Twitter accetterà Dogecoin come metodo di pagamento? Elon Musk sarà il CEO? Esploriamo in questo articolo alcune domande interessanti.
Elon Musk sta acquistando Twitter, il primo pensiero che viene in mente ai criptoinvestitori è sicuramente Dogecoin. Ma prima che qualsiasi transazione venga finalizzata ci sono una serie di ostacoli da superare.
L’accordo dovrà prima ottenere l’approvazione degli azionisti di Twitter. Anche le autorità di regolamentazione potrebbero avere qualcosa da dire sull’accordo.
Ecco sei domande interessanti da porci sulla questione Elon Musk, Twitter e Dogecoin.
Indice dei contenuti
1. Twitter: Dogecoin come metodo di pagamento?
Elon Musk ha già espresso interesse a consentire l’utilizzo di Dogecoin come metodo di pagamento per il servizio Twitter Blue. La notizia dell’accordo ha fatto sì che DOGE crescesse del 28% in 24 ore. Gli investitori sostengono che ora le memecoin possano avere un caso d’uso convincente in un sito utilizzato da centinaia di milioni di persone.
Sarà interessante vedere se Dogecoin verrà aggiunto anche alla funzione Suggerimenti di Twitter, che consente agli utenti di inviare Bitcoin ed Ether ai loro creatori di contenuti preferiti.
2. Bitcoin in bilancio?
L’analista principale di Blockware Will Clemente ha posto una buona domanda: Musk intenderà mettere Bitcoin nel bilancio del social network? Ci sono state molte voci di corridoio secondo cui il gigante della tecnologia stesse pianificando di investire in BTC, ma queste non si sono mai concretizzate.
L’imprenditore ha causato un grande successo nel mercato delle criptovalute annunciando che Tesla avrebbe investito $1,5 miliardi di dollari in Bitcoin e avrebbe consentito l’acquisto di veicoli elettrici dell’azienda utilizzando la criptovaluta. Ma in seguito ha suscitato polemiche vendendo il 10% dei propri bitcoin per dimostrare quanto fossero liquidi tali asset digitali. Inoltre poco dopo ha sospeso gli acquisti delle auto Tesla tramite Bitcoin, almeno fino a quando i miners non avrebbero potuto dimostrare che almeno il 50% dell’energia utilizzata provenisse da fonti sostenibili.
Alcuni sostengono che l’investimento di Tesla in Bitcoin ha minato la sua immagine sostenuta da una forte impronta eco-sostenibile. Nel caso di Twitter questo non è sicuramente un problema.
3. Tra Twitter e Dogecoin, cosa farà della sua quota l’ex CEO Jack Dorsey?
L’accordo tra Musk e gli azionisti farà sì che questi ultimi ricevano $54,20 in contanti per ogni azione attualmente in loro possesso.
Uno di questi è Jack Dorsey, l’ex CEO del social network, che da allora si è concentrato molto sul mercato delle criptovalute.
Dato che Dorsey ha una partecipazione del 2,36% in Twitter, può aspettarsi di ricevere un bel miliardo di dollari una volta finalizzata la transazione.
Sceglierà di spendere la maggior parte di questa ritrovata ricchezza in Bitcoin?
4. “Autenticazione di tutti gli umani”
In un comunicato stampa che conferma l’ormai famosa acquisizione, Elon Musk ha affermato che le sue priorità principali includono “rendere gli algoritmi open source per aumentare la fiducia, eliminare i bot spam e autenticare tutti gli esseri umani“. Il miliardario ha aggiunto che Twitter ha un “potenziale enorme” e che non vede l’ora di sbloccarlo.
Sarà difficile trovare qualcuno che sia contrario all’idea di eliminare del tutto i bot spam, specialmente nello spazio cripto. Gli account di alto profilo sono spesso bombardati da messaggi automatici ogni volta che twittano, indirizzando gli utenti a link sospetti. C’è anche da dire che eliminare i bot potrebbe far sì che molti account vedano diminuire notevolmente il numero dei loro follower.
Ma la domanda scottante è: cosa intende Musk per “autenticare tutti gli esseri umani“? Sarà un problema per coloro che scelgono dei nomi d’arte o degli pseudonimi? Staremo a vedere.
5. Chi sarà il nuovo CEO di Twitter?
Quando l’anno scorso Jack Dorsey si è dimesso, Parag Agrawal è stato nominato amministratore delegato.
Sarà interessante vedere se Agrawal rimarrà al posto di guida una volta finalizzata l’acquisizione di Elon Musk, o se il miliardario avrà intenzione di ricoprire tale incarico.
Non è scontato che questo succeda, anche perché Musk è già CEO di Tesla e SpaceX. Nel grande mix ci sono anche le sue startup: The Boring Company e Neuralink.
6. Twitter migrerà sulla Blockchain?
Il CEO di FTX Sam Bankman-Fried è tra coloro che hanno espresso sostegno per ciò che sta facendo Elon Musk e si è persino offerto di aiutarlo.
Il miliardario ha detto a Bloomberg che gli piacerebbe avere una conversazione su come la tecnologia blockchain possa migliorare Twitter in futuro.
Le proposte di SBF sono molto più radicali di quelle di Musk: immagina un mondo in cui tutti i social network esistano su un unico registro distribuito.
Sarà interessante vedere se Musk aggiungerà qualcuno nel suo dream team.
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