Una moneta che nonostante la sua giovanissima età ha saputo dimostrarsi assolutamente degna di considerazione.
La moneta in questione è quella da 2 euro, una delle tipiche rappresentazioni considerato il nuovo conio principalmente utilizzata per commemorazioni o celebrazioni. In che senso? Facciamo riferimento ad esempio a quando un determinato paese decide di rendere o maggio ad un suo illustre cittadino o celebrare un qualsiasi tipo di evento. Qui entra in gioco insomma la moneta da 2 euro.
Nel corso della sua breve esistenza, finora parliamo di appena vent’anni, possiamo comunque constatare quanto questa moneta, nello specifico nel suo taglio da 2 euro sia penetrata tanto in profondità della logica che guida di fatto gli appassionati ed i collezionisti di tutto il mondo. Monete giovani che spesso riescono in qualche modo a vestirsi di prestigio, ad indovinare il tema, il gusto del collezionista e quindi vincere di fatto, quella che è una vera e propria sfida in breve tempo.
Non si contano gli esemplari che negli anni, nei pochi anni di attività, di messa in circolazione dell’euro, hanno conquistato relativo prestigio in ottica collezionistica. Il mercato, quel mercato specifico si nutre di pezzi particolarmente pregiati, spinto, alimentato dalla volontà e dalle emozioni dei collezionisti. Mettere da parte, riporre nel proprio album un esemplare di quelli molto prestigiosi per un collezionista non ha davvero prezzo.
Monete, la fiamma olimpica la rende preziosa: le Olimpiadi del 2004, una grande sfida
Una occasione davvero speciale per l’euro ed in particolare per il suo taglio da 2 è stata data dalle Olimpiadi del 2004 celebrate in Grecia. I giochi olimpici, cosi come da tradizione tornano per cosi dire in patria. La Grecia di nuovo associata alla grande manifestazione sportiva. Il Governo dell’epoca non potette rinunciare al concepimento di una moneta d’eccezione, un esemplare che potesse celebrare al meglio l’evento epocale che si stava per realizzare.
Su una delle due facciate il celebre “Myron discus thrower”, scultura rinomata e celebre in tutto il mondo risalente al 455 a.c. La tiratura dell’esemplare in questione fu comunque molto alta, parliamo di circa 35 milioni di esemplari. Tra questi ben 34.495.000 dedicati alla circolazione. Di conseguenza considerato per l’appunto l’altissimo numero di monete in circolazione, la sua attuale valutazione odierna è davvero molto bassa, parliamo di circa 6 euro per un esemplare in ottime condizioni di conservazione.
Discorso diverso invece per i circa 500mila esemplari circolati in una speciale confezione, resi da collezione insomma. La cosiddetta Coincard. In questo caso specifico, la moneta per le Olimpiadi 2014 può valere in ottime condizioni di conservazione circa 16 euro, valore in ogni caso abbastanza basso insomma. Due anni dopo con le Olimpiadi invernali di Torino nel 2006 anche l’Italia conia la sua moneta celebrativa da 2 euro. Nichel e ottone all’interno e rame e nichel all’esterno. 25,75 mm di diametro e 8,5 g di peso. Sei stelle sul bordo.
Sul bordo zigrinato compaiono sei stelle e il numero 6 viene ripetuto sei volte, tre in alto e tre in basso. Circa 40 milioni di esemplari coniati nel complesso. Nonostante questo però al momento risulta davvero complicato per i collezionisti di tutto il mondo entrare in possesso di questa particolare moneta. Ci troviamo di fronte ad un esemplare tanto prezioso quanto sconosciuto per certi versi. Non è ancora chiara infatti quella che potrebbe essere la valutazione stessa dell’esemplare.
Le monete da 2 euro insomma hanno negli anni intrapreso questa particolare missione, se cosi può essere definita. Celebrare, commemorare, eventi, personaggi storici, tutto ciò che insomma può riguardare quel determinato paese. Ci troviamo di fronte, spesso ad esemplari davvero unici dal valore molto elevato. In altri casi invece, cosi come abbiamo potuto vedere, l’elevata tiratura non riesce a far scattare la molla giusta. Collezionisti di tutto il mondo ad ogni modo sempre attivi rispetto alle logiche del mercato di settore ed alle sue mille dinamiche. Prestigio, emozioni e tanta passione.