Crollo di Pasqua: Bitcoin ed Ethereum fanno un -5% settimanale. Investitori nel panico

Continua il crollo delle criptovalute degli ultimi giorni. Bitcoin fa -4.78% ed Ethereum realizza un -5.28% sui grafici settimanali.

Il recente crollo delle criptovalute sta causando molta paura tra gli investitori. Bitcoin galleggia sopra il livello dei $40.000, anche se giorni fa lo ha bucato al ribasso.

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Questo livello sfiora il minimo del 2022, ed il sentiment degli investitori si sposta nella zona di pericolo. Vediamo bene cosa sta succedendo ed a cosa dobbiamo fare attenzione.

Crollo delle criptovalute: siamo ai minimi del 2022

Alex Kuptsikevich, analista finanziario senior di FxPro, ha inviato una mail a a CoinDesk con la seguente analisi:

Se BTC rompe al ribasso il supporto dei 40k, dovremmo considerare a breve termine la zona a $38.000. Se riuscirà a realizzare un’inversione di prezzo a partire da questo livello, potremmo considerare una previsione moderata tendenza al rialzo”.

Se diamo un’occhiata al Crypto Fear and Greed Index, un indicatore molto usato per misurare il sentiment degli investitori, notiamo che siamo nella fase di “paura estrema”. La settimana scorsa eravamo a 15 punti in più verso un sentiment di avidità. Non dobbiamo mai dimenticarci che il mercato è fatto e governato da esseri umani, quindi che ci piaccia o no dobbiamo sempre considerare le nostre emozioni quando parliamo di questo.

Il Crypto Fear and Greed Index mostra un numero compreso tra 1 e 100. Valori più bassi indicano che gli investitori in criptovalute hanno sentimenti di estrema paura – ovvero cercano di vendere per non perdere tutto il capitale. Valori alti, vicini al 100, indicano che gli investitori sono avidi e vogliono acquistare le risorse digitali.

Equilibri delicati

Nel 2022 le abbiamo viste proprio tutte. Dal COVID-19 al conflitto al momento ancora in corso tra Russia e Ucraina. Tutto questo non ha fatto altro che deteriorare le prospettive nei mercati delle materie prime, ed ovviamente anche in mercati più recenti come quello delle criptovalute. Paul Robinson, stratega di DailyFX, ha parlato così a riguardo:

Nel Q4 del 2021 BTC si è sgonfiato rispetto al resto dello straordinario anno. In questi primi mesi del 2022 non ha preso una direzione definitiva, ed è di difficile interpretazione

La price action piuttosto contratta degli ultimi mesi possiamo aspettarci che ci renderà le cose ancora più difficili. Tuttavia data la natura volatile di Bitcoin, è probabile che la volatilità aumenti di nuovo mentre ci dirigiamo verso la metà dell’anno”.

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