Le istituzioni mondiali sono sempre più esposte alle criptovalute, ma il settore è lontano dall’adozione mainstream. Cosa manca? Scoprilo qui!
Tutte le innovazioni radicali seguono lo stesso percorso. Tecnologie dirompenti come elettricità, automobili e TV hanno percorso tutte la stessa strada verso l’adozione mainstream: una strada che la criptovaluta sta percorrendo da oltre dieci anni. Il Wells Fargo Investment Institute ha rilevato che la velocità con cui le persone in tutto il mondo stanno adottando le criptovalute è incredibilmente simile a quella di Internet. Lo spazio delle criptovalute continua ad osservare un’adozione sempre più travolgente.
Ora che i governi di tutto il mondo stanno iniziando a regolamentare le criptovalute, anche gli investitori istituzionali, che in precedenza non erano disposti a investire, ci si stanno tuffando a capofitto.
Alcuni suggeriscono che la crescita dello scorso anno di $1,5 trilioni di dollari sia dovuta all’imminenza della famosa adozione di massa. Eppure nonostante lo sviluppo vertiginoso delle criptovalute e i progressi apparentemente inarrestabili, molte persone non vi si sono ancora avvicinate. Per ora sembra che siano principalmente le
generazioni più giovani ad acquistare criptovalute. Le generazioni più anziane siedono cautamente in disparte. Probabilmente non aiuta il fatto che le autorità di regolamentazione e le banche centrali, come
Andrew Bailey, stiano avvertendo i potenziali investitori di restare “
particolarmente cauti” nei confronti dell’acquisto di Bitcoin e altre criptovalute.
Ma prima di approfondire, cosa significa adozione mainstream?
Quindi cosa intendiamo per “adozione mainstream” e quando ci arriveremo?
È una domanda molto difficile.
Si tratta del numero di persone che usano effettivamente le criptovalute? Sarebbe sufficiente che “
la maggior parte” delle persone in tutto il mondo utilizzasse le criptovalute per convincerti che sono mainstream? E qual è la maggioranza? È il 51% di tutte le persone nel mondo? Ebbene
in questo momento Bitcoin ha lo stesso numero di utenti che aveva Internet nel 1997: circa 115 milioni. Ovvero circa
uno su settanta persone sulla terra. Uno
studio di Crypto.com stima che quasi 300 milioni di persone possiedano criptovalute, incluso Bitcoin, ovvero circa una persona su 25.
Uno su venticinque potrebbe sembrare vicino alla “maggior parte delle persone”, ma è ancora molto lontano. Quindi per ora sembra che non siamo ancora arrivati ad un’adozione mainstream. Per fortuna mia e tua. Tuttavia, un altro recente rapporto di crypto.com
prevede che
il numero di persone che utilizzerà le criptovalute entro la fine del 2022 salirà ad 1 miliardo.
Un miliardo di utenti entro la fine di quest’anno sembra possibile e sarebbe un risultato incredibile per tutti noi come community. Ma siamo ancora lontani dal “50% di tutte le persone“. Ma facciamo un passo indietro per un secondo e siamo onesti con noi stessi. Metà delle persone nel mondo è un obiettivo troppo ambizioso, soprattutto se si considera che Internet ha raggiunto la metà delle persone nel mondo solo nel 2017. Ancora oggi, solo il 65% di noi usa Internet ogni giorno.
In effetti alla fine del 2005, quando l’era del Web1 stava finendo e Facebook stava facendo il suo ingresso nel mondo
solo il 16% delle persone nel mondo aveva accesso a Internet. Eppure la maggior parte delle persone direbbe che Internet “
era già mainstream” prima di allora.
Quindi potrebbe avere senso quindi impostare un obiettivo più in basso, ad esempio, 30-35%?
Sicuramente stai pensando che “l’adozione delle criptovalute non è un concetto molto chiaro“. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che non c’è davvero un modo convincente per sapere quando ci arriveremo. Alcuni sostengono che in realtà abbiamo già raggiunto l’adozione mainstream, se guardiamo a quello che sta accadendo in tutto il mondo:
Nel settembre dello scorso anno El Salvador è diventato il primo paese nel mondo a rendere ufficialmente Bitcoin moneta a corso legale. Poco dopo un sondaggio di YouGov ha mostrato che il 27% dei residenti negli Stati Uniti sarebbe favorevole a Bitcoin come moneta a corso legale. Inoltre l’80% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 44 anni ha un atteggiamento positivo nei confronti delle criptovalute.
Anche gli investitori istituzionali si sono avvicinati alle criptovalute durante lo scorso anno. Goldman Sachs gestisce un desk di trading di criptovalute. Un analista di JP Morgan ha rivelato ai clienti che la criptovaluta è destinata ad essere accettata dalla maggior parte degli investitori e delle aziende tradizionali nel 2022.
Le criptovalute si stanno muovendo anche nel mondo degli affari: Tesla, Microsoft e Wholefoods accettano pagamenti in criptovalute e società fintech come PayPal e Square hanno aperto le porte a moltissimi nuovi investitori al dettaglio. Eppure nonostante tutte queste notizie incoraggianti, solo una persona su 25 usa le criptovalute e la sua capitalizzazione di mercato globale è appena superiore a quella di Amazon.
Quindi a questo punto possiamo guardare bene cosa si frappone tra le criptovalute e l’adozione mainstream definitiva.
Se ti stai chiedendo dov’è nel suo percorso la criptovaluta in questo momento rispetto a dove potrebbe essere tra dieci anni, ripensa all’App Store originale di Apple. All’inizio c’erano solo alcune app divertenti come una candela da accendere e spegnere ed una spada laser per tagliare frutta. Non c’erano molte altre app disponibili. Ora ovviamente è tutta un’altra storia. Nel 2022 possiamo gestire un’intera attività utilizzando lo smartphone, tramite app interoperabili bancarie, contabili e logistiche. Chi avrebbe potuto prevederlo?
Naturalmente crediamo che le criptovalute possano fare la stessa cosa.
Ma come rispondere alle accuse di “bolla speculativa” o a chi crede che le criptovalute siano destinate al fallimento? Ebbene la prossima volta che ti chiederanno “a che serve?“, saprai cosa rispondere. Lo scienziato che ha scoperto l’elettromagnetismo, Michael Faraday, risponderebbe “a che serve un neonato?“
La criptovaluta è ad oggi una specie di bambino piccolo, e possiamo solamente immaginare quale sarà il suo futuro.