Torna a fare la sua comparsa, in un periodo quanto mai “fertile” per gli incentivi statali, il cosiddetto Bonus Bici-Monopattino, anche per il 2022 in corso.
Cambia leggermente la formula. Medesimo alla fine è l’intento del Governo di casa nostra, orientato sempre di più, sulla lunghezza d’onda delle direttive Ue, ad una politica di sostenibilità e rispetto dell’ambiente.
Da ricordare i bonus sull’acquisto delle “auto green”.
Gli ultimi due anni di pandemia di COVID-19 hanno cambiato le nostre certezze, le nostre abitudini e il nostro stile di vita.
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Bonus Bici-Monopattino, la politica “green” del Governo e la maggiore presa di coscienza della collettività
C’è stata una crescente preoccupazione per tutte le forme di sostenibilità “green” e un generale aumento della consapevolezza sulla necessità di ridurre l’uso dell’auto nelle città e anche dei mezzi pubblici a motore, laddove non indispensabili. L’obiettivo principale è chiedere ai vari governi di rispettare l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
Di conseguenza, nei paesi dell’Unione Europea, nel solo 2020, sono state acquistate circa 22 milioni di biciclette – circa il 40% in più rispetto all’anno precedente. In particolare si è registrato il picco delle e-bike, che stanno diventando il target preferito dai consumatori. Non va poi dimenticato l’improvviso aumento delle aziende che forniscono nelle nostre città il noleggio di veicoli ecosostenibili.
In cosa consiste il Bonus Mobilità 2022 del Governo Italiano?
Il Bonus, entrato in vigore con l’adozione del Decreto-Legge Rilancio del 2020, è stato ripreso anche quest’anno con il Provvedimento n. 28363 del 28 gennaio 2022 e consiste in un credito d’imposta fino alla somma di 750 €.
Viene concesso a coloro che nel periodo agosto-dicembre 2020 hanno provveduto all’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche.
Si tiene conto anche di coloro che hanno sottoscritto servizi di trasporto pubblico o sharing.
Condizione fondamentale per beneficiare del bonus è l’aver rottamato, nello stesso periodo, un veicolo della cosiddetta Categoria M1.
Come si richiede il bonus?
La domanda va presentata esclusivamente per via telematica dal 13 aprile al 13 maggio 2022.
È necessario indicare l’importo delle spese sostenute per l’acquisto del veicolo e il credito d’imposta richiesto, compilando il modulo rilasciato dall’Agenzia delle Entrate.
Entro 10 giorni dal termine per la presentazione delle domande sarà comunicata la percentuale di credito d’imposta spettante a ciascun richiedente.
Tutto ciò viene fatto sulla base dell’importo complessivo stanziato di cinque milioni di euro come limite di spesa.
La sostenibilità ambientale, fa sapere il Governo, riguarda l’esistenza stessa della Terra.
Da ricordare che il bonus del 2022 è un credito d’imposta (ovvero un rimborso dopo il comprovato acquisto e non più uno sconto diretto al momento del’acquisto), fino ad un massimo di 750 euro.
Viene riconosciuto a chi, dal 1 agosto 2020 al 31 dicembre 2020, ha sostenuto spese per l’acquisto di biciclette, scooter elettrici, e-bike, abbonamenti mezzi pubblici, servizi di mobilità elettrica sostenibile.
Le date da tenere presente
Per accedere allo sconto, nel limite di spesa complessivo di 5 milioni di euro, è necessario aver consegnato per rottamazione, nello stesso periodo, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un veicolo di seconda categoria M1.
Per usufruire del bonus mobilità sarà necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate, dal 13 aprile al 13 maggio 2022 l’importo delle spese sostenute e il credito d’imposta richiesto.
Si dovrà inviare il modello approvato con provvedimento odierno, utilizzando il servizio web disponibile in area riservata del sito o dei canali online dell’Agenzia.