È di queste ore la notizia del forte terremoto in Emilia Romagna che ha spaventato tantissimi cittadini. Si teme che possa succedere come nel 2012
Esattamente nell’ora in cui tanti romagnoli erano a tavola, la terra ha cominciato a tremare. Siamo nella zona di Reggio, ore 20. La prima scossa ha raggiunto magnitudo 4.0 e la seconda, dopo nemmeno un’ora, è arrivata a 4.3. L’epicentro della prima scossa è stato individuato poi nel Comune di Bagnolo in Piano a una profondità di 7 km mentre la seconda è partita dal Comune di Correggio. I movimenti tellurici sono stati avvertiti fin nel modenese.
Molti cittadini sono scesi in strada davvero impauriti, perché una magnitudo 4.0 è molto forte e può causare anche seri danni a cose e persone. Inutile dire che le Forze dell’Ordine e i centralini della Protezione Civile sono stati presi d’assalto. Fortunatamente non si registrano feriti o strutture in pericolo. Queste forti scosse hanno subito riportato alla mente ciò che avvenne nel 2012, esattamente 10 anni fa.
Forse molti si ricorderanno il dramma che colpì le zone in Provincia di Modena e Ferrara. Il sisma fu così forte che venne avvertito in tutto il Nord Italia. Vi furono centinaia di piccole altre scosse, dopo quella più forte che superò la magnitudo 5.0. Fu un triste bilancio anche per le persone: in 27 persero la vita, soprattutto tra Ferrara e Bologna. Numerosi Crolli ed evacuazioni caratterizzarono quelle giornate nefaste.
Forse qualcuno si ricorderà anche dei danni ingenti subiti dalla nota fabbrica di Parmigiano. Le immagini al Tg mostravano la devastazione dei magazzini e la rovina di 500 mila forme di questo prezioso formaggio. Scattò allora una catena di solidarietà, per non sprecare tutto quel cibo, e tanti cittadini e aziende acquistarono le forme danneggiate.
Il Presidente Vasco Errani chiese all’epoca “lo stato di emergenza nazionale” affermando che comunque non c’erano dispersi. Il capo della protezione civile Franco Gabrielli dichiarò “la gravità della situazione: danni diffusi e strutturali alle sedi comunali, agli edifici pubblici, al patrimonio artistico. Calcoli dei danni complicati, perché ogni sequenza e ogni scossa modifica la situazione.”
La speranza è che queste scosse non siano il preludio a eventi più gravi. Il sindaco di Correggio Ilenia Malavasi, passata la comprensibile paura, ha immediatamente attivato controlli e sopralluoghi nelle abitazioni e nelle scuole così da poter garantire per oggi (10 febbraio) la presenza in sicurezza degli alunni.
La protezione civile è attiva e in allerta così come i tutte le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco. Si cerca di essere preparati per evitare il disastro che portò alla morte tante persone nel 2012.
La tecnologia ti aiuta a risparmiare sulla bolletta grazie ad una semplice e intuitiva app:…
Si può guadagnare con Bitcoin investendo solo piccole somme di denaro? Tutta la verità dietro…
Alcuni contribuenti riceveranno un accredito sul conto corrente da parte dell'Agenzia delle Entrate: ecco come…
Dal prossimo anno milioni gli cittadini saranno costretti a dover scegliere un nuovo operatore per…
I mutui per la casa sono sempre più alti e la differenza tra le regioni…
È possibile vedere MasterChef Italia 2023 in streaming e ora sarà ancora più economico grazie…