Argentina: ecco tutti i motivi della massiccia adozione di criptovalute ed NFT da parte dei cittadini, tra governo, dollari e mining.
L’interesse per il Peso argentino è in calo e l’interesse per il Bitcoin è in aumento. Ecco come ha fatto Bitcoin a scalzare la valuta nazionale nell’elenco delle migliori opzioni di investimento in Argentina.
Il mercato delle criptovalute è uno dei mercati più redditizi, ma allo stesso tempo volatili al mondo. Le sue prospettive future mostrano un grafico positivo ma nessuna proiezione potrà mai predire con precisione il suo andamento.
Un esempio di ciò è l’ultimo calo del valore di Bitcoin. Da un’impennata del 550% raggiungendo il massimo storico di oltre $60.000 a un minimo improvviso di $30.000 in pochi giorni. Chi conosce Bitcoin ormai ha capito che tutto questo è la normalità. La paura sta pian piano svanendo, e gli investitori si tengono stretti i propri Bitcoin.
In questo uragano di novità, l’Argentina sembra essere sorprendentemente un punto caldo per l’industria delle criptovalute.
Gli argentini stanno diventando sempre più appassionati di criptovaluta, anche a causa dell’economia interna in declino.
Indice dei contenuti
Il 3% della popolazione in Argentina possiede criptovalute
El Economista ha riferito che gli argentini sono in possesso di 130 miliardi di dollari nel mondo finanziario. Questa cifra rende l’Argentina proprietaria dell’8% delle azioni del mercato azionario mondiale. Se parliamo di soldi guadagnati attraverso l’evasione fiscale, il totale sale a 175 miliardi di dollari.
Un altro rapporto stima che in Argentina i profitti in criptovaluta valgono $200 milioni di dollari. Questo l’ha portata a classificarsi al 21° posto in termini di guadagni non illeciti di Bitcoin. Una stima ha indicato che circa 1,3 milioni di cittadini della popolazione argentina sono titolari di criptovalute. Ciò costituisce circa il 2,94% della popolazione complessiva del paese.
Il PIL nominale dell’Argentina è di 389 miliardi di dollari, con una popolazione di 45,3 milioni.
Il Covid 19 ha messo in ginocchio molti paesi sul lato economico. Nel bel mezzo della pandemia globale, il fondatore di Ethereum ha visitato l’Argentina per motivi sconosciuti.
Il Sud America in generale è stato un terreno fertile favorevole per le società di criptovalute. Vitalik Buterin, il fondatore di Ethereum, ha affermato:
“La scorsa settimana sono andato in Argentina! Il mio verdetto: benissimo! L’adozione di criptovalute è alta ma anche l’adozione di stablecoin; molte aziende operano in USDT. Ovviamente se lo stesso USD dovesse iniziare a mostrare problemi, questo potrebbe cambiare in fretta.“
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Argentina: la gente investe sempre di più in criptovalute
Questo forte interesse per l’Argentina è stato piuttosto sorprendente poiché l’economia del paese non sembra essere fiorente. Tuttavia l’economia in crisi in ha lasciato il posto a un nuovo modo di pensare in cui invece di essere avversi alle criptovalute, gli argentini sono attratti in massa verso questo mercato. Molte persone stanno risparmiando e investendo tutti i loro beni sulla Blockchain.
Blockchain LatAm ha condotto un sondaggio tra gli argentini in cui è stato chiesto loro riguardo gli investimenti in criptovaluta. Lo studio afferma:
“Il sondaggio è stato commissionato a Toluna da Sherlock Communications. Chiedeva agli argentini perché avrebbero preso in considerazione l’idea di investire in criptovalute. Il risultato è che il 66% degli intervistati era preoccupato di proteggere i propri risparmi“.
È comprensibile che le persone siano diffidenti. Tuttavia, questo interesse per la criptovaluta potrebbe potenzialmente rendere l’Argentina il primo paese dell’America Latina a regolamentarla.
La posizione del governo argentino sulle criptovalute
L’ex presidente dell’Argentina, Mauricio Macri, ha incontrato il fondatore di Ethereum Vitalik Buterin durante la sua visita nel paese. Il presidente ha poi twittato:
“Incontro affascinante con Vitalik Buterin, creatore di Ethereum, una delle tecnologie decentralizzate più innovative del nostro secolo. La sua valuta ETH è una delle più apprezzate al mondo. Parliamo del ruolo e delle opportunità di criptovalute e blockchain per lo stato“
L’attuale presidente, Alberto Fernandez, ha dichiarato in un comunicato stampa che la criptovaluta è un argomento che dovrebbe essere trattato con la massima attenzione in quanto è ancora una novità. Ha affermato che il motivo per cui la criptovaluta non è in grado di espandersi è dovuto alle sue precauzioni nel considerarla come una valuta legale. Ovvero in grado di diventare parte a tutti gli effetti degli affari di governo.
Ciò implica che, sebbene il governo sia diffidente nei confronti della criptovaluta, non ha completamente escluso l’idea che le criptovalute possano trasformarsi in valute legali. Specialmente se si considera la condizione economica che l’Argentina sta attualmente attraversando.
Alla domanda se l’Argentina avrebbe seguito le orme dell’Ecuador in termini di Bitcoin, Fernandez ha detto in un’intervista su YouTube:
“Non voglio andare troppo lontano nelle spiegazioni, ma non c’è motivo di dire no.”
Questa dichiarazione ha favorito l’investimento in criptovaluta da parte dei cittadini. Dopo qualche tempo il presidente ha twittato per correggersi, questa volta cercando un approccio più neutrale.
“La dichiarazione sulle criptovalute è da intendersi globalmente. Devo confessare che è una questione che va trattata con attenzione. C’è ancora molto che non so sulle criptovalute. Ma non si può negare che forse è una buona strada da intraprendere”.
Queste affermazioni sono influenzate sicuramente dalla questione di El Salvador, il quale ha annunciato la sua adozione della criptovaluta nel giugno 2021. Da allora molti altri paesi sudamericani hanno seguito l’esempio, inclusi Brasile, Panama e Paraguay.
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Argentina in ginocchio: tra inflazione e dollari USA
I ministri dell’Economia nazionale hanno parlato con i governatori di alcune province sul tema dei sussidi energetici. L’inflazione in Argentina ha battuto tutti i record nell’ultimo decennio. Molti governi hanno tentato tattiche diverse, dai programmi di controllo valutario ai congelatori dei prezzi, ma l’inflazione non ha accennato a diminuire.
Gli argentini stanno tentando di aumentare il consumo di dollari USA. Sono convinti che l’utilizzo del dollaro possa in qualche modo aumentare le possibilità di mettersi in salvo dalle condizioni instabili dell’economia nazionale. Eppure finiscono per pagare circa il 58% solamente per utilizzarlo.
L’accumulo da parte degli argentini ha raggiunto circa 130 miliardi di dollari in circolazione nel sistema finanziario. L’importo residuo di 175 miliardi di dollari risulta essere il prodotto di attività di riciclaggio o di evasione fiscale.
I costi dell’energia in Argentina per il mining di criptovalute
L’Argentina ospita circa 20 strutture di mining di criptovalute, principalmente nella fredda Patagonia. Le piattaforme di mining sono macchine potenti che eseguono calcoli molto complessi. Questo serve a risolvere un blocco sulla catena e quindi coniare nuove criptovalute.
L’intera operazione fa sì che le macchine si surriscaldino molto rapidamente e quindi sia necessaria ulteriore energia per raffreddarle. Scegliere un luogo freddo in Argentina significa ridurre i costi, poiché la bassa temperatura funge da refrigerante.
Bitfarms, una piattaforma di mining quotata in borsa, ha annunciato che l’impianto da 60 Megawatt in Argentina sarebbe stato portato a oltre il 100% di potenza, a 210 megawatt. La società afferma che questa energia è “sufficiente per supportare circa 55.000 macchine di nuova generazione. Queste potrebbero generare circa 650 milioni di dollari di entrate“.
Bitfarms ha notato che in Quebec il punto di pareggio per l’estrazione di Bitcoin è di $7.500, calcolato nell’ultimo trimestre del 2020. In Argentina, lo stesso costo è di $4.125, che è significativamente inferiore.
In Argentina, la criptovaluta viene utilizzata per cambiare i pesos in dollari ed annullare le sanzioni del governo. Il 58% è un tasso di cut-off troppo alto. Le transazioni peer-to-peer offrono tassi più ragionevoli per il cambio di valuta, rendendo il mercato più competitivo nel complesso. Il sistema di transazione peer-to-peer ha contribuito ad aumentare le transazioni da $200.000 nel 2019 a $600.000 nel 2020.
La politica argentina ha sollevato la questione dell’energia. Il 75% dei costi totali del mining di criptovalute è dovuto alla fornitura di energia all’intero sistema. La strategia per far fronte ai costi energetici è la criptovaluta. Bitcoin ed Ether, le più grandi criptovalute del mondo, vengono utilizzate per il loro sistema di scambio peer-to-peer. L’energia sovvenzionata viene acquistata in pesos, poi convertiti in Bitcoin a un costo inferiore rispetto al tasso di cambio ufficiale del dollaro.
LocalBitcoins, una piattaforma di trading di criptovaluta peer-to-peer simile, ha notato che tra agosto 2019 e agosto 2020 c’è stato un enorme aumento del 547% nella frequenza di trading di criptovalute. Al primo posto ovviamente ci sono gli scambi di Bitcoin, del valore di $1 milione di dollari in una settimana.
Paxful è un’altra piattaforma p2p. Secondo i suoi dati, non ci sono quasi stati scambi di criptovalute sulla piattaforma negli ultimi cinque anni. Tuttavia, da settembre 2019 a settembre 2020, c’è stato un aumento del 60.641% nel volume degli scambi.
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Gli NFT in Argentina
I token non fungibili stanno diventando sempre più popolari nel mondo. Sotheby’s ha raccolto $17,1 milioni di dollari vendendo versioni tokenizzate di arte digitale. Un pezzo chiamato “Covid Alien” è stato venduto per ben $11,75 milioni di dollari. Un’asta simile di Christies ha ospitato l’artista Beeple che ha venduto un NFT per $69 milioni rendendo l’autore il terzo artista vivente più pagato del mondo.
La folle redditività degli NFT può avvantaggiare gli argentini. Molti artisti sudamericani sono considerati i migliori nella loro arte, e non hanno tariffe esagerate. L’Argentina ha l’ulteriore vantaggio di avere un campionato di calcio di fama mondiale. La Federcalcio argentina (AFA) ha annunciato diversi fan token per una varietà di club come River Plate, Racing Club e Rosario Central. Questo aspetto può essere ulteriormente utilizzato a vantaggio degli argentini. In questo modo infatti ogni fuoriclasse potrebbe ottenere il proprio token personale e portare enormi profitti al club.
Problemi nella sfera economica dell’Argentina
Il presidente dell’Argentina ha espresso chiare osservazioni sul fatto che la prospettiva della criptovaluta non è sgradita in Argentina. La banca centrale ha rilasciato un comunicato a riguardo.
Il presidente Miguel Pesce ha fatto sapere che prossimamente ci saranno i primi tentativi di regolamentare l’intersezione di Bitcoin con il normale sistema di pagamento. Una posizione centrale è occupata dal profitto proveniente dalla criptovaluta. Questo non può essere mischiato con i fondi che il mercato tradizionale porta nelle casse dello stato.
Pesce ha inoltre affermato che Bitcoin o qualsiasi forma di criptovaluta “non è al momento una risorsa finanziaria reale e non genera alcuna redditività duratura“.
Anche la National Securities Commission of Argentina ha espresso gli stessi avvertimenti. L’agenzia fiscale federale ha di recente iniziato a prestare particolare attenzione alla regolamentazione delle criptovalute.
Le rigide misure adottate dalle agenzie federali per rendere più difficile il trading di criptovaluta, potrebbero potenzialmente far crollare il mercato. Questo perché molti investitori in realtà sono contrari all’introduzione di normative.
Da agosto 2019, l’economia e la valuta fiat argentina non sono state stabili. La causa di ciò è da ricercarsi nel crollo del mercato azionario in seguito allo sconvolgimento delle elezioni presidenziali.
Il peso ha iniziato a perdere valore e di conseguenza ha inciso anche sui ROI (Return on Investment). Il volume degli scambi di Bitcoin sono saliti alle stesse altezze che si potrebbero trovare nelle regioni colpite dalla guerra. L’inflazione è letteralmente sfuggita di mano. Secondo Decrypt, 661 dollari oggi sono l’equivalente di 100 dollari all’inizio del mandato dell’ex presidente Macri.
Questa recessione nell’economia tradizionale ha portato a un ritrovato clamore sulle criptovalute tra i cittadini. La valuta si sta sgonfiando, l’inflazione è alle stelle e i dollari americani non sono sufficienti per investire. Tutte queste condizioni hanno indotto gli argentini a riporre i loro soldi in un posto “più sicuro”.
L’opzione migliore che hanno è la criptovaluta e quindi le persone stanno investendo tutti i loro soldi in diverse forme di essa. Il portavoce di Binance ha riferito che sulla piattaforma il numero di argentini che investono in criptovaluta è aumentato di dieci volte dal 2020.