19 milioni di utenti WhatsApp italiani a rischio attacco hacker: i loro numeri sono stati rubati e messi in vendita sul web! No, non è una bufala, questa volta la notizia sarebbe vera e l’allarme di “violazione privacy” starebbe adesso crescendo di ora in ora.
La nostra privacy è davvero in pericolo? I cambiamenti radicali della nostra vita, assimilati come positivi e a tratti rivoluzionari nell’ultimo ventennio, rappresentano la svolta in tutti i sensi?
La facilità di comunicazione, per privati e aziende, è naturalmente un vantaggio enorme. E tutto ciò che riguarda i social ha sicuramente modificato, almeno da un lato, in positivo la nostra esistenza. Se poi pensiamo agli obiettivi più veloci e diretti da raggiungere per il business e le strategie di marketing, non possiamo negare tutto questo.
Ma davvero è tutto oro quello che luccica? Certamente no, dal momento che i criminali informatici utilizzano “questi corridoi” a disposizione, che a volte diventano voragini, per affondare le loro mani e portare a compimenti i loro poco edificanti scopi.
Whatsapp: allarme sicurezza per milioni di utenti italiani, cosa sta succedendo?
Protagonista dell’ultimo alert, è ancora una volta il numero uno della messaggistica, ovvero WhatsApp. Quest’ultimo vedrebbe a rischio la sicurezza di milioni di suoi utenti, tra cui molti italiani. Infatti, secondo alcuni siti che si occupano di cybersecurity, la nota applicazione di messaggistica istantanea sarebbe stata vittima di un attacco informatico che avrebbe consentito agli autori di rubare milioni di numeri di telefono.
I cybercriminali avrebbero rubato circa 19 milioni di numeri, mettendo a rischio la privacy di altrettanti utenti italiani di WhatsApp. Questi, infatti, insieme ad altri dati, sarebbero stati messi in vendita sulle pagine di Breach Forums che sembra aver ormai sostituito il più noto RaidForums, uno dei più grandi hacking al mondo con una community di oltre mezzo milione di utenti , recentemente chiuso da Europol.
Secondo altre fonti, l’annuncio su Breach Forums sembra “serio” anche perché qualcuno pensa di aver riconosciuto un “celebre” utente che su altri spazi web simili si sarebbe creato in passato una certa reputazione vendendo dati che contenevano informazioni per milioni di carte di credito, numeri di conto bancario e informazioni sull’instradamento, nonché i nomi utente e le password associate per accedere agli account online.
Inoltre, lo stesso utente avrebbe presentato la sua offerta mettendo in vendita 70 milioni di numeri telefonici di utenti Whatsapp. I file sono in formato CVS e contengono informazioni riservatissime.