prelevare fondi direttamente dalle casse dell’azienda, come invece accade con qualsiasi altra attività commerciale. Questo perché i fondi risiedono in uno smart contract che richiede il voto di un membro a pieno titolo e più firme affinché i fondi possano spostarsi. Quindi è più probabile che le autorità di regolamentazione si concentreranno sulla regolamentazione dei membri, piuttosto che sulla DAO stessa.
Inoltre è necessario fare attenzione: la DAO di cui sei membro ha lo status di responsabilità limitata? Questo perché puoi essere ritenuto responsabile per qualsiasi cosa accada all’interno della DAO, comprese le tasse sui suoi profitti.
Nonostante la loro popolarità e influenza su miliardi di dollari di asset, le DAO non hanno ancora una protezione a responsabilità limitata, né sono modelli di business riconosciuti nella maggior parte del mondo. Senza questi ingredienti, le DAO saranno sempre in secondo piano rispetto alle società tradizionali.
Come disse qualcuno tanti anni fa, “You may say I’m a dreamer”, ma credo che le DAO ricopriranno un ruolo importante nell’economia mondiale. L’augurio che possiamo fare è una regolamentazione positiva entro il 2022, cosicché forse un giorno potremo lavorare tutti per le cooperative digitali globali altrimenti note come DAO.
La tecnologia ti aiuta a risparmiare sulla bolletta grazie ad una semplice e intuitiva app:…
Si può guadagnare con Bitcoin investendo solo piccole somme di denaro? Tutta la verità dietro…
Alcuni contribuenti riceveranno un accredito sul conto corrente da parte dell'Agenzia delle Entrate: ecco come…
Dal prossimo anno milioni gli cittadini saranno costretti a dover scegliere un nuovo operatore per…
I mutui per la casa sono sempre più alti e la differenza tra le regioni…
È possibile vedere MasterChef Italia 2023 in streaming e ora sarà ancora più economico grazie…