Cross Margin vs Isolated Margin: scopri ora quale usare per guadagnare di più

La guida per principianti al cross margin ed all’isolated margin e come prevenire le perdite sulle operazioni. Leggi di più!

Oggi molti exchange offrono funzionalità di trading con leva. C’è una grande differenza nel tipo di margini utilizzati dagli exchange: parliamo in questo articolo di cross margin e di isolated margin.

Prima di entrare nel vivo dei pro e nei contro di entrambi, ripassiamo brevemente cos’è il margine.

cross margin isolated trading leva

Diciamo che Giacomo ha $1000 come garanzia per aprire una posizione con leva: questo è ciò che chiamiamo margine. La dimensione di una posizione può essere maggiore di quella, utilizzando appunto la leva. Per approfondire il concetto di leva finanziaria puoi consultare questo articolo.

L’immagine sotto mostra la schermata di ordine su Binance Futures. In alto a sinistra puoi vedere le opzioni di margine cross e isolated. Entriamo nel vivo della questione.
A proposito, se vuoi approfondire il trading di futures su Binance, puoi consultare la nostra guida semplice e completa sull’argomento!

Cos’è il Cross margin

La modalità di margine più comunemente utilizzata negli exchange è chiamata margine incrociato o cross margin. Quando questa modalità è operativa, l’intero saldo del tuo conto viene utilizzato per garantire tutte le posizioni aperte.
L’aspetto positivo del cross margin è che i profitti e le perdite di una posizione possono essere utilizzati per supportare una posizione prossima alla liquidazione. A seconda della piattaforma, questo funziona anche con profitti e perdite non realizzati.

Sebbene questo tipo di margine sia molto semplice e facile da usare, non è privo di rischi. I trader che utilizzano il margine incrociato rischiano di perdere l’intero conto in caso di liquidazione. Nell’esempio usato in precedenza Giacomo perderebbe tutti i suoi $1000. L’unico modo per evitare la liquidazione è aggiungere più denaro al conto.

Isolated Margin: ecco che cos’è

Nella modalità Isolated, assegni il margine in modo specifico a una posizione o coppia di trading. Come puoi vedere nello screenshot qui sotto, la piattaforma ti chiede di trasferire fondi nel margine isolato prima di poter fare trading.

Questa modalità ti consente di gestire il tuo rischio su una coppia o posizione specifica scegliendo quanto margine gli viene allocato. Negli scenari peggiori è preferibile usare tale margine poiché possono essere liquidati solo e soltanto i fondi assegnati alla posizione.

Applichiamo questo all’esempio di prima. Se Giacomo usasse il margine isolato, potrebbe scegliere quanti di quei $1000 vuole allocare in una determinata posizione. Ad esempio, apre una posizione su BTC per un valore di $1.250 ma è pronto a perdere solo $125 in caso di liquidazione. Imposta quindi il margine isolato a 125 USD, che è quindi l’importo massimo che perderebbe se la posizione venisse liquidata.

Se BTC continua a scendere e si avvicina alla liquidazione, Giacomo può comunque decidere di aggiungere margine alla posizione. Personalmente non consiglio di aumentare una posizione in perdita, ma piuttosto di attenersi al piano iniziale.

Cross margin vs Isolated margin: chi vince?

Non c’è una risposta definitiva. Un fattore importante per decidere quale sia migliore per te risiede nel modo in cui gestisci il rischio. Dopotutto uno stop loss (sia su un margine cross che su una posizione a margine isolated) assicura che le perdite di una posizione siano limitate a un importo prestabilito.

Per dirlo in modo semplice, con un’adeguata gestione del rischio la liquidazione può essere evitata del tutto, il che significa che il margine incrociato non è così rischioso come sembra. Invece diventa uno strumento molto utile che ti consente di utilizzare P&L dalla posizione vincente per salvare una posizione perdente. Bello vero?

Se ti piace coprire parzialmente le posizioni o fare trading su più coppie (ad esempio, shortare Bitcoin mentre vai long su AVAX), il margine incrociato potrebbe essere più interessante. Se ti occupi di singole operazioni potresti invece essere più propenso a utilizzare il margine isolato. Per me è davvero una questione di preferenza, più che di quale sia effettivamente migliore.

Considerazioni finali

Ora che conosci le differenze tra cross margin e isolated margin, puoi decidere quale si addice di più alla tua strategia. Non dimenticare mai l’importanza della gestione del rischio, specialmente quando fai trading con la leva.
Il trading con margine (sia incrociato che isolato) è un ottimo strumento nella cassetta degli attrezzi di un investitore.

Come al solito ricorda che questo articolo si basa sulle mie limitate esperienze nel trading e non costituisce assolutamente una consulenza finanziaria. Fai le tue ricerche, sperimenta cose nuove e buona fortuna!

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