Una notizia clamorosa che getta nuove ombre sui rischi di cadere a picco “negli strapiombi” dei truffatori delle criptovalute, costantemente in agguato, pronti a offuscare quanto di buono negli ultimi anni le monete digitali hanno costruito, anche a livello etico-sociale.
Un’infermiera in pensione di New York ha perso $ 43.000 dei suoi risparmi di una vita a causa dei truffatori di bitcoin, dopo aver trasferito loro il denaro tramite un pop-up “dannoso” che le ha teso una vera “trappola mortale”.
Possibile mai che siamo così vulnerabili? Possibile che basti un click su un sms, o sul link di una mail per vedere i nostri risparmi di una vita finire in fumo?
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Truffatori di criptovalute in agguato: siamo come nel selvaggio West
E’ quello che sta accadendo nel mondo, per colpa di abili truffatori informatici che hanno un solo obiettivo: depredare il nostro denaro.
Possiamo e dobbiamo sentirci un po’ come l’uomo d’affari in compagnia della nobildonna, all’interno di una carrozza nel selvaggio west del Nordamerica dell’800. Da un momento all’altro qualcuno è pronto ad assalirci, senza pietà.
Truffatori di criptovalute: il clamoroso caso dell’infermiera che ha perso tutto
La donna, che stava usando il suo computer di lavoro, sostiene che ad un certo punto, tramite una email di avvertimento, le è stato chiesto di inviare denaro tramite bonifico bancario e “bancomat bitcoin”, sistema che converte i dollari in criptovaluta. Lo ha riferito il New York Post.
Un diabolico pop-up: tutto ha avuto inizio da qui
Il pop-up pubblicitario affermava che l’infermiera doveva spostare immediatamente i suoi soldi in una nuova posizione in modo che il suo computer non fosse bloccato e il suo denaro rubato.
Cliccare può voler dire finire nel precipizio
Insomma, questi pop-up appaiono come avvertimenti pronti all’apparenza a salvarti la vita da un possibile disastro finanziario, ma in realtà sono la mano che ti spinge giù nel burrone.
Le transazioni ATM Bitcoin, una volta avviate, non possono essere annullate, lo ha chiarito Todd Maher, presidente della società di consulenza sui crimini finanziari BitSource AML Solutions. Una volta cliccato sul pop-up è la fine.
È sempre importante controllare le tue decisioni di investimento su tutti i conti, ma soprattutto sui risparmi pensionistici.
Le criptovalute non devono diventare uno spauracchio da evitare ma l’attenzione deve essere massima
Le criptovalute non devono essere del tutto evitate, non devono essere uni spauracchio, ma dovrebbero essere trattate come le attività rischiose quali sono.
Investire in cripto? Sì ma con parsimonia
Molti consulenti suggeriscono di mantenere questi investimenti al minimo nei conti pensionistici e di inserirli in un conto separato. Gli investitori così dovrebbero anche sentirsi a proprio agio nel perdere qualsiasi minima somma di denaro investita in queste “valute alternative”, proprio come farebbero se giocassero “piccole somme” al casinò.
Della serie, volete divertirvi con le criptovalute? Fatelo con gli spiccioli, così da non disperarvi se perdete denaro, ma non andate oltre! Non giocatevi lo stipendio!
In questo caso, tuttavia, i risparmiatori devono stare attenti agli altri che cercano di sottrarre i loro “sudati dollari”. Le truffe finanziarie sono comuni e possono interessare conti pensionistici, conti di risparmio e benefici della previdenza sociale, solo per citarne alcuni.
I pop-up sono una tattica di frode comune: in alcuni casi, si presentano come un avvertimento, come hanno fatto con questa infermiera in pensione, mentre in altri potrebbero sembrare un virus o un messaggio di testo.
Se ricevi collegamenti via e-mail, messaggi diretti su piattaforme di social media o messaggi di testo, ti conviene fare grande attenzione prima di accedere e di cliccare.
Non cliccare mai su link o sms senza le opportune verifiche, ti può essere fatale
Puoi fare un ulteriore passo avanti e verificare, senza toccare in alcun modo il messaggio, che questo “pop up” fosse veramente destinato a te.
La società finanziaria ha anche suggerito alle persone di non consentire mai l’accesso remoto a un altro computer a meno che non provenga da qualcuno di cui si fidano. E di fare in modo che il software antivirus controlli regolarmente il proprio computer (ma non fare affidamento solo sui programmi per contrastare le truffe) ed evitare di fare affidamento sull’ID chiamante per verificare se una telefonata è legittima.
Gli stratagemmi dei truffatori: fanno leva sui sentimenti e sulla famiglia
Oltre alla richiesta immediata di denaro, ci sono alcune situazioni da “allarme rosso” a cui prestare attenzione, come quelle in cui alle persone viene detto che i loro familiari sono in difficoltà finanziarie, o dove le persone online si conoscono romanticamente e poi chiedono soldi dopo averti fatto capitolare sentimentalmente. Insomma le cripto-truffe tornano d’attualità e sono un pericolo costante. Addirittura molti truffatori si ispirano alle serie tv.