Abbiamo imparato cosa sono i bitcoin, abbiamo imparato a comprarli, venderli e scambiarli ma adesso vediamo cosa possiamo comprare con i bitcoin
Nonostante ancora oggi sussista un alone di mistero e di paura attorno al cosa sia possibile comprare con i bitcoin, in realtà le cose che si possono comprare con bitcoin sono molteplici. E tutte legali.
Solo negli Stati Uniti oltre il 30% delle imprese accetta bitcoin come metodo di pagamento e le aziende che si stanno conformando a questo standard sono ogni giorno di più. Tante sono state le grandi aziende che hanno subito intuito il potenziale di bitcoin, da Microsoft a At&T, ma anche il piccolo commerciante sotto casa potrebbe presto adottare bitcoin come metodo di pagamento.
Questo perché l’affidabilità, la velocità e la sicurezza di bitcoin sono aspetti che attirano tanto il grosso investitore quanto il piccolo imprenditore di città. Da jet privati ad auto di lusso la lista delle cose acquistabili con i bitcoin è vasta e variegata. Scopriamola insieme:
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Nonostante Elon Musk abbia annunciato nel maggio dello scorso anno che non sarebbe stato più possibile acquistare Tesla in criptovalute, ci sono altri modi di acquistare auto in criptovalute.
AutoCoinCars è una sorta di concessionaria di auto usate nella quale è possibile acquistare auto a prezzi non troppo esosi. Se invece cercate qualcosa di più particolare, magari per un evento importante, il rivenditore di auto di lusso BitCars è quello che fa per voi. Questa concessionaria online ha una grande scelta di auto di lusso, Tesla inclusa, con prezzi listati in bitcoin. Per fare un esempio, una lamborghini Huracan costerà intorno ai 10 BTC (circa 350.000 euro al cambio attuale).
La vendita di beni immobili in criptovalute non è stata molto considerata all’inizio della sua nascita. Nel 2017, però, è stato venduto un attico nel centro di Miami per 22,5 milioni e il compratore ha acquistato la proprietà pagando in bitcoin.
Questa è stata la prima vera grande vendita nel mercato immobiliare da quando esiste bitcoin , nonché ancora oggi la più cara in assoluto.
Con la fine dell’emergenza del coronavirus si spera che i viaggi possano tornare a far parte della nostra vita di tutti i giorni, Attraverso bitcoin è possibile acquistare voli e prenotare hotel in quasi tutto il mondo.
Travela e CheapAir sono i partner di Booking.com che permettono ai loro utenti di acquistare attraverso bitcoin e criptovalute in genere.
Per fare un esempio, una settimana Beverly Hills Hotel di Los Angeles può essere acquistata per 0,33 BTC, o 14.188 dollari. Alcune strutture si stanno attrezzando per permettere ai propri clienti di pagare in criptomonete utlizzando BitPay, evitando così l’utilizzo di aziende di terze parti.
Nonostante qui in Italia è ancora forse troppo presto per parlare di questo genere di cose, negli Stati Uniti è già possibile acquistare posti a sedere per il proprio evento preferito utilizzando bitcoin. Non tutti gli stadi e gli sport permettono qualcosa del genere ma ci sono già alcuni precursori che stanno aprendo le porte al futuro.
Mark Cuban, proprietario della franchigia NBA Dallas Mavericks, è un noto imprenditore appassionato di bitcoin sin dalla sua nascita. Quest’ultimo non ha quindi perso l’occasione di far pagare i posti a sedere dello stadio di casa in bitcoin attraverso l’app BitPay. Anche i Golden State Warriors hanno voluto aprirsi al futuro pagando gli stipendi di alcuni giocatori in bitcoin.
Anche gli Oakland A’s della Major League Baseball hanno dichiarato che avrebbero introdotto i bitcoin come metodo di pagamento. Abbonamenti per alcune suite di lusso sarebbero state dovute essere vendute al modico prezzo di 1 BTC , o nel corrispettivo FIAT.
Ebbene sì, è possibile acquistare jet privati tramite i bitcoin. BitLux e flyExclusive sono le due aziende che al momento hanno iniziato ad accettare bitcoin come metodo di pagamento per l’acquisto di jet privati.
Numerose case d’asta di un certo livello hanno cominciato a strizzare l’occhio a bitcoin come metodo di pagamento per quadri e oggetti da collezione. La famosa casa d’aste Phillips di Hong Kong è stata la prima a esporsi con la vendita di un Bansky valutato circa 4 milioni di dollari e reso acquistabile in BTC o ETH.
È anche possibile acquistare pezzi di quote di famose opere d’arte e pagarle in bitcoin. Nel 2019, ad esempio, è stata messa all’asta una quota del 31,5% del dipinto di Andy Warhol, 14 Small Electric Chairs, per 1,7 milioni di dollari.
Come abbiamo visto una grande fetta di mercato si sta spostando verso l’acquisizione di bitcoin come metodo di pagamento. È solo questione di tempo, poco tempo, prima di poter vedere acquistare il pane e le sigarette attraverso un’app nel nostro cellulare o con una carta crypto come quelle di Binance o Crypto.com utilizzando le nostre criptovalute come moneta.
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