NEAR Protocol: la blockchain PoS guidata dalla community

Near ha molte caratteristiche che la rendono conveniente per lo sviluppo di applicazioni decentralizzate. Scopriamole insieme!

L’industria blockchain è stata trasformata dall’introduzione degli smart contract sulle reti decentralizzate. I contratti intelligenti aprono le blockchain a un intero mondo di nuove applicazioni. Sebbene questi minuscoli frammenti di codice sulla rete siano stati introdotti e resi popolari per la prima volta da Ethereum (ETH), è tutt’altro che l’unica rete che li utilizza.
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Oggi i contratti intelligenti sono ormai sinonimo di applicazioni decentralizzate, consentendo agli utenti di distribuire applicazioni finanziarie su un framework condiviso. La costante ascesa di Ether, la seconda criptovaluta più grande, è stata alimentata principalmente dall’evoluzione e dalla popolarità delle applicazioni basate su contratti intelligenti e dallo spazio della finanza decentralizzata (DeFi).
Tuttavia aggiornamenti tardivi, congestione e tariffe elevate continuano ad affliggere la rete Ethereum. Questo ha fatto sì che piattaforme alternative come NEAR emergessero nel tentativo di risolvere questi problemi. Immergiamoci!

NEAR: ecco perché è un protocollo unico

Lo sharding è un importante meccanismo attraverso il quale i dati vengono suddivisi in blocchi più piccoli per l’archiviazione. Viene utilizzato da NEAR per elaborare i calcoli in parallelo, portando a un throughput notevolmente migliore. Bitcoin (BTC) richiede che ogni nodo memorizzi l’intera cronologia della blockchain e verifichi ogni transazione. Durante i periodi di alta attività questo può intasare l’intera rete.

NEAR risolve questo problema suddividendo la rete in parti più piccole e rimuovendo i limiti di capacità dei nodi sulla rete per consentire una maggiore scalabilità. Sebbene la maggior parte delle altre tecniche di sharding implichi l’uso di hardware costosi, NEAR elabora strategie di sharding per mantenere i propri nodi semplici, leggeri ed efficienti per l’hosting cloud.

Questo sistema di sharding garantisce un’ottima scalabilità. Utilizzando un approccio orizzontale – in particolare, attraverso il suo recente meccanismo di consenso Doomslug – la rete può eseguire un numero illimitato di shard in parallelo, rendendo NEAR una soluzione avvincente e versatile per lo sviluppo di DApp.

Ogni shard è costituito da una rete di nodi validatori assegnati e questa divisione del lavoro consente una distribuzione più dinamica delle attività di calcolo. Ciò aumenta la capacità della rete a quasi 100.000 transazioni al secondo. Inoltre NEAR mira a offrire commissioni di transazione molto più economiche rispetto a Ethereum.

Facile e accessibile

Tuttavia la scalabilità e il costo non sono le uniche aree di interesse di NEAR. Il collettivo ha dedicato molta attenzione alla questione dell’accessibilità. La blockchain è ancora una tecnologia in via di sviluppo in un settore in crescita, quindi i progetti possono essere complicati da utilizzare o da comprendere per gli utenti finali. Questo pesa molto anche sugli sviluppatori, causando difficoltà di adozione di alcune DApp nonostante siano molto funzionali.

L’urgente necessità di avere una buona scalabilità può spingere gli sviluppatori a creare le proprie piattaforme blockchain. Questo ovviamente è un compito arduo e non molto economico: è come costruire un serve nuovo solo per utilizzare un sito Web. Proprio come AWS e Azure forniscono l’infrastruttura per nuovi servizi online rispettivamente per Amazon e Microsoft, NEAR spera di fornire agli sviluppatori un framework comune per creare e gestire applicazioni decentralizzate con maggiore facilità.

Caratteristiche principali di NEAR

Come accennato in precedenza, l’usabilità e l’accessibilità per sviluppatori e utenti sono il fulcro della piattaforma NEAR. Grazie alle sue implementazioni a livello di protocollo, la piattaforma è in grado di soddisfare tutti i tipi di casi d’uso e attori in gioco. Questi includono:
  • Sviluppatori: utilizzando il suo modello di account basato su contratto, gli sviluppatori possono creare autorizzazioni avanzate nelle proprie applicazioni per firmare transazioni per conto dell’utente. L’infrastruttura di NEAR offre anche un ambiente altamente componibile e modulare, offrendo loro l’accesso a strumenti specifici e incentivando gli sviluppatori a creare app senza interruzioni. Inoltre NEAR incoraggia gli sviluppatori a mantenere le funzioni critiche del sistema facilitando uno sconto sulle commissioni a livello di protocollo.

  • Utenti finali: NEAR offre un’esperienza utente intuitiva, tramite il suo modello di account flessibile. La maggior parte delle piattaforme decentralizzate richiede agli utenti di eseguire il noioso processo di creazione di un account, di un portafoglio associato e la gestione dei propri token. Con NEAR anche i neofiti non molto esperti possono sperimentare un processo di onboarding più fluido che non richiede più passaggi o implica popup.

  • Validatori: la piattaforma consente ai progetti di diversificare le proprie offerte e ottimizzare i servizi per l’utente finale. Lo fa consentendo ai validatori di accedere alle funzioni di delega a livello di contratto. Ciò rende NEAR un sito interessante per il funzionamento dei nodi validatori.

Breve storia del protocollo NEAR

Alexander Skidanov e Illia Polosukhin hanno lanciato NEAR protocol nel luglio 2018. Skidanov era un ex ingegnere del software presso Microsoft, dopodiché ha lavorato presso MemSQL come direttore generale. Polosukhin era un responsabile tecnico presso il centro di ricerca di Google, dove ha contribuito a sviluppare tecnologie linguistiche note su Google Translate.

 

I due si sono incontrati al programma di accelerazione per start-up Y Combinator 2018 e hanno iniziato a lavorare su NEAR subito dopo. Dopo aver fatto crescere il loro team da due a 10, hanno raccolto un finanziamento iniziale di $15 milioni durante un mercato ribassista delle criptovalute, prima che iniziasse lo sviluppo del progetto.

Durante la stesura del white paper, il team ha scoperto il concetto di contratti intelligenti su reti di pagamento distribuite come blockchain e questo li ha incoraggiati a esplorare più a fondo. Dopo aver testato un’ampia gamma di piattaforme blockchain disponibili nel 2018, hanno concluso che ciò di cui avevano bisogno non era ancora stato creato e così hanno iniziato a sviluppare NEAR Protocol.

Durante tutto il processo di sviluppo, Skidanov, Polosukhin e il team si sono concentrati sull’obiettivo di fornire sia agli utenti che agli sviluppatori una piattaforma scalabile e facile da usare per creare e utilizzare applicazioni decentralizzate. Per questo motivo NEAR ha optato per un meccanismo di consenso proof-of-stake. Dopo un anno di test la piattaforma NEAR è stata lanciata ufficialmente nell’aprile 2020.

NEAR ora ha un team di oltre 50 dipendenti. La sua sede si trova a San Francisco, il che le dà il vantaggio di essere vicino a progetti come Solana (SOL), Cosmos (ATOM), Polkadot (DOT) ed Ethereum (ETH).

Architettura e Design

NEAR ha due livelli separati, ovvero uno strato blockchain e uno strato runtime. Ogni livello opera in modo indipendente. Il livello blockchain ha la sua macchina virtuale (RISC-V) e commissioni, mentre il livello runtime riceve transazioni senza sapere nulla della fonte. Il livello di runtime non sa nulla della sua blockchain madre, del suo meccanismo di sharding, né dell’algoritmo di consenso della rete.
NEAR può anche connettersi ad altre reti blockchain tramite il cosiddetto “Rainbow Bridge“. Ad esempio, ETH ↔ NEAR Rainbow Bridge agisce come un protocollo senza autorizzazione e senza fiducia per connettersi alla blockchain di Ethereum (ETH). Ciò offre a sviluppatori e utenti l’accesso alle risorse sulla rete Ethereum, senza doversi fidare di nessuno al di fuori degli ecosistemi connessi.

 

A seconda delle loro preferenze e requisiti, i partecipanti alla rete possono utilizzare un bridge esistente o implementarne uno nuovo. Il protocollo bridge consente inoltre loro di partecipare alla manutenzione di un bridge esistente senza autorizzazione. La rete ha visto di recente il lancio di Aurora, un protocollo di layer 2 di Ethereum che consente agli sviluppatori di eseguire DApp basate su Ethereum su NEAR.

Staking

Il protocollo utilizza un algoritmo di consenso che richiede ai validatori di mettere in staking un importo fisso di token NEAR come garanzia per disincentivare i malintenzonati. I validatori sono una rete di nodi che eseguono transazioni aggregandole in blocchi e mantenendo aggiornato il record. Questo algoritmo di consenso è chiamato proof-of-stake (PoS) e garantisce una rete più sicura poiché ogni nodo validatore ha una partecipazione personale nella rete.

I validatori ricevono una ricompensa alla fine di ogni epoca (~12 ore) per aver messo in staking i propri token e aver servito la rete. Se un nodo desidera sbloccare la sua puntata, può farlo in qualsiasi momento, ma deve attendere tre epoche per spendere effettivamente i token. D’altra parte, se un validatore tenta di attaccare la rete o si impegna in qualche attività dannosa, una certa quantità o tutti i suoi token in staking vengono distrutti. Questa misura è chiamata slash e può essere implementata con vari livelli di gravità. La blockchain può anche bandire il validatore malintenzionato per tutta la durata dell’epoca in corso, o anche per sempre.

Il protocollo NEAR seleziona i suoi validatori tramite aste. Chiunque abbia un nodo validatore può mettere in staking i propri token per partecipare al processo. Alla fine di ogni epoca, i nodi con lo stake più alto vengono automaticamente scelti da NEAR come validatori idonei che possono quindi creare e convalidare nuovi blocchi per guadagnare ricompense. Tuttavia se un nodo partecipante non ha messo in staking abbastanza token, potrebbe non essere nominato validatore. In questo caso rimane un nodo sulla rete e dovrà attendere l’epoca successiva per competere di nuovo.

Delega

Questo crea un problema, poiché solo i nodi più ricchi della rete convalideranno le transazioni. Spesso alcuni nodi specifici vengono selezionati a causa della quantità sproporzionata di token da essi detenuti. Per evitare ciò, NEAR utilizza un modello di PoS che prevede la delega.

Nel meccanismo PoS la delega è un concetto vitale che svolge un ruolo considerevole per i nodi validatori. Consente agli investitori di congelare i propri token in un pool di staking e collegarli a un singolo o ad un insieme di delegati eletti. I delegati convalidano nuovi blocchi e ricevono commissioni di transazione come ricompensa. Le ricompense vengono poi divise tra i possessori di token che hanno partecipato allo staking pool. La delega offre ai piccoli stakeholder la possibilità di partecipare lo stesso allo staking e guadagnare premi.

L’importo che ricevono è proporzionale ai token bloccati e può essere guadagnato alla fine di ogni epoca. I validatori delegati ricevono una commissione di convalida dai titolari di token. Ogni anno NEAR conia quasi il 5% della fornitura totale del proprio token, principalmente attraverso le ricompense dei validatori. Ad esempio, la fornitura totale di NEAR è di 1 miliardo di token, quindi se i premi annuali fossero del 4,5%, verrebbero distribuiti 45 milioni di token ai validatori sulla rete. Come accennato in precedenza, questa distribuzione è proporzionale alla quota detenuta dal validatore o dal delegato.

Il token NEAR

L’economia di NEAR è costruita attorno ai token di utilità. Il suo token NEAR nativo è il mezzo principale di scambio all’interno dell’ecosistema. Il token viene utilizzato principalmente da due gruppi di persone: gli utenti, per pagare l’utilizzo delle DApp, e i validatori/delegatori.
Essendo una rete senza autorizzazione, chiunque può convalidare le transazioni sulla rete per guadagnare premi in NEAR. Il token è utilizzato anche per partecipare ai sistemi di governance della blockchain. Ciò consente agli utenti della community di votare proposte per prendere decisioni sul futuro della rete, incluse sanzioni e ricompense percentuali per delegati e validatori.

Poiché la piattaforma è governata dalla sua community, NEAR è progettato per autorizzare i partecipanti che hanno le giuste idee per guidare il progetto. Quando viene rilevato un problema sulla rete, chiunque può presentare una proposta di miglioramento, che viene poi votata dalla community.

Per rendere più efficiente il processo decisionale, viene selezionato un soggetto qualificato per presidiare la governance della rete. Dopo aver ricevuto un numero sufficiente di voti, gli sviluppatori iniziano a lavorare per implementare le modifiche descritte nella proposta di miglioramento. Gli utenti possono anche inviare suggerimenti al repository NEAR Enhancement Proposals su Github.

Come ottenerli

Gli utenti possono guadagnare NEAR partecipando a ricompense da bug di sviluppo, vincendo hackathon incentrati su NEAR o tramite contest nella community della rete.

Coloro che già possiedono token NEAR possono guadagnarne di più mettendoli in staking utilizzando un nodo validatore. Sebbene NEAR sia principalmente comprato e venduto tramite gli exchange di criptovalute più popolari, chiunque può ricevere token NEAR utilizzando la funzione Drop della piattaforma, che non richiede nemmeno un account NEAR per essere utilizzata.

Le commissioni di transazione sono divise tra gli sviluppatori ed un contratto di burn. Attraverso questo modello la velocità di burn dei token può superare la velocità di creazione di nuovi token. Questo rende il token deflattivo a lungo termine.
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