Eccoli i nuovi contributi a fondo perduto per gli imprenditori che ancora non sono riusciti a risalire a galla dopo “la tempesta perfetta” di un virus che ha messo in ginocchio decine e decine di attività.
Le invisibili cicatrici della Pandemia, quelle che non si vedono a occhio nudo, hanno però lasciato il segno dopo di due anni di acute sofferenze nel nostro Paese. E non ci riferiamo solo allo spropositato numero di decessi e contagi. L’onda anomala del Covid si è riversata, in modo virulento, sulla già claudicante economia nazionale. E ancora oggi lo Stato deve correre ai ripari per aiutare le imprese, così come sta facendo per arginare il caro-bollette con i cittadini.
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Dal 3 al 24 maggio i commercianti potranno fare domanda per richiedere contributi a fondo perduto a sostegno delle attività che sono state maggiormente colpite durante l’emergenza.
È quanto ha stabilito il Ministero dello Sviluppo Economico che rende operativo il Fondo dedicato al rilancio delle attività economiche del commercio al dettaglio, con il quale vengono messi a disposizione 200 milioni di euro per l’anno 2022.
I beneficiari del provvedimento, “fortemente voluto dal ministro Giancarlo Giorgetti nel decreto sostegno ter”, precisa il Mise, deve aver realizzato ricavi non superiori ai 2 milioni di euro nel 2019 e aver subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.
“Il Mise è al fianco delle attività commerciali e produttive che, dopo aver affrontato con coraggio e fiducia la fase dell’emergenza Covid, si trovano ora ad affrontare le difficoltà derivanti dall’aumento del costo delle materie prime, anche a seguito del conflitto in Ucraina. “, dichiara il ministro.
“Con questo nuovo fondo – aggiunge – interveniamo con il supporto diretto per accompagnare i commercianti nel rilancio delle loro attività imprenditoriali che rivestono un ruolo centrale nell’economia del nostro Paese”.
La nuova finestra per le domande di aiuto, prevista dall’art. 37 del decreto Sostegni (qui tutti i provvedimenti del Dl Sostegni bis), era stato annunciato nei giorni scorsi dal ministro Giancarlo Giorgetti e viene confermato con la pubblicazione del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico.
“Abbiamo rispettato l’impegno preso di riaprire i termini per la richiesta di un prestito agevolato, secondo quanto previsto dall’articolo 37”, ha detto Giorgetti.
“La Mise, con tutte le sue strutture e nell’ambito delle vigenti normative di legge, sta lavorando alla ricerca di soluzioni concrete e realizzabili a supporto delle aziende che si trovano in difficoltà anche a causa dell’emergenza Covid” ha aggiunto il capo delegazione della Lega al governo
“Non esiste una ricetta unica che possa essere applicata a tutte le situazioni perché ogni azienda ha le sue specificità, problematiche e attività economico-produttive diverse”.
Possono accedere al contributo a fondo perduto le imprese che svolgono in via prevalente un’attività di commercio al dettaglio, identificate da precisi codici ATECO, che:
I commercianti possono presentare domanda per il contributo a fondo perduto a partire dalle ore 12.00 di martedì 3 maggio e fino alle ore 12.00 di martedì 24 maggio, tramite procedura informatica.
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