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Analisi fondamentale

MiamiCoin: la criptovaluta che DA SOLA copre il fabbisogno fiscale della città

Stacks blockchain consente alle città di sviluppare le proprie criptovalute e Miami vuole essere una capitale mondiale delle criptovalute.

Abbiamo parlato del futuro delle CityCoin in questo articolo. Oggi vediamo nel dettaglio una delle tre CityCoin attualmente esistenti. MiamiCoin (MIA) è un CityCoin sulla blockchain Stacks, una blockchain di layer 1 che consente alle applicazioni decentralizzate (DApps) di operare su Bitcoin (BTC). Grazie ad un linguaggio smart contract chiamato Clarity utilizzato da Stacks, la blockchain di Bitcoin può avviare e proteggere suddette applicazioni decentralizzate.

Le CityCoin di fatto costituiscono un nuovo asset per le città attraverso la tecnologia blockchain. I cittadini che vogliono sostenere la propria città e avere voce in capitolo sulla treasury in criptovalute possono minare le proprie monete. MiamiCoin è stato lanciata nell’agosto 2021 e ha fornito alla città un flusso costante di entrate in criptovaluta.

Le quattro caratteristiche principali delle CityCoins sono attivazione, mining, programmazione e stacking (di fatto è lo staking su Stacks).

Attivazione: proprio come STX e BTC, i CityCoin vengono estratti tramite mining. Il mining inizia solo quando 20 wallet indipendenti segnalano l’attivazione dopo la distribuzione del contratto.
Mining: per estrarre CityCoins, i minatori devono depositare STX in uno smart contract sulla blockchain di Stacks. Il 30% delle monete estratte è riservato alla città.
Programmazione: CityCoins introduce utilità per gli sviluppatori, imprenditori, residenti ed altri ancora grazie al linguaggio di programmazione Clarity.
Stacking: Stacking = Staking in Stacks. Puoi accumulare CityCoin se li metti in staking. Il 70% delle monete estratte è riservato agli stacker.

MiamiCoin: ecco come funziona

Il MiamiCoin ha bisogno del supporto dei cittadini per poter lavorare al meglio.

Almeno 20 portafogli indipendenti devono segnalare l’attivazione dopo la distribuzione del contratto. In altre parole, dopo aver impostato lo smart contract, 20 utenti devono registrarsi con i propri wallet. Questo indica il livello minimo di interesse delle persone. Dopo questi passaggi iniziali si avvia un conto alla rovescia di 24 ore, dopo di che MiamiCoin può essere estratto seguendo un semplice processo in tre fasi.

In primo luogo MiamiCoin (MIA) viene minata dalla community. I minatori devono bloccare STX nello smart contract in qualsiasi blocco Stack e per questo sono ricompensati con MIA. In secondo luogo, il 70% dei premi da mining va alle persone che optano per lo stacking (ovvero lo staking nell’ecosistema STX) dei propri MiamiCoin. Il restante 30% è assegnato al portafoglio di custodia appartenente alla città di Miami.

Poiché non ci sono requisiti hardware e il protocollo è open source, chiunque può creare un sito Web interagendo con lo smart contract CityCoins. I minatori possono partecipare solo una volta per ogni blocco e gli STX impegnati per il mining di MiamiCoin non vengono restituiti, ma distribuiti agli stacker e al portafoglio di custodia della città. Solo un minatore per blocco può richiedere la ricompensa.

Come con altre blockchain proof-of-work, l’interazione è fortemente incentivata. Questo è il programma di emissione di MiamiCoin:

I primi 10.000 blocchi Stacks emettono 250.000 CityCoin in circa tre mesi.
200.000 blocchi successivi emettono 100.000 monete in circa quattro anni (meno un periodo bonus per i primi miner).
I successivi 210.000 blocchi emettono 50.000 monete in circa quattro anni.
210.000 blocchi successivi emettono 25.000 monete in circa quattro anni.
I successivi 210.000 blocchi emettono 12.500 monete in circa quattro anni.
210.000 blocchi successivi emettono 6.250 monete in circa quattro anni.
I successivi 210.000 blocchi emettono 3.125 monete in circa quattro anni.

In questo modo MiamiCoin segue un meccanismo di halving simile a Bitcoin e Stacks.

MiamiCoin: ecco perché è unica

Attualmente ci sono tre CityCoin sul mercato: MiamiCoin, Austin Coin e New York City Coin.

Punto di riferimento culturale per molti decenni, Miami si è trasformata in uno dei principali centri di innovazione d’America ed è diventata un centro tecnologico. L’afflusso di sviluppatori e imprenditori nella città ha portato a enormi effetti di rete e ha spinto il governo della città ad abbracciare la nuova scena tecnologica. In particolare per quanto riguarda la tecnologia blockchain Miami è tra le principali città americane.

Ogni anno, la città ospita la conferenza annuale Bitcoin, che ospita illustri relatori ospiti come Ross Ulbricht o Nayib Bukele, presidente di El Salvador. Puoi trovare un’ampia sintesi della conferenza Bitcoin 2022 in questo articolo imperdibile.

Per questi motivi accogliere MiamiCoin come flusso di entrate aggiuntivo e come modo per aumentare il profilo della città come mecca delle criptovalute è stato un gioco da ragazzi.

Più MIA viene estratta, più la città guadagna. Qualsiasi città con una propria criptomoneta può utilizzare la propria tesoreria a sua discrezione e non è vincolata in alcun modo legale a impegnare le ricompense CityCoin in ciò che gli stacker ritengono giusto. In altre parole non c’è modo che gli stacker possano citare in giudizio la città di Miami se decide di spendere i soldi in modo irresponsabile: MiamiCoin non rende la città una DAO. MiamiCoin potrebbe diventare uno strumento chiave per attrarre investitori nella città. In questo modo l’investimento è socialmente incentivato.

Ad esempio i cittadini e le imprese di Miami possono investire in MIA e HODLare per incentivare la città a mantenere e aumentare anche il proprio valore. In alternativa possono suggerire alla città di investire i fondi in infrastrutture e servizi. Se le entrate sono utilizzate a beneficio dei cittadini, si crea un loop di crescita.

Inoltre gli investitori hanno un incentivo a estrarre e utilizzare MiamiCoin, poiché possono guadagnare ricompense in BTC dal protocollo con un utilizzo crescente. Possono creare app e risolvere problemi prima irrisolvibili grazie alla tecnologia blockchain. Ad esempio MiamiCoin consente di accedere a spazi digitali o fisici, creare applicazioni finanziarie per il trading e il prestito e utilizzare contratti intelligenti in vari altri modi.

Mass Media e politica

CityCoin come MiamiCoin hanno attirato l’attenzione da parte dei media e possono essere giustamente definiti un vantaggio per le città che li adottano.

Pouyan Esmaeil Zadeh, assistente professore presso la Florida International University, ha dichiarato:

“Qualsiasi persona al mondo può contribuire alla causa di Miami, se gli piace Miami. Quella persona può investire in MiamiCoin.“

Hemang Subramanian, professore associato di sistemi informativi e analisi aziendale della FIU, ha sottolineato che MiamiCoin potrebbe da sola compensare i contributi fiscali della città allo stato e aiutare a risolvere i problemi di liquidità a lungo termine. Tuttavia ha anche avvertito che i primi utenti e le balene potrebbero accumulare così tante criptovalute da esercitare un’influenza incontrollata sulle entrate della città.

A novembre 2021 il sindaco di Miami Francis Suarez ha annunciato che la città aveva guadagnato oltre $21 milioni dalle MiamiCoin. Ha notato che se i rendimenti dovessero continuare di questo passo, potrebbero coprire interamente il fabbisogno fiscale della città.

Tuttavia con la recente correzione nei mercati delle criptovalute, anche il prezzo di MIA è sceso e Suarez ha annunciato il mese scorso che Miami aveva incassato i suoi primi $5,25 milioni di dollari in MIA.

Il Miami Herald ha riferito che il portafoglio della città è sceso da $29 milioni di valore a $13 milioni. Suarez non ha specificato per cosa saranno utilizzati i profitti. Tuttavia ha affermato che stanno valutando la possibilità di creare alloggi a prezzi accessibili, servizi per i cittadini e tasse più basse.

Published by

Elia Cancelli

3 anni ago