Stanno arrivando messaggi ad alcuni beneficiari: 813 Euro di rimborso dall’INPS. Controlla subito se nel tuo telefono è arrivato l’avviso.
L’INPS in questi mesi ha davvero creato molti disagi ai cittadini, per tutta una serie di disorganizzazioni che a un Ente del genere non dovrebbero capitare. Il Governo non ha certamente aiutato, con leggi e aggiornamenti continui che hanno costretto l’Istituto Previdenziale a continui cambi di “marcia”.
Ricordiamo l’integrazione dell’Assegno Unico nel RDC. Gli importi arrivati a qualcuno sì e ad altri no, le difficoltà di rendere questi soldi prelevabili senza limiti. Gli arretrati, o ancora, le nuove disposizioni che impediscono di fatto di erogare un servizio continuativo e regolare. Non dimentichiamoci dei ricalcoli delle pensioni, degli aumenti, dei tagli. Insomma, un vero caos.
Forse è per questo che a molti utenti stanno arrivando email in cui si annunciano 813 Euro di rimborso. Molto probabilmente la maggior parte dei cittadini deve avere qualcosa indietro per qualche pratica INPS ritardataria. L’avviso però non è dei più chiari.
813 Euro di rimborso dall’INPS, cosa sta succedendo?
Nel testo della mail che è arrivata a tantissimi utenti, l’Ente previdenziale comunica quanto segue: “Con la presente comunicazione la informiamo che il nostro sistema automatico ci ha indicato che lei soddisfa tutti i requisiti e le condizioni per recuperare l’importo di 813,00 Euro sulle tasse e/o contributi pagati nell’anno 2021. Tuttavia abbiamo provato ad effettuare il pagamento dell’importo indicato tramite bonifico bancario ma l’operazione non è andata a buon fine perché i suoi dettagli bancari che sono nel nostro possesso risultano errati o incompleti.”
Segue l’indicazione su come risolvere il problema: “Cosa puoi fare? Per procedere può cliccare sul link sotto indicato per aggiornare e gestire i dati del tuo profilo“. Segue ovviamente link a cui accedere.
Ora, sicuramente ricevere una cospicua somma come arretrato può far venire il sorriso a chiunque, ma attenzione, questo non è un vero messaggio dell’INPS ma una vera e propria truffa. Già la modalità di linguaggio usata dovrebbe far venire qualche sospetto. Nell’ultima frase, infatti, l’ipotetico Ente si rivolge all’utente prima con il “Lei” e poi con il “Tu”.
Se può sembrare un’inezia, ma in realtà è il segno equivocabile che siamo di fronte all’ennesimo tentativo di phishing. La vittima che non si accorge dell’inganno e offre i suoi dati bancari non ha scampo. In men che non si dica il conto viene svuotato. Purtroppo bisogna sempre prestare molta attenzione quando si riceve questo tipo di comunicazioni. In linea generale, Banche, Enti e Amministrazione avvisano gli utenti, nel bene o nel male, con lettere e/o raccomandate.
Il consiglio è sempre il medesimo: MAI cliccare sui link allegati a questi avvisi, mai dare i propri dati bancari e/o personali e, (quasi) mai credere al miracolo che lo Stato si ricordi che ci deve dei soldi. In caso di dubbio, chiamare i numeri di assistenza, oppure accedere ai profili personali tramite altra scheda del browser e non dal link suggerito.