Alla scoperta di Chia Network (XCH): la sicurezza delle blockchain PoW abbinata alle prestazioni delle blockchain PoS.
Chia Network (XCH) è una piattaforma intelligente per criptovalute e blockchain progettata per rendere le criptovalute più facili da usare e più difficili da perdere rispetto ai contanti.
Chia è stata fondata nel 2017 da Bram Cohen, il fondatore di BitTorrent, una popolare piattaforma di condivisione di file. Ha il sostegno di diverse società di capitale in criptovaluta di grado A e investitori come Andreesen Horowitz, Galaxy Digital e Naval Ravikant.
Chia si descrive come una blockchain sicura come Bitcoin ma molto più verde. Utilizza infatti piccole quantità di energia grazie al suo meccanismo di consenso. Ha aperto la strada a diverse pietre miliari crittografiche come BLS Signatures e Verifiable Delay Function, e ha lanciato la sua funzione proof-of-time nel 2019.
Dopo aver rilasciato la prima versione beta della blockchain nel 2020, il lancio sulla rete principale è avvenuto nel marzo 2021.
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Chia Network è una blockchain di layer 1 che migliora il proof-of-stake (PoS) e il proof-of-work (PoW) utilizzando un meccanismo di consenso proof-of-space combinato con il proof-of-time. Questo per fornire un’elevata sicurezza senza compromettere le prestazioni. La sua blockchain può svolgere diverse funzioni:
La rete è protetta da migliaia di nodi che convalidano le nuove transazioni e proteggeono la rete. I nodi possono anche partecipare al farming per proteggere la rete. Il farming richiede che i nodi memorizzino localmente file di grandi dimensioni chiamati plot. Questi file sono costituiti da dati casuali e sono al centro del meccanismo di consenso proof-of-space di Chia.
Vengono utilizzati per risolvere rompicapi come il proof-of-work richiede ai minatori di svolgere un lavoro computazionale per ricevere ricompense. Funzionano come i biglietti della lotteria per aggiudicarsi la ricompensa del blocco. Più spazio i nodi forniscono sui loro computer, maggiore è la possibilità di vincere la ricompensa del blocco.
I nodi Timelord hanno una funzione speciale in quanto trasmettono proof-of-time ogni nove secondi. I nodi Timelord vengono informati quando i blocchi incompiuti vengono inviati alla rete. Lavoreranno quindi tramite proof-of-time utilizzando una funzione di ritardo verificabile (VDF). In altre parole, annunciano i nodi vincenti.
Se un farmer vince l’estrazione della lotteria, può elaborare le transazioni più pagate dal mempool in un nuovo blocco e trasmetterle alla rete. Ciò garantisce un corretto ordine cronologico tra le transazioni e consente a Chia Network di elaborare più transazioni al secondo rispetto alle blockchain PoW come Ethereum, dove i nodi devono sincronizzare costantemente lo stato della blockchain.
Chia combina così la sicurezza delle blockchain PoW con le prestazioni e l’efficienza energetica delle blockchain PoS.
Chia ha diverse caratteristiche che la distinguono dalle blockchain tradizionali come Bitcoin.
Chialisp è il suo linguaggio smart contract personalizzato che alimenta la ChiaLisp Virtual Machine, l’equivalente della Ethereum Virtual Machine (EVM).
Utilizzando il cosiddetto “coin set model”, Chialisp tiene traccia dello stato della blockchain e previene la doppia spesa. Chia sottolinea che il suo modello di set di monete è diverso dal modello di Ethereum e aumenta la sicurezza, riduce il valore massimo estraibile (MEV) e rende il suo codice completamente verificabile.
XCH contiene un hash dell’ID delle coin estratte in precedenza, un puzzlehash e un importo. Gli hash non sono reversibili attualmente, quindi non è fattibile per un hacker analizzare la blockchain per determinare quale sia il tipo di moneta, o di codice che l’ha creata.
Chia afferma che questa è una soluzione migliore rispetto ad Ethereum, in cui il codice sorgente di un contratto intelligente può essere visualizzato utilizzando un compilatore.
Il consenso combinato proof-of-time e proof-of-space di Chia è più efficiente dal punto di vista energetico di PoW. Consente inoltre a chiunque abbia una connessione e spazio libero su disco di partecipare come nodo.
Chia afferma che questo rende la rete la più decentralizzata a livello globale, con centinaia di migliaia di nodi che partecipano alla sua sicurezza. Inoltre, gli operatori del pool di Chia sono responsabili solo della distribuzione dei premi e non possono in alcun modo modificare la blockchain.
Per un blocco vinto, il farmer riceve il 12,5% dei premi. Il resto va all’operatore del pool, anche per scoraggiare gli operatori dal danneggiare la concorrenza farmando in un pool concorrente.
Chia non ha lanciato il progetto tramite una ICO. Ha raccolto round privati di investimento per assicurarsi i finanziamenti per il progetto. Sebbene gli investitori non abbiano ad oggi ricevuto token, possono riscattare una parte della riserva strategica della rete.
Questi 21 milioni di XCH pre-farmati vengono utilizzati per investire nello sviluppo a lungo termine della rete. Chia prevede di utilizzare la riserva strategica in diversi modi:
Chia Network segue un programma di halving per i suoi premi di blocco al fine di ricompensare i nodi per la protezione della rete.
Le ricompense minerarie sono divise tra il farmer e la pool. La prima parte va al portafoglio del farmer, contenente 1/8 del valore totale (0,25 XCH per i primi tre anni). La seconda parte contiene i restanti 1,75 XCH (per i primi tre anni). E così via con i valori aggiornati.
Chia Network (XCH) è attualmente scambiato a circa $66 al 16 marzo 2022, in calo rispetto al suo massimo storico di $1.934,51 fissato a maggio 2021.
Il suo volume di scambio nelle 24 ore sugli exchange è di circa $9,9 milioni di dollari, e la sua capitalizzazione di mercato completamente diluita è di poco inferiore a $1,5 miliardi.
Chia Network propone un nuovo intrigante meccanismo di consenso simile a quello di Solana. Se questa architettura si dimostrerà valida su larga scala, potrebbe essere molto interessante per i clienti aziendali.
Sta di fatto che attualmente il token XCH ha perso il 95% del suo valore dal suo massimo storico, il che significa che gli investitori sono chiaramente in disaccordo con la proposta di valore avanzata da Chia. Peraltro il token è stato scambiato al di sotto di $200 per più di sei mesi, suggerendo che questo è stato il risultato di una sostanziale sfiducia del mercato.
È difficile stabilire quale possa essere la ragione di tutto questo. Una possibilità potrebbe essere l’approccio di Chia sulla governance, la quale è tutta nelle mani del suo consiglio di amministrazione.
Inoltre perseguire una quotazione in borsa oltre alla tokenizzazione, porta gli investitori a credere che il mining di XCH non abbia molto senso. Tradizionalmente, gli investitori in criptovaluta sono sospettosi di questi movimenti.
Se Chia Network riuscisse a trovare un modo per comunicare meglio il suo caso d’uso e galvanizzare il supporto della community per il progetto (possibilmente attraverso un cambiamento nella sua governance) il prezzo di XCH potrebbe invertirsi.
Inoltre, Chia Network ha lanciato il suo primo exchange peer-to-peer (P2P) nativo direttamente nel portafoglio Chia. Ha collaborato con Stably per portare sulla rete la prima stablecoin nativa ancorata al dollaro. Chia sembra avere un prodotto valido, sarebbe troppo presto per scartare le sue prospettive a lungo termine. Il mercato delle criptovalute resta imprevedibile.
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