NFT: disastro milionario per la prima collezione Pixelmon, cosa è successo

Dopo una lunga attesa ecco spuntare sui social media la rivelazione del primo artwork del progetto gaming NFT Pixelmon… ma è un disastro.

Gli NFT, non-fungible token, sono appunto dei token che indicano la proprietà di un bene digitale e nell’universo di Pixelmon staranno ad indicare la proprietà di un asset del gioco.

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Il progetto di Syber, fondator di Pixelmon, si basa su una mod di Minecraft che rendeva possibile catturare delle sorta di pokemon nel mondo a cubi del popolare videogioco. Il lancio tanto atteso degli NFT è però stato un vero e proprio disastro, tanto che Syber è stato costretto a scusarsi.

Secondo il sito web di Pixelmon si legge che i videogiocatori saranno in grado di catturare Pixelmon come NFT in un RPG open-world. La prima collezione di NFT si basa si “collezionabili genesis” e che riuscirà ad accaparrarsela “otterrà l’accesso esclusivo ad un airdrop della terra dei Pixelmon”.

Il disastro NFT da 70 milioni di dollari

I prezzi del mint (il processo di coniazione che porta un NFT ad essere iscritto indelebilmente all’interno di una blockchain) di Pixelmon era piuttosto esoso. Gli NFT sono stati venduti attraverso un’asta con un prezzo di partenza di 3 ETH ( 8.100 dollari) andando via via calando.

Molti hanno accusato di truffa il team di Pixelmon, altri hanno riso di fronte al prezzo a cui venivano venduti gli NFT pixellati e in generale sono stati diversi i commenti negativi ricevuti su Twitter.

Nel fine settimana, Syber si è scusato pubblicamente affermando che gli NFT coniati “non rappresentano il prodotto finale” e che la vendita di questi NFT su OpenSea si è rivelata “un terribile errore“.
L’obiettivo era quello di creare il primo gioco AAA NFT“, ha dichiarato Syber.

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“Pixelmon è la prossima blue chip”

Purtroppo, diversi dei modelli utulizzati per la creazione dei mostriciattoli pixellati sembrano esser eversioni stock di modelli di Unity. “Abbiamo acquistato diversi asset per il nostro prototipo su Unity… ma non sono stati utilizzati nei nostri NFT“, ha detto Syber su Discord lo scorso sabato. “Non abbiamo mai avuto l’intenzione di usare quegli asset nel gioco finale”.

“Entro la fine dell’anno riusciremo a rilasciare una versione alpha del gioco, ma abbiamo ancora bisogno di tempo per completarlo”

Lo scorso dicembre Syber cercava già di attirare a sé la curiosità degli investitori. “Pixelmon è la prossima blue chip. Questo è un consiglio finanziario. Non fate le vostre ricerche“, aveva twittato Syber prendendosi gioco degli influencer di criptovalute.

Pixelmon ha raccolto l’incredibile cifra di 70 milioni di dollari e adesso dovrà dimostrare di poter creare qualcosa che valga il prezzo di investimento dei suoi partner.

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