Esiste davvero la possibilità di coniugare risparmio in termini di utenze domestiche, in un momento così difficile per l’economia nazionale, salvaguardando rigorosamente il portafoglio e la propria serenità, e magari anche contribuire ad un futuro decisamente più green verso il quale dovremmo tutti tendere le mani?
L’aumento dei prezzi dell’elettricità che abbiamo visto in Italia nelle ultime settimane è dovuto principalmente all’aumento del costo del gas naturale a livello internazionale.
Con la ripresa dell’economia, i cicli produttivi sono aumentati e la domanda di gas è aumentata a livelli che il sistema non è ancora preparato a soddisfare, anche considerando il fatto che l’Italia importa oltre il 90% di questa risorsa dall’estero.
I mutamenti geopolitici del resto hanno contribuito al peggioramento della situazione e l’Italia rischia di ritrovarsi senza la sua fonte più importante di gas, la Russia.
Indice dei contenuti
Energia: le ragioni degli aumenti e le soluzioni per correre ai ripari
Poiché più della metà dell’energia elettrica in Italia è generata utilizzando il gas, c’è un legame ancora più forte tra i due. E entrano in gioco due ulteriori fattori: il costo delle quote di emissione di CO2 in forte aumento. E poi ci sono gli effetti del cambiamento climatico, che hanno notevolmente aumentato il consumo di energia da parte degli utenti finali.
Questi fattori fanno aumentare notevolmente il costo della produzione di energia.
Energia rinnovabile: il futuro è già qui
Questa dinamica, però, può essere interrotta grazie alle rinnovabili, che hanno già dimostrato di saper dare maggiore stabilità al mercato. Tra il 2009 e il 2019 il costo di produzione del gas in Italia è rimasto relativamente invariato, mentre il prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso è diminuito di circa il 19% grazie alla crescita delle rinnovabili.
Quindi, anche se la quota di energia elettrica generata da fonti rinnovabili fosse maggiore, non ci sarebbero aumenti significativi dei prezzi per gli utenti finali.
Energia rinnovabile: obiettivi da raggiungere
Con una produzione da fonti rinnovabili vicino al 70%, che è l’obiettivo per il 2030, il costo dell’energia sarebbe superiore al 30% minore. Ma già oggi, con la quota di energia verde in Italia inferiore al 50%, le rinnovabili hanno contenuto gli aumenti dei prezzi correnti di almeno il 10%. In altre parole, oggi i prezzi dell’energia elettrica sono in aumento perché la quota generata da fonti rinnovabili è ancora marginale.
Innovazione tecnologica e ricerca le parole d’ordine
Il vantaggio competitivo delle rinnovabili risiede innanzitutto nell’innovazione tecnologica e, in particolare, nella ricerca sui materiali, che ha consentito di abbassare i costi di produzione degli impianti eolici e solari. Ma un ruolo importante è svolto anche da fattori interni e strumenti di mercato come i PPA (Power Purchase Agreements), che garantiscono una fornitura di energia elettrica a lungo termine a tariffe prestabilite. Come spiega Tamburi, “con le rinnovabili è più facile stipulare contratti di fornitura a lungo termine con contratti PPA.
Ecco perché contribuiscono alla stabilità dei prezzi
Ora che stiamo assistendo a un forte aumento dei prezzi all’ingrosso, c’è ovviamente un aumento dell’interesse a fissare i prezzi a medio-lungo termine. Quindi, questo è un altro modo in cui le rinnovabili contribuiscono alla stabilità dei prezzi.
Del resto non possiamo essere schiavi di quanto accade negli altri Paesi.
Ecco cosa offre il mercato italiano ai cittadini
Ma vediamo insieme quali sono le principali aziende italiane che offrono contratti di energia rinnovabile 100% e soprattutto analizziamo insieme le migliori offerte per i cittadini.
La prima offerta che merita di essere menzionata è Trend Casa Luce di Plenitude, nuovo nome della storica ENI gas e luce, che prevede energia 100% green e una tariffa di tipo monorario.
- costo medio in bolletta di 0,370 euro per kWh;
- costo della materia prima pari a 0,193 euro per kWh;
Molto interessante è anche Ecoindex Casa di Iberdrola, che oltre a prevedere energia 100% rinnovabile si caratterizza per un costo medio in bolletta di 0,414 euro per kWh.
Infine ecco Sorgenia, che propone, invece, una soluzione sulla componente luce con energia 100% green che può essere sottoscritta in modalità Dual Fuel.
Sorgenia propone:
- bolletta digitale;
- gestione full remote, tramite applicazione oppure da PC;
- pagamento tramite addebito diretto su carta di credito, oppure sul proprio conto corrente bancario o postale.