La recenti novità in materia pensionistica hanno permesso di estendere a tutti i lavoratori la modalità di calcolo dei contributi, prevedendo un adeguamento dell’età pensionabile per l’accesso alla pensione di vecchiaia sulla base di una maggiore aspettativa di vita e di una maggiore flessibilità nell’accesso alla pensione con la pensione anticipata. (Tutto questo sempre in attesa della definitiva Riforma del Sistema).
In che situazione posso già rivendicare la mia pensione di vecchiaia?
Se sei un lavoratore assicurato (dipendente o autonomo), sei protetto dal rischio di perdita della capacità lavorativa dovuta alla vecchiaia.
Inps: pensioni di vecchiaia e reversibiità, ecco i punti chiave
Hai già diritto alle prestazioni di vecchiaia se:
- hai maturato almeno 20 anni di contributi;
- hai soddisfatto i nuovi requisiti di età minima (adeguati nel tempo in base alla speranza di vita) che è di 67 anni sia per gli uomini che per le donne (fino al 2026).
- Se la tua prima assicurazione sul lavoro risale a gennaio 1996, in assenza dei 20 anni di contribuzione richiesti, hai diritto alla pensione di vecchiaia con un minimo di 5 anni di contributi e 71 anni di età.
Potresti avere diritto alla nuova indennità di prepensionamento basata sul welfare per compensare la pensione di vecchiaia se:
- hai 63 anni o più;
- hai maturato almeno 30 anni di assicurazione sul lavoro effettiva (meno 1 anno per figlio, fino a 2 anni al massimo, di contributi previdenziali se sei una lavoratrice);
- hai maturato 36 anni di contributi mentre svolgevi un lavoro arduo;
aver cessato un’attività lucrativa.
La pensione di reversibilità invece e la pensione indiretta decorrono dal mese successivo al decesso dell’assicurato o del pensionato deceduto, indipendentemente dalla data della domanda. I “parenti superstiti” aventi diritto sono i seguenti.
- il coniuge superstite o il convivente superstite in unione civile anche se separato, purché muniti dei diritti alimentari con decreto del giudice;
- coniuge divorziato se si tiene una transazione di divorzio;
- i figli (legittimi o legittimati, adottati o affiliati, naturali, legalmente riconosciuti).
Inps: potremmo trovarci nella condizione di percepire entrambe le pensioni?
Secondo il nostro ordinamento, si può percepire una doppia pensione ad esempio cumulando la pensione di vecchiaia a quella di reversibilità.
La pensione di vecchiaia è compatibile con quella di reversibilità e sotto un determinato importo le due prestazioni sono interamente cumulabili. Tuttavia, quando la pensione di vecchiaia ha un importo superiore a una certa soglia (tre volte il trattamento minimo) la pensione di reversibilità subisce una decurtazione.