L’Inps ha comunicato, lo scorso primo aprile, di aver iniziato a preparare i pagamenti dell’Assegno Unico.
L’attesa risorsa riguarda, oltre alle famiglie che già nei mesi scorsi avevano presentato la domanda, anche “le ulteriori 1.097.079 domande pervenute a marzo, per 1.789.250 bambini”.
Assegno Unico: come funziona e a chi spetta
Il pagamento dell’Indennità Unica per figli a carico, per la mensilità di aprile 2022, è previsto a partire dal 15 aprile 2022 , se le domande sono state inviate a gennaio e febbraio 2022 (a partire dal 1° gennaio).
Se invece le domande sono state inviate a partire dal 1 marzo 2022, il pagamento dell’Assegno Unico avverrà alla fine del mese successivo a quello di presentazione delle stesse.
L’Inps, dallo scorso 15 marzo 2022, ha avviato i pagamenti della prima indennità mensile dell’Assegno Unico per circa 5 milioni di figli beneficiari, riferiti a circa 3 milioni di domande presentate da altrettante famiglie tra il 1 gennaio e il 28 febbraio 2022. Lo riferisce l’Istituto.
I beneficiari di Reddito di Cittadinanza in possesso dei requisiti necessari per l’assegno unico riceveranno automaticamente sulla propria tessera (senza domanda) gli importi dovuti per il mese di marzo a partire da aprile, unitamente alla rata Rdc/Pdc.
7 milioni di famiglie per 11 milioni di bambini hanno diritto all’assegno unico e universale.
Se non presenti l’Isee avrai diritto all’importo minimo che è pari a 50 euro al mese per ogni bambino.
Per il 2022, da parte del nosto Governo, è prevista una spesa complessiva di 15,12 miliardi, mentre per i prossimi anni si supererà i 18 miliardi.
L’assegno Unico e Universale, lo ricordiamo, è la nuova manovra Inps che riunisce alcune precedenti forme di sostegno alle famiglie. A partire da marzo 2022, l’Istituto versa mensilmente una somma di denaro alle famiglie con figli (compresi gli adulti), in base al loro reddito e al numero di figli. Le domande potevano essere presentate già a gennaio, ma i primi pagamenti sono arrivati solo a partire dalla seconda metà di marzo. (Ecco la ragione dei ritardi).
Portale Inps delle famiglie, che cos’è
Dalle domande per i bonus famiglia, come il recente assegno unico e il bonus asilo nido, alla possibilità di accedere all’ISEE precompilato, il portale è l’unico strumento di fruizione dei benefici spettanti.
Il nuovo servizio INPS è integrato con il sistema Isee e con il Libretto Famiglia, e offre inoltre all’utente la possibilità di calcolare autonomamente, attraverso l’utilizzo di simulatori, gli eventuali importi a cui avrebbe diritto presentando la domanda per i vari servizi.
Attualmente il portale integra i servizi riguardanti:
- bonus asilo nido
- assegno temporaneo per figli minorenni
- certificato di nascita (bonus bebè)
- bonus baby sitter e campi estivi.
Portale delle famiglie, cosa si può fare
I cittadini possono visualizzare le informazioni sui servizi forniti o in corso, lo stato di elaborazione delle loro domande, eventuali pagamenti, informazioni relative ai figli minori, il valore del proprio ISEE, se presente.
Durante la navigazione l’utente avrà sempre a disposizione un assistente virtuale in grado di fornire informazioni, sintetiche e rapide, sull’accesso ai servizi e sulla regolamentazione degli stessi. Potrà simulare alcuni servizi, a cui potrebbe avere diritto, ottenendo una previsione degli ipotetici importi corrisposti.
Il Portale offre inoltre agli utenti alcuni servizi personalizzati e proattivi, sulla base delle informazioni in possesso dell’Istituto, attraverso i quali può essere suggerito l’inoltro delle domande per alcuni servizi a cui il nucleo familiare può avere diritto.