Ecco un elenco dei migliori indicatori tecnici da utilizzare per generare enormi profitti osservando i grafici di azioni e criptovalute.
Il trading o l’investimento richiede una chiara comprensione della moneta o dell’azione e del suo valore sottostante. Ciò può essere fatto facilmente utilizzando indicatori tecnici.
Guardare video di YouTube o leggere blog su qualche sito è sinonimo di “ricerca” e “analisi” per gran parte della popolazione. Ed è proprio così che le persone perdono i loro sudati soldi.
Il trading o l’investimento richiede una chiara comprensione della criptovaluta o dell’azione e del suo valore sottostante. Ciò non significa che devi sempre conoscere alla perfezione i tutti i dettagli del protocollo o della società in questione, come il loro rapporto debito/equità e altro. Tuttavia come minimo dovresti sapere almeno quanto segue su una criptovaluta/azione:
Indice dei contenuti
Immagina di visitare per la prima volta un centro commerciale e di entrare in uno dei ristoranti per prendere del cibo. Ci sono una miriade di opzioni, dai famosi franchise ai ristoranti di cucina locale. Come decidi dove vuoi mangiare?
Idea 1
Puoi visitare un paio di opzioni, osservarne l’igiene, assaggiarne un po’ e decidere di mangiare in un posto specifico. In un centro commerciale con 20 venditori diversi, è poco probabile che li visiti tutti e assaggi tutto. Ciò significa che è probabile che non sai qual è il miglior cibo disponibile all’interno del centro commerciale.
Idea 2
C’è un’altra tecnica che puoi adottare: osservare. Osservi quale venditore ha il maggior numero di clienti e automaticamente puoi dedurre che quello è il posto con il miglior cibo. Ovvero scommetti sul fatto che le preferenze della maggioranza corrisponderanno alle tue.
Bonus: l’idea 1 è simile all’analisi fondamentale.
Ma quindi l’analisi tecnica è un modo infallibile per massimizzare la redditività?
Non proprio. Dipende dal mercato e dai suoi partecipanti, quindi ci sono alcune ipotesi che dovresti fare.
Questa ipotesi nasce dalla convinzione che ogni fattore relativo all’azione/criptovaluta sia stato considerato e si rifletta nel suo prezzo. Per le azioni, si considera dalla dichiarazione dei dividendi ai licenziamenti dei dipendenti, si presume che tutto sia preso in considerazione nel suo ultimo prezzo.
Allo stesso modo nelle criptovalute si presume che la difficoltà di hashing, l’adozione dei governi locali e persino i tweet influenzino il prezzo di una coin/token.
Quando un investitore ingenuo osserva il grafico di trading, crede di avere a che fare con dei movimenti casuali dei prezzi. Le linee o le candele verdi e rosse sono i loro incubi. Ma gli esperti dell’analisi tecnica sanno che, indipendentemente dal periodo di tempo, i movimenti dei prezzi facciano sempre parte di una tendenza. Una volta che il trend è stato formulato, i prezzi si muovono nella stessa direzione.
Pensa agli indicatori di trading come una mappa che ti guida attraverso un labirinto intricato. Usarli in sinergia alla psicologia del mercato ed alla comprensione del rischio ti consentirà di prendere decisioni di trading migliori. Data la loro natura quantitativa, questi indicatori sono utili per automatizzare le tue operazioni.
L’OBV è un totale cumulativo del volume di scambio di un asset. Prende in considerazione il volume degli scambi giornalieri, settimanali e mensili. Esistono tre semplici regole per calcolare l’OBV:
OBV attuale = OBV di ieri + volume di scambi di oggi
OBV attuale = OBV di ieri – Volume di scambio di oggi
OBV di ieri = OBV di oggi
L’interpretazione di OBV è la seguente.
Se il movimento del prezzo è supportato dal volume, la direzione del trend viene confermata, indicando che è possibile farvi affidamento per avviare operazioni. Tuttavia se il movimento del prezzo è opposto al movimento OBV, deduciamo che c’è confusione nel mercato.
Esempio 1
Un aumento sostenuto dei livelli di OBV indica potenziali rotture di prezzo.
Esempio 2
Sia il prezzo che l’OBV fluttuano costantemente. Ciò riflette l’incertezza del mercato poiché la rottura definitiva si verifica con il crollo dei prezzi.
Per calcolare la linea A/D, abbiamo bisogno di due metriche:
Per arrivare al valore della metrica, ecco le formule
Dove:
C = Prezzo di chiusura
L = Prezzo più basso nel periodo di riferimento
H – Prezzo più alto nel periodo di riferimento
L’interpretazione della linea A/D viene generalmente effettuata in relazione ai movimenti di prezzo dell’attività. Le osservazioni generali sono:
L’indicatore della linea A/D è uno dei modi migliori per confermare una tendenza esistente, tenendo d’occhio anche le pressioni di acquisto/vendita. Si consiglia come sempre di non utilizzarlo mai come indicatore autonomo. Usarlo in linea con altri aspetti tecnici ti consentirà di avere una visione più completa.
Esempio 1
Questo è un grafico a 6 mesi di Alphabet Inc. Mostra come la linea A/D supporti il sentimento rialzista e il recente aumento del prezzo del titolo segue il modello.
Esempio 2
Il prezzo è aumentato nonostante la linea A/D in calo riflette l’aumento della pressione di vendita. Questo ha provocato un enorme breakout negativo nei livelli dei prezzi.
ADX con i suoi due indicatori di accompagnamento misura la forza dell’andamento attuale dell’asset. Sulla base di questa forza, i trader/investitori possono andare long o short sull’asset.
Durante il calcolo dell’ADX, il periodo di tempo è generalmente diviso in 14 barre. Tuttavia ADX può anche essere tracciato per linee temporali più brevi (ad esempio 7 barre) o più lunghe (ad esempio 30 barre). Mentre il primo rende la linea ADX molto volatile, il secondo richiede più tempo, rendendone inaffidabile l’uso.
ADX è un indicatore basato sulle tendenze, quindi utilizzarlo da solo è rischioso. Insieme agli indicatori di movimento dei prezzi, come le medie mobili o il supporto e la resistenza, ADX può essere molto utile.
Esempio
I livelli ADX di Bitcoin sono rimasti sopra i 30 per la maggior parte del tempo, toccando a volte anche i 60. Questo non si rifletteva sui livelli di prezzo di Bitcoin. Tuttavia se osserviamo il grafico notiamo che il trend ha guadagnato slancio.
AroonDownriflette il numero di giorni trascorsi da quando il prezzo dell’attività ha raggiunto il suo minimo da 25 giorni, confermando anche i sentimenti bearish del mercato. Simile ad AroonUp, più il valore di AroonDown è vicino a 100, più forte è il sentimento ribassista.
Esempio 1
Entrambe le linee Aroon si muovono parallele tra lor,o indicando il consolidamento del prezzo di Bitcoin nel periodo di tempo indicato.
Esempio 2
Due osservazioni qui: nel primo (a sinistra), possiamo vedere come AroonDown sale al di sopra di AroonUp indicando una tendenza al ribasso dei prezzi. Allo stesso modo, il prezzo scende.
Le interpretazioni generali dell’indicatore MACD sono le seguenti:
Accoppiando tendenza e slancio, MACD si è evoluto in un indicatore di trading popolare ed allo stesso tempo affidabile. Inoltre fornisce una flessibilità sufficiente perché può essere applicato a grafici dei prezzi in diversi intervalli di tempo.
Esempio 1
Nella tabella seguente, facciamo due osservazioni:
Esempio 2
Abbiamo scoperto un’altra cosa utile: il MACD può essere utilizzato per identificare divergenze e inversioni. In questo caso il prezzo delle azioni di Apple ha raggiunto nuovi massimi in relazione al MACD che ha raggiunto un Lower High. Questo ci indica un’inversione di tendenza. Quando il MACD è sceso al di sotto della Signal Line, è iniziata la divergenza ribassista e il prezzo è sceso in maniera sostanziale.
La linea di incrocio (linea tratteggiata nera – verticale) rappresenta il momento ideale per piazzare operazioni short.
RSI è un indicatore/oscillatore di momentum che misura la velocità e il cambiamento dei movimenti di prezzo di un asset. I valori RSI possono variare tra 0 e 100. Viene comunemente utilizzato per valutare un asset in base al fatto che è iper-comprato o iper-venduto.
RS = Guadagno medio / Perdita media
Tradizionalmente i valori RSI sono interpretati come segue:
Esempio 1
Esempio 2
Questo indicatore oscilla tra 0 e 100, misurando per l’appunto la quantità di moto dell’asset. Per quanto riguarda l’intervallo di tempo, la regola generale prende in considerazione 14 periodi, ovvero 14 giorni, settimane o addirittura mesi a seconda dell’obiettivo di chi analizza.
La formula per costruire un oscillatore stocastico è la seguente:
Minimo = minimo locale per il periodo di tempo considerato
Massimo = massimo locale per il periodo di tempo considerato
%K viene moltiplicato per 100 per spostare la virgola decimale di due posizioni
L’oscillatore stocastico come unico indicatore non è consigliabile. Pertanto si consiglia di utilizzarlo in combinazione con un indicatore di media mobile per costruire una strategia di trading olistica.
Esempio
Questo articolo ha lo scopo di impartire conoscenze di base sull’analisi tecnica, sugli indicatori di trading e sulla loro importanza. Abbiamo approfondito il know-how e l’impiego di sette principali indicatori di trading.
È necessario comprendere gli indicatori di trading, la loro utilità e i limiti prima di utilizzarli. Considera la tua propensione al rischio e il tempo a disposizione è necessario per diventare un trader di successo.
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