Un investitore ha citato in giudizio OlympusDAO per danni da $20 milioni di dollari, e afferma di aver identificato il misterioso Apollo.
Jason Liang, un investitore di criptovalute australiano, sostiene che uno dei co-fondatori di OlympusDAO lo abbia truffato per quasi quattro milioni di token OHM. Ha fatto causa alla società per risolvere la controversia.
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L’investitore avrebbe pagato 50.000 DAI in cambio di 4 milioni di pOHM, un token basato su OHM utilizzato per incentivare la liquidità del protocollo. L’accordo prevedeva che in seguito Liang e altri investitori sarebbero stati in grado di scambiare il pOHM con OHM e incassare il profitto dai loro investimenti.
Liang accusa Apollo, il co-fondatore pseudonimo, di aver manomesso gli smart contract per impedire agli investitori di riscattare i propri pOHM. La causa accusa inoltre il team Olympus di abusare della propria anonimità per proteggersi dalla responsabilità. Vediamo bene cos’è successo.
OlympusDAO: una causa che potrebbe costare caro
Jason Liang ha affermato che l’accordo di acquisto tra lui e Olympus è stato progettato in modo tale da rendere difficile l’azione legale contro il progetto.
Secondo il rapporto di CoinDesk, il team legale di Liang ha trovato la presunta identità reale di Apollo effettuando una ricerca su un numero di telefono utilizzato per chiamare il proprio assistito. Il nome coincideva con il nome presente sul contratto di acquisto del token.
Joseph B. Evans, un avvocato di Liang, ha dichiarato in un’e-mail a CoinDesk:
“Esiste un modo completamente legale e legittimo per gestire una DAO. Non è questo. Sembra che alcune organizzazioni credano ancora di poter evitare responsabilità se i loro fondatori e promotori si nascondono dietro nomi di fantasia, handle di social media o entità fittizie. Il mio cliente ha fornito a Olympus il capitale iniziale necessario e ha il diritto di partecipare al suo successo“.
La reazione non si è fatta attendere
Finora OlympusDAO ha reagito alle accuse attraverso il suo account multimediale gestito dalla community su Twitter.
È interessante notare che Liang chiede danni compresi tra $20 milioni e $2,3 miliardi di dollari, prendendo il prezzo di OHM al suo massimo storico. Gli utenti su Twitter hanno anche messo in discussione l’investimento di Liang, e l’impegno intrapreso per soddisfare la sua parte dell’accordo.
OlympusDAO è stato uno dei token più interessanti nel 2021 e un trendsetter in quella che in seguito è stata soprannominata “DeFi 2.0“. Attraverso un’intelligente tokenomics ed un impeccabile marketing e reazione community, il token ha raggiunto livelli vertiginosi: una capitalizzazione di mercato di $4 miliardi di dollari al suo massimo storico. Da allora ha perso più del 90% del suo valore.
OlympusDAO è stato a lungo accusato di essere uno schema Ponzi abilmente progettato.
La causa traccerà una strada per quanto riguarda la gestione da parte dei tribunali delle DAO gestite da fondatori pseudonimi o anonimi.