Clamoroso: il CEO di FTX vuole aiutare Elon Musk a trasformare Twitter

Il miliardario di criptovalute Sam Bankman-Fried CEO di FTX sarebbe felice di aiutare Elon Musk a trasformare Twitter. Ecco perché.

Secondo Sam Bankman-Fried, la tecnologia blockchain potrebbe aiutare a risolvere alcuni dei problemi che esistono oggi con i social network. Il CEO di FTX ha detto a Bloomberg di non aver parlato con Elon Musk dei suoi piani per acquisire il social network. Tuttavia crede fermamente che la tecnologia blockchain potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nel preservare la libertà di parola. Vediamo bene cosa può succedere.

elon musk twitter
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Il CEO di FTX si schiera con Elon Musk

SBF sostiene che la natura frammentata dei social network è un grosso problema, con le principali piattaforme che operano come grandi database. Lo ha spiegato così:

Non c’è la possibilità di vedere un tweet su Facebook. Se mandi un messaggio a qualcuno su Facebook, chi è su WhatsApp non può leggerlo, e stiamo parlando della stessa azienda. In questo sistema disordinato non c’è interoperabilità tra piattaforme diverse“.

Il fondatore dell’exchange di criptovalute ha preso di mira anche l’incapacità dei social network di moderare, affermando che gli utenti navigano a cavallo della linea sottile tra libertà di parola e censura. Ha affermato che “tre ragazzi che gestiscono tre società” hanno sostanzialmente il compito di decidere cosa può e non può essere detto dal pubblico.

Abbiamo visto che si tratta di un modello vecchio, giusto? Abbiamo visto i social media scegliere di non censurare la disinformazione nel 2016 e non sono stati affatto contenti per quella decisione. Poi li abbiamo visti cambiare idea nel 2020 e non essere contenti neanche di questa decisione.

La Blockchain è la risposta? Facciamo chiarezza

Secondo Bankman-Fried, la tecnologia blockchain potrebbe aiutare a risolvere alcuni dei problemi che esistono oggi con i social network.

I post verrebbero inseriti su una rete decentralizzata. Questo significa che qualsiasi social network, come Facebook o Twitter, potrebbe accedere a questi messaggi.

SBF ha affermato che questo consentirà anche alle piattaforme più piccole ma innovative  di prosperare. I social network potrebbero in tal modo adottare approcci diversi alla moderazione, dando un’ampia scelta ai consumatori.

È giusto dire che la visione di SBF è sostanzialmente più radicale di quella di Musk, anche perché trascina anche Facebook in una situazione già complicata di per sé.

Il dibattito sul futuro di Twitter dopo l’offerta shock di Musk di rilevare l’azienda ha attirato molti pesi massimi nel mondo delle criptovalute. Il fondatore di Tron, Justin Sun, si è persino offerto di pagare di più per Twitter rispetto al CEO di Tesla. Nel frattempo, Charles Hoskinson di Cardano si è offerto di costruire una versione decentralizzata di Twitter se l’azienda finisce per rifiutare la proposta di Musk, cosa che sembra probabile dato che il gigante della tecnologia ha abbracciato la strategia di “pillola velenosa” per rendere più difficile qualsiasi acquisizione ostile.

La marea di tweet di Musk su Twitter è rallentata negli ultimi giorni, ma martedì ha pubblicato questo:

Le politiche di una piattaforma di social media sono buone se il 10% più estremo a sinistra e a destra è ugualmente infelice“.

Gli utenti e gli azionisti vogliono capire cosa accadrà nel dramma in rapida evoluzione tra Musk e Twitter. Le azioni della società sono scese del 4,73% mentre l’incertezza continua.

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