Le forze dell’ordine russe hanno scoperto uno schema Ponzi che prometteva rendimenti incredibilmente alti in pochissimo tempo
I reparti speciali delle forze dell’ordine russe hanno stanato uno schema piramidale dal valore di milioni di dollari in criptovalute dopo che migliaia di investitori russi hanno perso i loro investimenti.
La cripto-piramide era stanziata nella regione del Daghestan, dove gli Agenti del Servizio di Sicurezza Federale (FSB) e del Ministero degli Affari Interni della repubblica russa del Daghestan hanno scovato la rete di persone che gestiva lo schema Ponzi.
Le forze di sicurezza hanno identificato i sospetti a capo della piramide finanziaria che prometteva ai suoi affiliati profitti fino al 500% annui sugli investimenti cripto.
10 milioni di dollari in cripto scomparsi in Russia
Secondo quanto riportato dal quotidiano russo Kommersant, la rete di malviventi si estendeva oltre il solo Daghestan, avendo basi anche in Asia Centrale, Turchia e Kazakistan.
Il quotidiano rivela che le quattro persone arrestate dalle autorità fossero rappresentanti del progetto Yusra Global. Al momento sono stati detenuti per 2 mesi ma al termine del processo potrebbero affrontare una pena fino ai dieci anni, multe salatissime a parte.
Secondo il rapporto diffuso dalle autorità, lo schema Ponzi consisteva nel gonfiare le quotazioni degli asset digitali per poi pagare i dividendi con i soldi investiti dai nuovi affiliati. Con i soldi ricavati il gruppo di quattro malviventi aveva già acquistato dei beni immobili di un certo valore. Circa un miliardo di rubli, oltre 10 milioni di dollari, è l’ammontare del denaro perduto dagli affiliati allo schema Ponzi.
Schemi Ponzi e criptovalute, i precedenti
Qualcuno di voi si ricorderà sicuramente dello scandalo della famosa piramide MMM che spopolò negli anni ’90. La truffa perpetrata dal gruppo Yusra Global ne ricorda molto gli schemi e soprattutto la portata della truffa finanziaria, con i suoi 10 milioni di dollari in cripto rubati.
Kirill Doronin, fondatore dello schema Ponzi Finiko, è stato arrestato insieme ad altri suoi complici con l’accusa di aver rubato oltre 4 miliardi di dollari in criptovalute quando il mondo della DeFi era ai suoi inizi. Ma ovviamente il mondo cripto è ancora pieno di questo tipo di truffe.
In quel caso tutti i Paesi dell’Unione Europea, Stati Uniti, Russia avevano partecipato con i loro depositi di criptovalute affidandosi allo schema Ponzi. Secondo quanto riportato da Chainalysis, furono ben 1,5 miliardi di dollari in bitcoin il ricavato di una piramide finanziaria truffa che aveva la sede nella repubblica russa del Tatarstan.