Monete preziose che spesso nemmeno sappiamo quanto realmente di fatto lo siano. La numismatica spesso diventa contesto misterioso.
Alcune monete hanno il potere di resistere al tempo, al di la di quelle che possano essere le condizioni di partenza, per cosi dire. Possiamo quindi avere monete prestigiose e teoricamente preziose in partenza che valgono niente, e monete invece apparentemente insignificanti che invece, al contrario mantengono tutt’altro rendimento, per cosi dire, negli anni.
Monete che probabilmente dal punto di vista del cittadino di chi le maneggia quotidianamente valgono niente. Monete che in qualche modo realisticamente parlando non ci fanno pensare a chissà quale storia particolare e di conseguenza valore chissà quanto alto. Esemplari che però partendo dal basso, dal niente insomma, possono in qualche modo guidarci in una situazione in attesa. E’ successo spesso nel corso dei decenni e probabilmente succederà tante altre volte ancora. Il discorso di per se è molto semplice.
Monete che in qualche modo non fanno parte della schiera di quelle che si immaginano prestigiose. Quelle dalla lunghissima tiratura, quelle dall’uso più che frequente e dal valore nominale basso, molto basso. Sono le monete che spesso mal sopportiamo quella che riceviamo come resto ma che quasi quasi, spesso nemmeno ci occorrono per altro. Un esempio su tutti potrebbe essere rappresentato dai centesimi di euro. Quale situazione più opportuna per spiegare la condizione di certi esemplari di moneta. Cosa può salvare un pezzo del genere? Forse, soltanto un errore di conio.
Monete, non buttate via questi centesimi: possono valere fino a 3000 euro
Cosi come anticipato in precedenza se parliamo di monete che inaspettatamente hanno assunto un valore assolutamente inaspettato non possiamo non fare riferimento ai centesimi di euro. Celebre ormai è la versione con il clamoroso errore di conio riguardante la Mole Antonelliana. In questo caso l’errore, come detto abbastanza importante ha di fatto reso possibile lo scambio delle immagini rappresentative delle monete da 1 e 2 centesimi. Su quelle da 1 centesimo, infatti è stata riportata invece dell’immagine classica di Castel del Monte, quella che invece appartiene alla monetina da 2 centesimi, per l’appunto la Mole Antonelliana.
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Le monete in questione sono state chiaramente ritirate dal mercato ma come spesso accade una piccola quantità di esse si è riversato nel mercato dei collezionisti. Oggi un pezzo del genere, con l’errore appena descritto può arrivare a valere anche 3000 euro. Altro caso particolarmente interessante che riguarda sempre la moneta da 1 centesimo di euro, vede invece un raro caso di conio unilaterale. Le immagini, insomma, sono impresse su un solo lato della moneta. In questo caso, ipotizzando condizioni di mantenimento impeccabili parliamo di una valutazione di circa 550 euro.
Abbiamo poi la moneta con immagine leggermente decentrata, anche in questo caso quindi un errore piuttosto evidente. Valore in questione circa 230 euro. Monetine abbastanza rare coniate per errore, parliamo sempre di centesimi di euro, nello Stato del Vaticano e nella Repubblica di San Marino possono valere oggi poche decine di euro. Discorso diverso per quelle coniate nel Principato di Monaco nel 2002, in quel caso il valore si attesta intorno ai 100 euro. Anche il Portogallo vanta una serie di errori di conio ad inizio anni 2000, ma anche in quel caso le valutazioni sono abbastanza basse.
Altro discorso interessante riguarda la possibilità di vendere o acquistare tali monete, tali rarità insomma. I canali sono i classici, piattaforme come Ebay oppure Subito. O magari siti maggiormente specializzati in quel particolare settore. Siti che organizzano aste on line e non che possono di sicuro fornire pareri professionali di maggior pregio. In ogni caso è importante quantomeno provare a stare alla larga da situazioni non proprio chiarissime. Incertezze e dubbi non fanno parte di questo settore. Prima di investire ad esempio su una moneta è giusto affidarsi al parere anche di un esperto e non solo del venditore.
Alcune rarità richiedono impegno in un certo senso. Poche incertezze come detto e tanta consapevolezza. Investire cifre importanti non è certo sempre semplice, in alcuni casi però lo si può fare addirittura con disinvoltura e convinzione, quando si è tranquilli, sicuri di stare portando a casa la giusta operazione, il giusto investimento. Questo vale chiaramente nel campo della numismatica ma non solo li.