Ultimamente il mercato degli NFT è più che saturo e investire in progetti validi è sempre più difficile. Scopriamo come farlo al meglio!
Chi avrebbe mai pensato dieci anni fa che saremmo diventati così radicati nel mondo virtuale da acquistare di opere d’arte o oggetti da collezione esclusivamente in forma digitale?
È interessante notare che non sono solo le persone appassionate alla tecnologia a partecipare attivamente a questo mercato. È probabile che il tuo cantante preferito stia per lanciare la sua collezione token non fungibili (NFT). Abbiamo già perso il conto del numero di marchi e celebrità che hanno investito in NFT o lanciato una propria collezione.
Risulta più che mai facile farsi prendere la mano e dimenticare che, come per ogni investimento, investire in NFT comporta una serie di rischi. A parte il fascino estetico e la sensazione di benessere che scaturisce dall’acquistarne uno, un investitore ha come unico interesse quello di generare una plusvalenza dalla sua rivendita.
Ma non è così facile come sembra valutare a lungo termine un NFT. Ogni giorno nascono decine di nuovi progetti e non esistono garanzie per proteggere gli investitori dai rischi associati a progetti NFT fraudolenti. I singoli investitori devono assumersi la responsabilità di fare le proprie ricerche prima di investire in NFT.
Ecco 6 domande alle quali devi necessariamente rispondere prima di effettuare di investire in NFT.
Indice dei contenuti
1. L’NFT su cui voglio investire, mi piace?
Nessuno vuole esporsi ad un progetto con cui non è connesso emotivamente. Sebbene sia risaputo che le emozioni sono negative quando si prendono decisioni strategiche, questa regola non si applica negli NFT. Scoprirai che la maggior parte dei progetti NFT vincenti integra una qualche forma di arte e creatività.
Un progetto “serio” ma privo di pulsanti emotivi probabilmente non attrarrà investitori, collezionisti e amanti dell’arte (i quali costituiscono un’alta percentuale della community NFT).
“Lo trovo interessante/mi piace/mi piace il concetto/l’idea/è qualcosa che guardo e dico sì! Il mio cervello funziona così! Il progetto che sto analizzando avrei potuto lanciarlo io? Se sì, allora mi piace! Le persone e vorrebbero farne parte? Se sì, allora mi piace!“, ha affermato PeterShankman, l’ospite di The Faster Than Normal ADHD Podcast. Secondo PeterShankman, le emozioni svolgono un ruolo chiave quando si analizza la fattibilità di questo tipo di progetti. Quindi, la domanda che dovresti porti è: il progetto NFT in questione potrebbe piacere alla gente comune? Per PeterShankman, il modo migliore per testare l’attrattiva degli NFT, è farlo su te stesso:
“Sembra semplice o stupido, ma funziona. Troppe persone non usano tutto il loro cervello negli affari. Pensano di poter ascoltare solo la parte analitica del proprio cervello, ma in realtà, quando le persone comprano cosesono guidate dalle emozioni , da una connessione, da un “ooh, mi piace quella sensazione più di ogni altra cosa!”. Mi piace pensare che ci siano persone simili a me, con un cervello simile al mio.
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Un concetto fondamentale
Pur ribadendo i pensieri di PeterShankman, Christiaan Huynen, CEO e fondatore di DesignBro, un tool e marketplace di design online, ha consigliato che il gusto personale deve essere una delle considerazioni fondamentali da fare nella scelta di un progetto NFT.
Huynen consiglia di scegliere gli NFT in linea con i propri interessi: “Investi in NFT che ti piacciono davvero. La maggior parte delle persone oggi investe in NFT a scopi lucrativi. Non è sbagliato, ma potrebbe essere svantaggioso a lungo termine. Scegli progetti NFT che comprendi nel profondo. Ad esempio se sei un appassionato di basket, inizia da lì e costruisci il tuo portafoglio NFT in base ai tuoi interessi“.
Gytis Trilikauskis, General Partner di MEV Capital, ritiene che sia importante semplificare il proprio portafoglio NFT a poche collezioni in modo da poterne padroneggiare efficacemente le caratteristiche e i fattori di rarità.
“Scegli un progetto che ti piace e diventa un esperto degli attributi chiave e dei loro fattori di rarità: questo ti darà un vantaggio per individuare un buon affare quando ce n’è uno“, ha affermato Trilikauskis.
“In genere attenersi a una o due buone collezioni di cui sei un esperto ti darebbe un vantaggio maggiore rispetto ad esagerare nella diversificazione e acquistare NFT ovunque.”
2. L’NFT su cui voglio investire, è originale?
Nel mercato degli NFT non è possibile garantire che i diritti d’autore non vengano violati o stabilire uno standard che elimini il copia e incolla. Dal momento che non ci sono standard nel settore, non sorprende che gli scammers tendano a ricostruire collezioni di successo con la speranza di capitalizzare il loro entusiasmo. Basta guardare il numero di duplicati di Punks e Apes. Nella maggior parte dei casi, tali progetti non attirano investitori.
Quando si sceglie un progetto NFT, uno dei fattori da considerare è l’originalità. Il progetto su cui hai in mente di investire deve aver avuto un’idea originale o innovativa che lo distingue dagli altri. Il test di originalità è una cosa da non prendere alla leggera quando si esplorano nuove opportunità di investimento nello spazio NFT, secondo Chris Gale di MetaEdge Ventures, uno studio di venture capital focalizzato sul Web3 e sul metaverso. Gale ha spiegato che i progetti NFT con retroscena unici tendono ad essere i più coinvolgenti: “Stiamo assistendo alla nascita di molti progetti letteralmente identici ad altri. Diverse versioni di NFT che copiano collezioni che hanno avuto successo in precedenza. Ci piace vedere progetti originali con retroscena interessanti e coinvolgenti”.
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3. Il progetto NFT su cui voglio investire, è conosciuto sui social media?
Che ci piaccia o no, i social media rimangono uno strumento fondamentale, per ovvi motivi. Se l’obiettivo è creare una community attiva attorno a una piattaforma o a un prodotto, è impossibile sottovalutare l’importanza del coinvolgimento sui social media. Non si tratta solo del numero di follower. La maggiore attenzione dovrebbe essere rivolta alla qualità che il progetto attrae sui social network.
Bekir Cagri Celik, ed Elif Hiz, rispettivamente Co-Founder e Marketing & Comms Manager di Ninja Squad, hanno spiegato il modo più efficace per misurare l’influenza sui social media dei progetti NFT. Secondo loro, il modo migliore per farlo è analizzare il numero di follower rispetto alle statistiche dell’attività come retweet, Mi piace e commenti. Quando lo fai, nota l’impatto dei post e dei bot giveaway.
“Guarda chi sta seguendo l’account Twitter del progetto e come il pubblico interagisce con i contenuti. Confronta questi dati con il numero di followers o quanti Retweet ha ricevuto un post omaggio. Qualità più che quantità. Esegui una ricerca per parola chiave sul progetto che stai esaminando, specialmente sui canali Discord di cui fai parte ed in cui ci sono discussioni sui progetti NFT. Leggi le discussioni precedenti e chiedi alla community quali sono le loro opinioni sul progetto: effettua un crowdsourcing delle tue ricerche ed esegui controlli incrociati con altre persone“.
Attenzione ai rumors
Importante! Il brusio che circonda il progetto non deve essere attribuito unicamente a sponsorizzazioni da parte di celebrità. Gli NFT stanno coinvolgendo sempre di più influencer e celebrità per creare clamore attorno alle loro offerte. Il più delle volte, il clamore generato da tale propaganda di marketing non è accompagnato da alcun valore reale. In altre parole, l’hype organico vince sempre contro il buzz indotto dalle celebrità.
Twitter non è l’unico social network quando si analizza la dimensione della community che sostiene un progetto NFT. Per Gale, la valutazione incrociata degli account Twitter e Discord aiuta a dipingere un quadro più accurato del coinvolgimento della community del progetto. “Discord e Twitter sono i luoghi virtuali in cui si trova tutto ciò che cerchiamo all’interno della comunità NFT“, ha affermato Gale. “Vogliamo investire in progetti in cui il server Discord scoppia di eccitazione con utenti attivi. Fai attenzione ai server inondati di bot e membri fake! Anche Twitter è fondamentale. Più grande è la community, più acquirenti ci sono”.
Harrison Jordan, COO di NFT Marketing Pros, ha aggiunto che l’attività su Discord offre una strada per svolgere analisi approfondite sulla qualità della community costruita attorno al progetto, nonché sull’impegno del team per la sua crescita:
“Quanto è attivo il server Discord del progetto? Non sto parlando di quanti utenti ci sono in Discord: questo numero può essere facilmente gonfiato. Quante persone stanno parlando su Discord? È presente un flusso costante di commenti durante tutto il giorno? Il team dirigenziale interagisce con gli utenti e risponde a tutte le domande specifiche?”
4. Il Team è affidabile?
Parlando di team, reputazione ed esperienza sono i fattori critici che bisogna analizzare, soprattutto in un settore in cui è piuttosto comune per gli sviluppatori/creatori optare per l’anonimato. Bisogna chiedersi se vale la pena trascurare il fatto di non conoscere il team per eventuli progetti lanciati da un team anonimo. Ricordati che i progetti che non hanno reso pubbliche le informazioni sul team sono più difficili da analizzare oggettivamente. Dal momento che le identità dei membri sono avvolte nel mistero, non puoi basare la tua valutazione sull’esperienza del team, né sui loro successi/fallimenti passati.
Gale lo ha ribadito parlando dell’importanza di optare per progetti NFT in cui il team è noto e consultabile. Secondo Gale, ha molto senso puntare i riflettori sul “background e sull’impegno a lungo termine” dei team dietro i progetti NFT, soprattutto se il progetto prevede interazioni e sviluppo blockchain:
“La maggior parte dei team sono anonimi nello spazio NFT. Questo genera problemi di comprensione dei loro background e dell’impegno a lungo termine per il progetto. Se un team fa una promessa, vogliamo vedere la sua esperienza nella progettazione e nello sviluppo di progetti passati. È facile vendere un NFT ma molto più difficile lanciare un gioco blockchain. Cercate sempre l’esperienza nel campo appropriato, incluso lo sviluppo di blockchain.”
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5. Il progetto NFT su cui vuoi investire, ha una Roadmap e un White Paper?
È difficile comprendere le complessità e la tecnologia coinvolte nella creazione e nello sviluppo di un progetto NFT se il team non ha reso pubblico un white paper o una roadmap. Se hai intenzione di investire i tuoi sudati soldi in qualche progetto, dovrai essere in grado di valutare la serietà del team e la fattibilità a lungo termine della roadmap.
“Un white paper NFT ti dà un’idea più chiara del motivo per cui esiste il progetto, quale ricerca ha condotto il team di sviluppo e come il marchio prevede di continuare a crescere a lungo termine“, afferma Patrick Casey, direttore del marketing di crescita presso Felix Health . “È meglio evitare progetti che non forniscono nessuna di queste informazioni e puoi vederli ad un miglio di distanza.”
Elana Dickman, venture associate di Red Beard Ventures, ha ribadito che i progetti realizzabili nel concreto fanno tutto ciò che è in loro potere per mantenere gli investitori esistenti e potenziali aggiornati sulle operazioni principali. Il successo di un progetto NFT dipende dalla loro capacità di convincere gli investitori ad acquistare una partecipazione. “Gli NFT fanno guadagnare ad aziende nascenti milioni di dollari. Di conseguenza dovrebbero comportarsi come una start-up e raccontare alle persone la loro visione e cosa stanno pianificando di fare con i soldi che raccolgono”
6. L’NFT che ho intenzione di acquistare, è raro?
I fattori di rarità sono componenti vitali, sono ciò che rende gli NFT un investimento interessante. Il mondo degli NFT non creerebbe così tanto interesse se non avesse introdotto il concetto di rarità nello spazio digitale. Il fascino degli NFT risiede proprio nella possibilità di confermare che gli asset digitali sono davvero unici ed esclusivi. In quanto tale, più un NFT è raro, maggiore è il prezzo a cui può ambire sui mercati NFT. Questo è il motivo per cui è fondamentale considerare la rarità prima di acquistarne uno.
E’ preferibile investire in progetti che hanno lanciato una collezione limitata di NFT o che presentano vari livelli di rarità (colori, particolari combinazioni, ecc..). Nota che l’obiettivo è acquistare NFT rari ad un prezzo vantaggioso, e non pagare un prezzo difficile da recuperare.
Secondo l’esperto di NFT Jon Reynolds, direttore marketing di TreatDAO, un investitore ha bisogno di tutto l’aiuto possibile per identificare NFT rari e acquisirli al miglior prezzo. Per fare questo ha bisogno di affidarsi a strumenti specializzati:
“Uno dei miei modi preferiti è capire se ci sono prezzi sbilanciati per oggetti più rari, diciamo NFT di base che sono nell’85° percentile o superiore per rarità. In parole povere, sto cercando NFT estremamente rari che hanno un prezzo vicino al prezzo base. Esistono molti strumenti per stimare la rarità di un NFT, cito ad esempio Rarity Tools e Rarity Sniper. Li ho usati entrambi questa settimana per acquistare alcuni NFT rari e vicini al prezzo minimo, ho fatto degli ottimi affari!“.
Come evidenziato da Reynolds, è più probabile che un NFT generi un profitto se riesci ad acquistarne uno raro ad un prezzo ragionevole.
Bonus. Dovresti comprare NFT?
Come avrai già notato, investire in NFT non è così facile come potrebbe sembrare. Tuttavia con le informazioni e gli strumenti giusti puoi diminuire il livello di rischio.
Le domande proposte in questa guida si sono dimostrate efficaci più volte, in un mercato che rimane non regolamentato e frenetico.