Un nuovo telefono cellulare? L’idea viene in mente a tutti, almeno una volta all’anno. Molti agiscono e trovano la giusta occasione.
Lo smartphone è ormai l’oggetto del desiderio per milioni e milioni di persone. Sempre più nuovi sempre più accessoriati, funzionali. Lo smartphone, per molti la scatola nera delle nostre esistenze è praticamente in alcuni casi quanto di più desiderato in assoluto. Sembra assurdo, ma in effetti non lo è. Un nuovo smartphone fa sempre gola, e tanto piacere.
Cambiare telefonino cellulare, oggi smartphone è ormai una delle azioni preferite dal genere umano. Parliamo di una pratica che probabilmente resta tra le più vissute, in quanto a sensazioni entusiasmo e quant’altro al giorno d’oggi. Sembra assurdo ma in effetti è cosi. La gioia di un bambino nel momento in cui gli regalano il primo smartphone, quello dell’adolescente che finalmente lo cambia e quello dell’adulto che ne ha già cambiati due in due anni. Al di la di tutto ciò che si possa pensare la realtà dei fatti ci conduce in questa direzione. Lo smartphone è oggi l’oggetto del desiderio per milioni e milioni di persone.
Le formule per acquistarne di nuovi ormai si sprecano. Pagamento, unico, a rate, con permuta. Nuovi, usati, rigenerati. In questo caso specifico andremo a trattare proprio il caso di uno smartphone per cosi dire di seconda mano. Ormai sono tantissime le piattaforme dedicate alla compravendita ad esempio di smartphone usati. Ecco, cosa succede esattamente in quel caso? Nel senso, chi ci assicura che quell’oggetto non arrivi da mani indubbie, non arrivi da dinamiche poco chiare. Se ad esempio fosse stato rubato? Come facciamo a sapere che il nostro nuovo smartphone non arrivi per l’appunto da un furto?
Uno nuovo smartphone? Perchè no: come scoprire se l’oggetto è stato rubato
Scoprire quindi la provenienza illegale, eventuale di uno smartphone non è certo difficile, anzi, l’operazione potrebbe richiedere davvero pochissimi secondi. Il primo passo è quello di individuare il numero di serie univoco del prodotto in questione. Per recuperare il codice in questione è possibile digitare sulla tastiera dello smartphone il codice *#06#, oppure cercarlo tra le impostazioni dello stesso dispositivo, oppure ancora all’interno dello smartphone o sulla confezione stessa del prodotto. A questo punto sarà necessario individuare un portale utile per identificare il nostro numero seriale.
La minaccia arriva direttamente dallo smartphone: conti correnti svuotati
Uno dei portali che suggeriamo per l’operazione è il seguente (clicca qui). Nel caso specifico l’inserimento del codice presso il motore di ricerca in questione può fugare ogni nostro dubbio sulla presunta irregolarità della dinamica che ha portato lo stesso smartphone nelle nostre mani. Una specifica lista nera, per cosi dire, ci sottolineerà quindi la provenienza illecita del prodotto in questione. Venire a capo di tutto insomma è un vero e proprio gioco da ragazzi. In molti casi, soprattutto se si acquista sul web è in effetti problematica la questione inerente alla provenienza stessa dell’articolo.
Una potenziale provenienza illecita potrebbe per l’appunto non essere segnalate e quindi magari ci si potrebbe ritrovare con tre le mani un oggetto rubato senza nemmeno saperlo. Per fortuna numerosi strumenti e piattaforme oggi possono fare al caso nostro e toglierci dunque ogni dubbio, anche il più remoto. In alcuni casi, il concetto di legalità purtroppo potrebbe essere in qualche modo scavalcato, pensando solo ed esclusivamente al potenziale affare sotto mano.
Acquistare uno smartphone eventualmente rubato potrebbe portare dei seri guai al compratore che ignaro di tutto si troverebbe di fatto in possesso di una vera e propria refurtiva. Essere cauti, quando il caso lo raccomanda è certamente la migliore posizione da prendere. Il nuovo smartphone, nuovo per noi, non può certo diventare un improvviso rischio per il nostro futuro.