Il noto social network sta modificando i contratti relativi alla remunerazione dei contenuti col numero più alto di visualizzazioni
I creator di Instagram guadagneranno molto meno in seguito al cambio di regole interno alla politica di remunerazione per quanto riguarda i contenuti con più visualizzazioni.
Senza i creators il mondo dei social media sarebbe un luogo arido e privo di alcun tipo di intrattenimento, ma non dobbiamo dimenticare che queste persone non producono contenuti solo per il gusto di farlo.
Migliaia di persone “vivono” letteralmente di Instagram e dagli introiti ricevuti in base alle visualizzazioni prodotte dai loro video e quando i termini di contratto cambiano in modo così radicale è normale che si alzi un grido di protesta.
Instagram taglia le ricompense
Negli scorsi mesi i creators di Instagram si sono lasciati ingolosire dai milioni di dollari investiti da parte di Meta, la società madre del noto social network, attraverso il programma Reels Play Bonus.
Zuckerberg ha cercato di allontanare i propri creators dalle grinfie di TikTok che ormai ha preso la sua bella fetta di mercato e potrebbe da un momento all’altro “sgraffignare” i migliori creators di Instagram portandoli dalla sua parte.
Ovviamente si tratta sempre di chi offre di più e quando Meta, lo scorso luglio, ha lanciato la campagna Reels Play Bonus promettendo pagamenti fino a 600 mila dollari ai creatori dei Reels, sembrava che fosse arrivato Natale per tutti i creators di Instagram. Ma non è stato proprio così.
A pochi mesi dalla grande campagna pubblicitaria, Instagram sta riducendo drasticamente i compensi ai propri creators. Secondo quanto riportato dal Financial Times, Instagram ha ridotto i pagamenti fino al 70% nelle ultime settimane, scatenando l’ira di tutti i creator. Questo taglio delle ricompense è avvenuto alzando la soglia minima di visualizzazioni che dà diritto al riconoscimento del bonus: adesso è 10 volte superiore. Per fare un esempio, un creator che avesse raggiunto i 58 milioni di visualizzazioni avrebbe avuto diritto ad un compenso di 35.000 dollari, adesso per raggiungere questo importo servono ben 359 milioni di visualizzazioni.
Dal canto suo, Instagram non ha fornito alcuna informazione ai suoi utenti circa il cambiamento riguardo i termini di remunerazione e non ha rilasciato nessuna comunicazione ufficiale consultabile.
La rivolta dei creators
Oltre alla sostanziale diminuzione dei propri introiti, i creators di Instagram hanno notato un effettivo calo del cosiddetto engagement, un parametro fondamentale che misura il coinvolgimento di un determinato trend.
In questo caso l’algoritmo di Instagram avrebbe favorito i caroselli di immagini ai Reel prodotti dai creator provocando così un ulteriore calo delle visualizzazioni. Un portavoce di Instagram ha risposto al Financial Times che la società sta testando Reels Play su Facebook e Instagram, che si traduce in una possibile fluttuazione dei pagamenti dei bonus tanto pubblicizzati. Questo, ha concluso il portavoce, per garantire che gli introiti dei bonus arrivino effettivamente ai creators dei migliori Reels.
Il programma Reels Play Bonus introdotto dal social di Zuckerberg era chiaramente un incentivo per tutti i creators di Reels nel preferire Instagram a TikTok. Questa diminuzione netta nelle ricompense potrebbe quindi far spostare un gran numero di creators verso la piattaforma cinese, causando una vera e propria migrazione di massa su TikTok.