La Russia di Putin, dopo l’attacco in Ucraina, si sta facendo molti nemici, alcuni di questi però non hanno un governo o leggi da seguire.
Anonymous dichiara una “guerra cybernetica” nei confronti della Russia di Vladimir Putin oscurando il sito web della televisione russa RT e pianificando una serie di attacchi mirati a indebolire su più fronti il regime.
È guerra fra il gruppo di hacker informatici Anonymous e Vladimir Putin. Il gruppo di hacker effettuerà degli attacchi informatici alla Russia fino a che quest’ultima non terminerà la sua avanzata in Ucraina.
Nella serata di ieri, giovedì 24 febbraio, il collettivo di hacker ha scritto un post sull’account Twitter del gruppo annunciando l’inizio di una guerra cibernetica contro la Russia di Vladimir Putin:
“Il collettivo Anonymous ha ufficialmente dichiarato guerra informatica contro la Russia“.
Trenta minuti più tardi c’è stato l’annuncio dell’oscuramento del sito web del canale televisivo russo RT, appoggiato dal Cremlino, in onda in Gran Bretagna. Il messaggio di errore “Questo sito non può essere raggiunto” sul sito web di RT era presente fino alla mattinata di oggi, riporta MailOnline.
Guerra informatica tra Anonymous e Putin
L’Ucraina è stata vittima di un pesante attacco informatico in cui le banche e il governo stesso del paese sono stati oggetto di attacchi DDoS che potrebbero essere ricondotti alla Russia.
È chiaro che dopo la dichiarazione del gruppo di hacker di Anonymous la Russia stia pensando ad un rafforzamento della difesa informatica. Il governo russo teme i sistemi informatici governativi saranno presto attaccati in maniera massiccia dagli hacker del collettivo.
Sui social media di tutto il mondo sono arrivati messaggi di incoraggiamento per Anonymous e la sua iniziativa di attaccare il governo russo.
“Grazie! Adesso prosciugate tutte le loro finanze“
“Grazie! Vi adoro! La cosa più bella di sempre…“
sono solo alcuni dei messaggi che hanno invaso l’account Twitter del gruppo di hacker.
Anonymous è un gruppo di hacker divenuto famoso per le battaglie a favore del popolo e dei cittadini di tutto il mondo e per la maschera di Guy Fawkes come simbolo di riconoscimento di una collettività di uguali rivoluzionari. In passato hanno organizzato attacchi informatici contro sette di islamici estremisti o membri del Ku Klux Klan, ma anche Elon Musk ha ricevuto le attenzioni del gruppo di hacker.
Gli hacker, conosciuti anche con il nome di Anons, avevano annunciato una guerra informatica anche contro il CEO di Tesla a causa della sua influenza sul mercato globale delle criptomonete.