Alla scoperta degli airdrop di criptovalute ed NFT. Sono davvero gratuiti? Sono rischiosi? In questo articolo rispondiamo a tutte le domande.
In questo momento esistono oltre 18.000 criptovalute (tra cui la maggior parte veri e propri specchietti per le allodole) e ne nascono di nuove ogni giorno. Ognuno di questi progetti può distinguersi dagli altri per i suoi meccanismi o per lo scopo, ma molti di questi progetti lottano per l’adozione di massa. Ed è proprio qui che entra in gioco l’airdrop di criptovalute.
L’airdrop di criptovalute è una mossa di marketing che prevede l’invio di token gratuiti agli utenti per far scoprire il proprio progetto ed espandere l’adozione.
In questo articolo esploriamo gli airdrop di criptovalute ed NFT sotto tutti i punti di vista.
Indice dei contenuti
Un airdrop prevede la distribuzione gratuita di token verso potenziali investitori. Lo scopo di tutto ciò è aumentare la visibilità di un progetto, aumentare l’offerta circolante della criptovaluta in questione e favorire l’acquisto del token.
Oltre a generare l’interesse degli utenti verso un determinato progetto, rende anche il token subito monetizzabile in modo che chi li riceve possa scambiarli immediatamente.
L’airdrop serve anche all’organizzazione che lo emette per genererare traffico sia sul sito Web del suo progetto, sia sui propri social network (tra cui Medium) e su pagine dedicate agli airdrop di terze parti. Il post viene quindi condiviso su tutti i social media in modo che gli appassionati siano consapevoli del lancio di questa nuova valuta.
Quando è il momento di rilasciare la criptovaluta, gli sviluppatori dovranno scegliere su quale piattaforma blockchain basarsi. Opzioni comuni sono la BNB Chain o Ethereum.
Ogni progetto utilizza i propri metodi. Potrebbe essere richiesto di detenere un determinato token nel wallet oppure avere un saldo minimo specifico. Altre volte basterà compilare un form preimpostato, compilando tutti i campi con i propri dati.
In alternativa, gli utenti potrebbero dover completare altre attività, come pubblicare post sulle loro pagine di social media.
ICO e airdrop non sono la stessa cosa. Una offerta iniziale presuppone una raccolta fondi, un vero e proprio crowdfunding.
In una ICO, gli sviluppatori pubblicano il whitepaper del progetto che spiega come funzionerà e il numero di token che verranno coniati. Quindi offrono agli investitori iniziali un prezzo ridotto per i token in questione.
Negli airdrop invece gli sviluppatori regalano token gratuitamente per aumentare la consapevolezza sui loro progetti.
Non sempre un airdrop funziona. Sicuramente sono stati più gli airdrop che hanno fallito rispetto a quelli che hanno avuto successo. Vediamo un airdrop che ha avuto successo: quello di 1inch.
A fine 2020, 1inch ha inviato 90 milioni di token su oltre 55.000 wallet di criptovalute. Le persone che avevano completato una transazione prima del 15 settembre di quell’anno o completato transazioni per un valore di $20 o più, erano risultate idonee a ricevere i token. Quando 1inch è stato lanciato nel dicembre 2020, il prezzo era di $2,70. Durante l’ultima bull run del 2021 1INCH ha raggiunto e superato un valore di $6. Nel momento in cui scrivo, il prezzo del token è di circa $1.45.
Il lancio di criptovalute o NFT può avvenire in diversi modi. Il metodo più comune è depositare token gratuiti nel portafoglio degli utenti in cambio di attività semplici, come la registrazione del proprio indirizzo e-mail o la pubblicazione sui social media.
Ecco alcuni tipi di airdrop.
In questo tipo di airdrop, l’utente deve fare qualcosa in cambio delle monete gratuite. Ad esempio, potrebbe dover twittare su questo nuovo progetto o postare su Instagram e taggare gli amici nel post.
Questo per aumentare la consapevolezza intorno al progetto: più persone lo conoscono, meglio è per tutti, sviluppatori e investitori.
Gli utenti dovranno iscriversi a una newsletter o svolgere un’attività simile in cambio dell’airdrop.
Questi airdrop sono riservati esclusivamente ad alcuni utenti, coloro che hanno performato meglio all’interno di una particolare comunità, sito Web o progetto.
Un airdrop hard fork è diverso da un airdrop normale perché viene creato un nuovo token da una blockchain esistente. Diciamo che Token X è la criptovaluta della Blockchain A. Quando esegue un hard fork, crea il token Y sulla stessa blockchain.
In questo tipo di airdrop, i possessori di Token X riceveranno una quantità uguale di Token Y nei loro portafogli.
Un noto esempio è Bitcoin Cash (BCH). L’hard fork ha avuto luogo nel 2017, quando gli utenti che avevano Bitcoin hanno ricevuto una uguale quantità di Bitcoin Cash nei loro portafogli.
Lo Staking (o holding) Airdrop si ha quando gli utenti che hanno token specifici nei loro portafogli ottengono nuovi token. Questi differiscono dagli airdrop hard fork perché il nuovo token esiste, anche se completamente diverso dal token attualmente in possesso.
Gli airdrop esistono principalmente per motivi promozionali. Quando una startup entra nel mercato, ha bisogno di visibilità prima che gli utenti inizino a negoziarla.
In precedenza, le ICO guidavano queste manovre. In seguito molte startup li hanno visti come un’opportunità per creare clamore attorno a un progetto e ottenere denaro dagli investitori, ma senza nulla da offrire in cambio.
Con gli airdrop al contrario le persone che ricevono token gratuiti diventano sostenitori leali del progetto, e la sua popolarità cresce organicamente.
I progetti cripto ed NFT inoltre utilizzano gli airdrop per premiare i propri utenti. Poiché tutti nel mondo delle criptovalute vogliono solo fare profitto, passano da un progetto all’altro appena trovano un’opportunità migliore.
In tal modo, danneggiano la sostenibilità del progetto perché non forniscono alcun valore reale. Molte startup stanno contrastando questo problema regalando monete gratuite ai loro utenti più fedeli, in cambio della detenzione dei token per periodi più o meno lunghi.
Ancora più importante, le startup possono pubblicizzare il loro progetto utilizzando gli airdrop. Oggi, le interazioni degli utenti sulle pagine contano molto. Se un token entra in tendenza su Twitter o qualsiasi altra piattaforma social, la sua popolarità è destinata a crescere.
Gli investitori fanno queste analisi per determinare le prospettive future delle criptovalute e degli NFT, e investono di conseguenza. Pertanto, un airdrop aumenta il coinvolgimento della community, che attrae a sua volte investitori, aumentando il capitale raccolto dalla startup nei suoi primi giorni.
Infine, le startup della blockchain possono chiedere informazioni personali agli utenti in cambio di token gratuiti. Utilizzeranno questi dati per creare campagne di marketing mirate.
Nella maggior parte dei casi, gli airdrop sono gratuiti per davvero. Tutto quello che devi fare è twittare sulle nuove criptovalute e ottenerle gratuitamente sul tuo wallet.
Ma non tutti gli airdrop sono completamente gratuiti. Ad esempio, l’avvio potrebbe richiedere agli utenti di avere un determinato importo nei propri portafogli o di eseguire un numero specifico di transazioni.
Sebbene nulla di tutto ciò costi direttamente soldi, questi tipi di airdrop non sono l’ideale per i neofiti che vogliono solo giocare un po’ con i loro token gratuiti.
Sebbene molti vedano gli airdrop come un’opportunità per aumentare i propri guadagni, ci sono dei rischi da considerare.
Al primo posto come al solito c’è sempre il rischio di truffa. Molte presunte “startup” hanno creato hype intorno ai loro progetti ma senza dare alcun valore reale alla community.
Ecco alcuni suggerimenti per stare lontani dalle truffe:
Un altro potenziale rischio da considerare è il deprezzamento. Nei primi giorni di un airdrop, quando c’è un hype eccessivo su un token, il suo prezzo aumenta. Tuttavia, dopo qualche giorno, spesso e volentieri gli utenti vendono la loro posizione ed il prezzo crolla.
A questo proposito, se prevedi di ottenere un airdrop, assicurati di non rimanere con un pugno di mosche in mano.
I siti Web, i social ed i canali Telegram e Discord sono i più aggiornati riguardo gli airdrop. Tuttavia non sono l’unico modo per cercare nuove opportunità per ottenere criptovalute gratuite. Puoi anche usare altri metodi, come quelli qui sotto:
Oltre a tenere traccia dei prossimi airdrop, è essenziale essere attivi nel mondo della blockchain. Se non conosci le criptovalute, assicurati di capire come funzionano i contratti intelligenti, lo staking e la tecnologia blockchain in generale. Essere informati e diffidenti ti aiuterà a stare lontano dalle truffe.
Con il crescente interesse per blockchain, criptovalute ed NFT, c’è un aumento di tutte le infrastrutture e di tutte le piattaforme ad essi inerenti. Tutti questi concetti possono essere un po’ complicati da comprendere per un principiante.
Si spera che questo articolo ti abbia fatto familiarizzare con il concetto di airdrop e ti abbia fatto comprendere la necessità di procedere con cautela quando scegli di riceverli
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