I wrapped token non sono conosciuti da tutti, ma dovrebbero esserlo. Rappresentano una soluzione ai problemi delle varie blockchain.
Sono spesso nominati nei vai protocolli DeFi e sulle varie piattaforme. Ma cosa sono e qual è la loro funzione? Cercare di scambiare bitcoin sulla blockchain di Ethereum è un po’ come cercare di far funzionare un gioco per PC Windows su un Mac. Non funzionerà a meno che non si installi un software speciale.
Per fortuna, sulle blockchain, questo processo è piuttosto semplice grazie a qualcosa chiamato token avvolto. Ma cos’è esattamente un token avvolto e come funziona?
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Indice dei contenuti
Cosa sono i Wrapped Token ?
Il concetto dietro i wrapped token è molto semplice. I token wrapped, ovvero “avvolti” in italiano consentono di scambiare, prestare e prendere in prestito asset non supportati come Bitcoin ed Ether su piattaforme DeFi.
In parole povere, un token “avvolto” è un token che rappresenta una criptovaluta da un’altra blockchain o standard di token e ha lo stesso valore della criptovaluta originale. A differenza della criptovaluta originale, il token avvolto può essere utilizzato su alcune blockchain non native e successivamente riscattato per la criptovaluta originale.
Uno dei maggiori vantaggi dei token impacchettati è che creano una maggiore interoperabilità tra criptovalute e blockchain non compatibili, aprendo la porta a cose come il prestito di bitcoin o il prestito di ether su piattaforme DeFi. Ciò fornisce maggiore liquidità ai servizi decentralizzati e aumenta l’utilità delle risorse crittografiche.
Il processo di wrapping
Un token “wrapped” è un token il cui valore è legato a quello di una criptovaluta sottostante. Poiché la versione avvolta viene emessa su una blockchain host, l’asset originale è bloccato in una sandbox digitale sicura.
Ora, per spiegarvi al meglio come funzionino i token wrapped, prenderò una piattaforma dedicata a “wrappare” i token, ovvero pTokens. Uso questa come esempio ma il funzionamento, che si basa sempre dietro lo stesso concetto, è uguale per tutte le piattaforme. Potreste aver sentito wBTC per esempio, anche in quel caso stiamo parlando di Bitcoin wrappato. Anche lui è ancorato al valore di BTC, è il più famoso e ha il maggior numero di bitcoin bloccati.
Ora, per capirci subito, pBTC è un token BTC, avvolto grazie a pNetwork che lo trasforma, dando così agli utenti la capacità di entrare nell’ecosistema DeFi effettivamente mantenendo BTC.
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Come funzionano i token “wrappati”?
Supponiamo di continuare a utilizzare il Bitcoin avvolto (pBTC) su Ethereum come esempio. In tal caso, pBTC è un token ERC-20 con un ancoraggio 1:1 al valore di Bitcoin, consentendo di fatto a chiunque di utilizzare BTC sulla rete Ethereum.
I wrapped token di solito implicano un sistema che conserva una quantità uguale della risorsa come importo avvolto. In questo caso, pNetwork assicura un peg 1:1, quindi, deve contenere 1 BTC per ogni pBTC coniato. Tutto ciò ovviamente per assicurare il valore dei vostri token.
Il processo di wrapping
Chiunque può depositare BTC per coniare un importo corrispondente di pBTC su Ethereum o un’altra rete supportata.
Una volta confermato il deposito, il sistema conia pBTC sulla rete Ethereum in base alla quantità di BTC depositata.
Inoltre, come parte del processo di annullamento del wrapping, chiunque possieda pBTC può ripristinarli in BTC utilizzando la dApp pTokens. Quando viene rilevata una richiesta di riscatto, il sistema pNetwork brucia l’importo di pBTC pertinente e libera il BTC dalle riserve.
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Perché abbiamo bisogno dei wrapped token
Poiché le blockchain Bitcoin ed Ethereum sono state sviluppate in tempi diversi e con caratteristiche diverse, è tecnicamente impossibile utilizzare un token di una nell’altra senza il supporto dei bridge offerto dalle piattaforme di wrapping.
La blockchain di Bitcoin è del tutto ignara di ciò che sta accadendo con la blockchain di Ethereum. Ciò rende impossibile l’uso cross-chain senza un qualcosa che le congiunga. Tuttavia, se possiedi wrapped token, creerai ulteriori connessioni tra le diverse blockchain e trarrai vantaggio dalle loro funzioni.
Molto spessp, il motivo più rilevante per utilizzare i token wrappati è entrare nell’ecosistema DeFi in modo rapido e semplice in modo da poterli utilizzare in yield farming, lending e staking sulle piattaforme che preferisci.
Anche se la maggior parte dei progetti DeFi si trova sulla blockchain di Ethereum, questi si stanno rapidamente espandendo a più soluzioni di rete.
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Tre vantaggi dell’utilizzo dei wrapped token
Ci sono tre vantaggi derivanti dall’utilizzo di token wrappati:
- Puoi usare token non nativi su qualsiasi altra blockchain. Nonostante le blockchain abbiano delle specifiche diverse per i propri token, ad esempio, ERC-20 di Ethereum o BEP-20 di BSC. I token wrappati consentono l’uso di token non nativi su una varietà di altre blockchain che supportano gli smart contract.
- Aumentare la liquidità delle blockchain isolate. I token wrappati possono aumentare la liquidità e l’utilizzo delle risorse negli exchange decentralizzati. L’opzione per “avvolgere” gli asset da blockchain specifiche e usarli su altre aiuterà a collegare la liquidità della blockchain precedentemente isolata.
- Migliori tempi di transazione e commissioni. Sebbene Bitcoin abbia alcune caratteristiche eccellenti, a volte è lento e costoso da usare. Tuttavia, la sua versione wrapped ha tempi di transazione più rapidi e commissioni inferiori se utilizzata su reti Layer 2 come Polygon o Arbitrum.
I token wrappati sono fondamentali in un ecosistema formato da blockchain giustamente diverse in molti punti. Grazie a loro però, possiamo superare queste differenze e usufruire completamente dell’ecosistema cripto.