Inviare foto WhatsApp è qualcosa che facciamo tutti. È divertente, anche se la privacy può essere a rischio. Ecco perché bisogna stare “attenti al numero 1”.
L’App di Messaggistica di Zuckerberg è una tra le più utilizzate anche in Italia. Si stimano più di 30 milioni di utenti attivi, che in media usano WhatsApp per diverse ore al giorno. Questo tipo di App, ma che alla fine è molto simile a un Social grazie alle innumerevoli funzioni, ha cambiato radicalmente il modo di comunicare. Non solo dei giovani, anzi. Molte persone delle generazioni “X” e “Z”, anche i “dinosauri” per intenderci, scambiano quotidianamente una miriade di informazioni con i contatti. Informazioni personali e anche di lavoro.
Ma, per entrambe le tipologie di dati che viaggiano su WhatsApp, c’è un pericolo in comune: la privacy. Non solo il rischio di “magre figure” con il Boss o coi parenti. Purtroppo si possono verificare anche azioni illecite. Ergo “Revenge Porn” et similari. Ecco che chi invia foto o video personali deve stare molto attento. Se il destinatario è un disonesto (per non usare altri termini) il rischio è quello di una divulgazione criminale. Eppure è così piacevole scambiare immagini con gli amici e con il partner! Ma allora come si può fare? Un trucco, fortunatamente, c’è. E può essere usato anche quando si condividono informazioni e documenti di lavoro.
Foto WhatsApp, ecco come il numero “1” può salvare la privacy
Forse anche chi usa questa App di messaggistica da molto tempo non ha notato un piccolo particolare. Vi si accede tramite la chat attiva. In pratica, nella chat in cui si desidera inviare una foto o un video. Nel campo dove si digita il messaggio di testo vi è una icona a forma di fotocamera. Cliccandoci, si accede alla funzione per inoltrare scatti o video. Si può scegliere di farne uno in diretta oppure di accedere alla propria galleria e selezionare una foto o un video già esistenti.
Prima di procedere all’invio, però, si può sfruttare una comodissima funzione che salva (o quasi) la privacy. Dopo aver scelto la foto-video, c’è un ulteriore campo bianco dove si può aggiungere un commento o delle emoticon. Sulla destra di questo campo c’è un piccolissimo numero “1”. Facendo clic sul numerino, si dà un’istruzione precisa a WhatsApp: la foto che si sta per inviare sarà visibile dal destinatario solamente una volta, dopo di che si autodistruggerà.
Comodo, vero? Certo, purtroppo c’è sempre il rischio che il destinatario esegua un velocissimo screen, ma in quel caso bisogna davvero agire preterintenzionalmente. La funzione di WhatsApp magari non risolve il problema al 100%, ma dona un po’ più di tranquillità a tutti gli utenti che usano condividere dati personali con i contatti.