Niente di diverso da ciò che si faceva un tempo. Un sistema ormai in qualche modo garantito per chi ha cattive intenzioni.
Il raggiro è qualcosa di ormai vecchio come il mondo, sempre nuove idee per i malintenzionati, per la verità spesso riciclate, sempre nuovi problemi per le vittime potenziali, costrette a guardarsi intorno praticamente ovunque nel quotidiano. Sul web, come purtroppo sappiamo ma anche nella vita reale, quando davvero non pensi di poter essere in qualche modo in pericolo.
Ci troviamo di fronte ad una serie di dinamiche che potrebbero colpirci in qualsiasi momento, la verità è purtroppo questa. I truffatori, i malintenzionati sono tra noi, seguono i nostri passi le nostre azioni, identificano quelli che possono essere i momenti quotidiani. Questo succede nella realtà cosi come sul web, chiaramente con modi intendere il pedinamento differenti. Sul web resta fondamentale l’approccio e la consapevolezza da parte del truffatore rispetto a ciò che può o meno colpire la potenziale vittima.
Gli approcci del web più o meno sono ben noti ai più. Si va dalle false comunicazioni bancarie, ai tentativi di far credere all’utente di aver vinto chissà quale premio, oppure alla possibilità che un pacco a lui indirizzato sia in giacenza da qualche parte in attesa di essere sbloccato. In ogni caso, il fine ultimo è quello di entrare in possesso di dati sensibili, informazioni che possono mettere a rischio seriamente il patrimonio della vittima in questione. Quindi in questi casi, ciò che è importante è diffidare dalle comunicazioni improbabili.
Attenzione al resto, l’allarme è reale, troppe le vittime: campanello d’allarme 6 euro
Il tranello di cui sopra, ciò di cui veramente bisogna preoccuparsi ultimamente considerato anche il numero di segnalazioni riguarda prettamente bar ed altri esercizi commerciali generalmente affollati. La truffa si svolge in questo modo. Il malintenzionato sceglie ad esempio un bar e considera l’ora di punta per mettere in pratica quella che è di fatto la sua tecnica, non del tutto nuova per la verità. Si entra nel bar, si consuma, al momento di pagare il malintenzionato tirerà fuori una banconota da 50 euro, ed avrà fatto in modo di pagare un conto di 6 euro.
La truffa arriva via sms, l’incubo non finisce più: incredibile quello che ti può accadere
Al momento del pagamento, quindi, il truffatore fornirà la banconota da 50 euro ed una moneta da un euro chiedendo in cambio il resto di 45 euro. Quando il cassiere andrà ad organizzare la raccolta del resto, il malintenzionato farà sparire la banconota da 50 euro spiegando che in realtà il cassiere l’aveva già presa in precedenza. Nel dubbio, la vittima darà in ogni caso il resto, i 45 euro e per il truffatore il gioco è fatto. Chiaramente consideriamo il fatto di essere in un luogo affollato e caotico, quindi verosimilmente una dimenticanza simile potrebbe realmente verificarsi da parte di chi sta alla cassa.
A questo punto quello che si deve tenere ben in mente è prestare attenzione se si è titolari di un bar o di qualsiasi altra attività che potrebbe prevedere uno scherzetto del genere ai pagamenti da 6 euro. Quello potrebbe essere un segnale ben preciso che qualcosa potrebbe andare storto. In quel caso insomma il campanello d’allarme potrebbe essere suonato e di conseguenza bisogna tenere ben d’occhio la banconota da 50 euro fornita dal truffatore in questione.
Le segnalazioni sono arrivate praticamente da ogni parte d’Italia, per lo più da titolari di bar che hanno visto compiersi il raggiro nel solito orario di punta, qualcosa di assolutamente premeditato. Occhi aperti insomma, per non fornire alibi abbastanza fantasiosi ai malintenzionati di turno. Il momento storico che viviamo è già di per se molto particolare per scoprirci anche vittime di eventuali raggiri. Massima attenzione dunque, la truffa è sempre in agguato, purtroppo.