La Comunità Europea, da circa due anni, ha avviato la sua strenua lotta contro additivi e pesticidi negli alimenti.
Apparentemente seppur non palesemente dannosi per la salute, si tratta di sostanze che, se superano certe quantità nei prodotti alimentari, e sottoposte poi al trascorrere del tempo, possono creare conseguenze nefaste per la salute dei consumatori.
Un lotto di Mars Bounty Ice Cream Bar, insieme ad altri prodotti Mars, è stato ritirato in numerosi supermercati europei, nelle ultime ore, a causa della presenza del pesticida non autorizzato denominato ossido di etilene.
Un portavoce dell’FSAI (Food Safety Authority of Ireland) ha spiegato: “L’ossido di etilene è un pesticida di cui non è consentito l’uso negli alimenti venduti nell’UE ma è approvato per l’uso da altri paesi al di fuori dell’UE.
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Sebbene il consumo del prodotto contaminato non rappresenti un rischio acuto per la salute, esiste un rischio maggiore se si continua a consumare ossido di etilene negli alimenti contaminati per un lungo periodo di tempo. Pertanto, l’esposizione all’ossido di etilene deve essere ridotta al minimo.
Gli avvisi di ritiro presso il punto vendita verranno visualizzati nei negozi forniti con il lotto in questione”.
Le barre interessate sono quelle da 51,6 g, hanno il codice batch 037C3DOE02 e una data di scadenza del 31/08/22.
Il primo caso eclatante di prodotti contaminati da ossido di etilene è avvenuto due anni fa.
Per la prima volta il 9 settembre 2020, il Belgio ha riferito tramite il sistema di allerta rapido europeo RASFF che semi di sesamo provenienti dall’India erano contaminati da ossido di etilene. Sebbene l’ossido di etilene sia utilizzato per combattere funghi e batteri in numerosi paesi al di fuori dell’UE, è vietato nella produzione alimentare dell’UE. I residui negli alimenti violano la legislazione alimentare europea.
L’ossido di etilene è un disinfettante cancerogeno, mutageno e tossico per la riproduzione che è vietato nell’Unione Europea e tuttavia circola in Europa da diversi mesi o addirittura anni. È stato utilizzato per trattare alcuni prodotti alimentari prima dell’esportazione.
Nei mesi successivi, quasi 7.000 lotti di prodotti alimentari sono stati ritirati in Francia, molto meno in altri Stati membri. La Francia ha implementato misure forti e ha già richiamato quasi 7.000 lotti di prodotti alimentari dall’autunno 2020 in poi. Gli articoli spaziano dai semi di sesamo al gelato, pepe, zenzero, scalogno, caffè, pane, biscotti e piatti pronti.
Tuttavia, altri paesi dell’Unione Europea non hanno adottato tali misure e alcuni sono stati segnalati per non aver quasi richiamato nessuno dei prodotti contaminati.
A giugno, Foodwatch, associazione d’interesse collettivo, che si focalizza sulla protezione dei diritti dei consumatori per quanto la qualità del cibo, ha allertato la Commissione. E’ stata inviata una lettera sulla non conformità di diversi paesi dell’UE nel ritiro di questi prodotti alimentari dal mercato.
Inoltre, gli uffici di Foodwatch in Germania e nei Paesi Bassi hanno esercitato pressioni sui rispettivi governi affinché tutelino la salute dei consumatori. E’ stato chiesto apertamente che applichino correttamente la legislazione dell’UE.
Dopo una serie di lunghi dibattiti a livello UE sull’opportunità di seguire alla lettera le normative, come accaduto in Francia, il 16 luglio 2020 è stata annunciata la decisione della Commissione.
Tutti gli Stati membri dovranno garantire la sicurezza sanitaria degli europei e richiamare in massa i prodotti interessati da questa contaminazione da ossido di etilene.
Sono ompresi i prodotti contenenti farina di semi di carrube (E410), un agente addensante spesso utilizzato nel gelato.
Il caso Mars, legato all’ossido di etilene, in questo frangente a quanto pare legato ai semi di carrube, segue la delicata vicenda della Kinder che ha fatto scalpore in questi ultimi giorni.
Per quanto riguarda Mars, anche la filiale italiana della multinazionale, la Mars Italia, ha provveduto a informare i consumatori di casa nostra con un comunicato ufficiale. Poi, come diretta conseguenza, ha messo in atto il ritiro di determinati lotti dai nostri supermercati.
Nello specifico i prodotti a marchio Mars indicati dal provvedimento restrittivo riguardano alcuni lotti di: Twix Ice Bar, Bounty Ice Bar, M&M’s.
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