Gucci spiazza tutti, non si era mai visto nulla di simile

Gucci, il brand di alta moda di Giorgio Armani, ha acquistato un blocco di terreno su The Sandbox, un Metaverso virtuale in cui le persone possono creare mondi virtuali, controllarli e monetizzare le loro creazioni virtuali.

Questo è solo uno dei tanti episodi recenti di grosse compagnia o brand famosi che puntano al metaverso e alle tecnologie Web3. A partire naturalmente da Zuckerberg, con il rebranding di Facebook in Meta, da Jack Dorsey che abbandona la direzione di Twitter per dedicarsi interamente al suo progetto su blockchain, ai piu recenti Victoria’s Secrets che organizza la prima sfilata di moda nel Metaverso.

gucci nel metaverso con gli nft di the sandbox

La nuova iniziativa è uno sviluppo interattivo di Gucci Vault, il concept store sperimentale dell’azienda, che era l’ambizione di Alessandro Michele, all’epoca direttore creativo dell’azienda.

Il Gucci Vault sta creando il proprio ambiente virtuale su The Sandbox, secondo un tweet dell’azienda di moda. Per incoraggiare i giocatori e gli artisti a partecipare, gli oggetti da collezione digitali creati e disegnati dai designer Gucci saranno resi disponibili per l’acquisto tramite NFT.

Gucci alla conquista di metaverso ed NFT

Tutto è iniziato con quelli alla ricerca di nuovi campi da gioco, e ora sta prendendo forma all’interno di The Sandbox come un nuovo spazio di incontro.Sul sito web di Gucci Vault, l’azienda ha dichiarato che

“Il mondo unico di Vault ospita una serie di esperienze impossibili create da voxel

Vault funge da inviato della presenza di Gucci nel metaverso, evolvendo come risultato dei suoi sforzi di collaborazione con la comunità.

Le iniziative basate su Web3, come i vari utilizzi degli NFT, vengono aggiunte agli scaffali virtuali della piattaforma, poiché cose di età diverse e con fonti diverse consentono alle idee di ibridarsi e creare le condizioni ideali per innescare nuove innovazioni per il futuro.

I settori che puntano ad allargare il proprio business nel metaverso sono ormai innumerevoli, i primi e, forse, più lungimiranti, sapranno ritagliarsi una nicchia al suo interno. Non è possibile da oggi stimare quale sarà l’evoluzione di questi spazi virtuali, ma una cosa è certa: Chi dominerà il metaverso oggi, qualora questo dovesse davvero diventare l’internet di domani, avrà la strada spianata per dominare l’intera economia del futuro.

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