Oggi il tema dei beni rifugio è tornato attuale più che mai, l’oro è sempre stato considerato l’unico, insieme al dollaro, ma Bitcoin sta entrando prepotentemente in partita.
In un contesto di mercato delicato come quello attuale, trader e investitori cercano beni rifugio e coperture contro l’inflazione e i problemi legati alla situazione geopolitica che certamente va a cambiare le carte in tavola e rende gli investimenti e la conservazione dei risparmi sempre meno esente da rischi di svalutazione e deprezzamento.
Ma qual è il miglior bene rifugio e cosa dovremmo considerare quando decidiamo la forma nella quale conservare parte del nostro patrimonio?
Confrontiamo ora la performance di un investimento di 1€ in Bitcoin 5 anni fa con un investimento di 1€ in oro, lasciato crescere per lo stesso periodo. Gli investitori più attenti noteranno un ritorno sull’investimento (ROI) molto maggiore con BTC.
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Oro vs Bitcoin: ecco chi la spunta
1€ investito in Bitcoin 5 anni fa restituirebbe 32€ oggi, mentre l’oro “solo” 1,5€
Il Bitcoin cinque anni fa valeva circa 1185€, dunque ha realizzato una plusvalenza del 3132%. Al contrario l’oro ha fatto un passo in avanti “solo” del 54%.
(fonte: charts.woobull.com)
In 12 anni, la differenza è abbissale: 1€ investito in Bitcoin 12 anni fa ora varrebbe 50.136.000€, mentre se lo avessimo investito in oro avremmo 1,83€.
(fonte: charts.woobull.com)
Il grafico mostra la performance dei due asset dal 6 ottobre 2009. Bitcoin è rappresentato dalla linea gialla continua mentre l’oro è rappresentato dalla linea gialla tratteggiata.
Bitcoin rimbalza dopo il dip
Il Bitcoin è rimbalzato a ribasso dopo l’ordine del presidente Vladimir Putin di invadere l’Ucraina il 24 febbraio 2022. Questo ha innescato un immediato calo del mercato delle criptovalute. Le tensioni geopolitiche hanno posto fine alla lateralizzazione di Bitcoin della prima metà di febbraio.
Bitcoin aveva appena iniziato a riprendersi a seguito dell’annuncio delle sanzioni contro la Russia da parte del presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Attualmente, Bitcoin viene scambiato a $39.315, in rialzo del 8,55% nelle ultime 24 ore e in calo del 2,29% dalla settimana precedente, secondo i dati di CoinMarketCap.
Bitcoin: fine della paura
Il famoso analista di criptovalute Michael van de Poppe ritiene che il panico nel mercato delle criptovalute sia ormai acqua passata e che asset come Bitcoin stiano tornando in piedi. In una recente intervista ha affermato:
“Questo è solo il mio punt di vista. Il panico diminuirà nei prossimi giorni, forse settimane. L’oro correggerà, gli asset rischiosi come azioni e Bitcoin saliranno. Potenzialmente avremo un + 20-45% sulle altcoin.”
Nel frattempo, Mike McGlone, stratega delle materie prime di Bloomberg, considera questo un “momento determinante” per l’asset digitale.
“Penso che questa è un’ottima opportunità di acquisto di Bitcoin per gli investitori a lungo termine. In futuro ci guarderemo indietro e ci renderemo conto che questo è un momento decisivo nella storia“, ha affermato.
L’oro raggiunge i $2.000 dollari l’oncia
Whatsmore McGlone crede che l’oro raggiungerà presto i $2.000 per oncia e che è in ritardo per un breakout nel mercato dei metalli preziosi.
“L’oro è in ritardo per un breakout duraturo sopra i $2.000 l’oncia, sfortunatamente, è così che funziona”.
In particolare il 24 Febbraio, a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina, il prezzo dell’oro è salito a un massimo locale nei 13 mesi, prima di subire un calo nel corso della stessa giornata.
L’oro è considerato da molti esperti di mercato un bene rifugio ed infatti il suo prezzo è aumentato di pari passo con le crescenti tensioni geo-politiche.
Con l’aumento delle ostilità tra i due paesi, c’è stato un conseguente aumento degli investimenti in oro. Solo negli ultimi 30 giorni è stato capitalizzato per quasi $1 trilione di dollari.
Disclaimer: il contenuto di questo sito non deve essere considerato un consiglio di investimento. Investire è un’attività speculativa e rischiosa. Quando investi, il tuo capitale è a rischio.