Possedere un ETF Bitcoin è diverso dal possedere direttamente Bitcoin. Quindi la domanda vien da sé: su cosa investire?
Nel valutare le due opzioni di investimento, non dimentichiamo che Bitcoin è nato con l’obiettivo rivoluzionario di creare un nuovo sistema finanziario.
Un ETF Bitcoin favorisce la divulgazione, l’adozione mainstream e potenzialmente la liquidità, ma presenta anche alcuni svantaggi. Vediamone alcuni.
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Gli ETF riportano le performance degli asset sottostanti. Sebbene i fondi negoziati in borsa investano nell’attività sottostante, la performance dell’ETF non sempre coincide con la performance dell’asset.
Non esiste una regola secondo cui il prezzo dell’ETF deve essere direttamente correlato al valore patrimoniale netto del fondo, anche se il suo scopo è proprio quello di tendere a tale valore. Questo introduce un errore di tracciamento perché l’andamento del prezzo di un ETF Bitcoin non rispecchierà sempre l’andamento del prezzo del Bitcoin stesso.
Ad esempio è possibile avere la seguente situazione (è successo nell’ottobre del 2021): BITO di ProShares ETF era giù del 2,45%, GBTC era su del 7,5% tutto mentre BTC era giù dell’1%. Le prestazioni possono variare ampiamente tra gli strumenti.
Per gli ETF Bitcoin che utilizzano i futures su Bitcoin come asset sottostante, la performance segue il prezzo dei futures anziché il prezzo spot.
L’ETF ProShares Bitcoin ha una commissione di trading considerevole (circa il 5%), che è relativamente alta rispetto alla maggior parte degli ETF e dei fondi comuni di investimento. Si tratta di una commissione annualizzata che si accumula durante il periodo di detenzione dell’asset, riducendone di fatto il profitto. Potrebbero anche essere applicati altri costi di transazione se il broker che utilizzi lo prevede.
Il Bitcoin è stato creato dalla frustrazione generata dal sistema finanziario tradizionale e dall’inflazione a cui sono soggette le valute legali emesse e controllate dalle banche. In quanto valuta decentralizzata, Bitcoin è una risorsa globale che non è controllata o di proprietà di nessuna entità centralizzata. È poco probabile che sia soggetto a manipolazioni da parte di una banca centrale o di un governo.
Parte di questa etica consiste nel detenere i propri Bitcoin, senza coinvolgere un intermediario finanziario, come una banca, che può addebitare commissioni elevate. Almeno a livello teorico, i “puristi del Bitcoin” vogliono possedere le proprie chiavi private e avere la proprietà diretta delle proprie risorse. Ciò è meno soggetto a regolamentazione, soprattutto perché Bitcoin non è stato ancora considerato un titolo dalla SEC.
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Bitcoin viene scambiato 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana, il che consente ai suoi detentori di partecipare al mercato in qualsiasi momento. D’altra parte, gli ETF Bitcoin non vengono scambiati 24 ore su 24 e sono soggetti ai tipici orari di apertura e chiusura del mercato azionario. I trader potrebbero perdere potenziali opportunità di guadagno durante i periodi in cui i mercati degli ETF sono chiusi.
Uno dei motivi per cui gli investitori in criptovalute vedono un alto potenziale per questo mercato è la comodità per i pagamenti. Invece di aspettare uno o due giorni lavorativi per l’arrivo di un bonifico, il trasferimento di Bitcoin tra portafogli può essere praticamente istantaneo. Inoltre, trattandosi di transazioni peer to peer, non ci sono commissioni aggiuntive per intermediari finanziari e i costi per trasferire gli asset sono relativamente bassi.
Al contrario, una transazione ETF su Bitcoin richiederà lo stesso tempo degli altri titoli di borsa, ovvero due giorni. Pertanto il trading di un ETF Bitcoin riporta gli investitori nel sistema finanziario tradizionale, che richiede un paio di giorni lavorativi per portare a termine una transazione.
Con gli ETF, viene meno uno dei vantaggi chiave del possedere Bitcoin: usarlo come pagamento. Bitcoin è accettato come mezzo di pagamento da molti rivenditori che vanno da Home Depot a Overstock. D’altra parte, gli ETF non possono essere utilizzate come metodo di pagamento, ma devono invece essere venduti e riconvertiti in valuta fiat.
Per sfruttare a pieno i vantaggi di Bitcoin, acquistarlo su un exchange ed eventualmente conservarlo su un wallet è probabilmente la soluzione migliore a lungo termine. Non solo puoi detenere “materialmente” l’asset, ma hai il controllo sulle tue risorse senza interferenze da parte delle istituzioni finanziarie.
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