Cos’è l’Impermanent loss? Come funziona e come limitare i rischi

L’impermanent loss può impaurire, però con la giusta tecnica, è più semplice di quanto sembra. Cos’è e come viene calcolata?

“Impermanent Loss” può essere tradotto con “perdita impermanente” suono decisamente cacofonico in Italiano. Nel corso dell’articolo la chiameremo infatti “perdita temporanea“, così che dia anche in modo più accurato un’idea di cosa stiamo parlando.

impermanent loss come si calcola

La perdita temporanea è il rischio che i fornitori di liquidità corrono in cambio delle commissioni guadagnate nei pool di liquidità.

Per non essere prolissi, se l’impermanent loss supera le commissioni guadagnate dall’utente al momento del ritiro dei token, significa che l’utente ha subito un ritorno negativo rispetto al semplice detenere i propri token fuori dal pool.

Cos’è l’impermanent loss

La perdita temporanea è una perdita a cui sono esposti i nostri fondi quando si trovano in un pool di liquidità. Questa perdita si verifica in genere quando il rapporto tra i token nel pool di liquidità diventa irregolare. Tuttavia, la perdita temporanea non viene realizzata fino a quando i token non vengono ritirati dal pool di liquidità. Questa perdita viene in genere calcolata confrontando il valore dei nostri token nel pool di liquidità con il valore che avremmo semplicemente detenendoli.

La perdita è “temporanea” perché il valore originale dei token può essere ripristinato se il pool di liquidità ripristina l’equilibrio.

Un esempio di Impermanent loss, ecco come funziona

Siccome tutto il discorso si regge sulla matematica, proverò ora a farvi capire come funziona l’impermanent loss con dei semplici calcoli. Non preoccupatevi, sono facili!

L’impermanent loss in genere colpisce i pool di liquidità che dovrebbero avere un rapporto uguale di token, 50/50. Per esmpio, nel pool di liquidità USDC/ETH i fornitori di liquidità devono fornire porzioni uguali di USDC ed ETH nel pool. Hanno quindi il diritto di ritirare parti uguali del pool. Quando gli utenti fanno trading utilizzando un pool di liquidità, cosa che avviene sui mercati decentralizzati, il rapporto cambierà a seconda di quanti token ci sono in ciascun pool, il che influenzerà il prezzo di quei token. Ora, il prezzo di ETH variano di continuo ma prendiamo un valore di 2000$ per non perderci nei calcoli.

Supponiamo che un fornitore di liquidità aggiunga 0.5 ETH e 1000 USDC al pool di liquidità, questo è per un valore uguale di entrambi i token. L’importo in dollari del loro deposito è di 2000$ perché i loro ETH e USDC valgono entrambi 1000$ ciascuno.

Attualmente, ci sono 5 ETH e 10.000 USDC nel pool di liquidità, un rapporto 50/50, che dà al fornitore di liquidità una quota del 10% del pool. Riceveranno come ricompensa dei token LP, che sta per liquidity pool token, che potranno utilizzare per riscattare la loro quota del 10% del pool in qualsiasi momento.

Poiché il prezzo dei token si basa sui rapporti dei loro pool di liquidità, i loro prezzi possono separarsi dai prezzi su altri scambi. Se il prezzo di ETH aumenta del 100%, ora del valore di $4000 per ETH, il pool di liquidità sarebbe cambiato a 3.53 ETH e 14.120 USDC. Questo perché il rapporto del pool è cambiato, non è più 50/50, che ha influenzato il prezzo di ETH.

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Il verificarsi dell’impermanent loss

Poiché il fornitore di liquidità ha una quota del 10% del pool di liquidità, può prelevare 0,353 ETH e 1412 USDC, che equivalgono a $2824. Tuttavia, se il fornitore di liquidità detenesse semplicemente 0.5 ETH e 1000 USDC, varrebbero 3000$. La differenza tra i due, 176$, è la quantità di perdita temporanea, o impermanent loss subita dal fornitore di liquidità. Una maggiore variazione nel rapporto del pool si tradurrà in una maggiore quantità di perdita temporanea.

Con le stablecoin non si ha l’impermanent loss?

Poiché le stablecoin hanno stabilità dei prezzi, i pool di liquidità che le utilizzano sono meno esposti a perdite temporanee.

Ci tengo a ricordare che l’importo dell’impermanent loss può anche essere influenzato dai token nel pool di liquidità e dal numero di fornitori di liquidità nel pool. Poiché nell’esempio di prima ho usato il pool ETH/USDC, ETH ha un asset stabile con cui scambiare. Se il pool di liquidità dovesse essere ETH/(qualsiasi altro token, non stablecoin) tipo ETH/ADA, Il rischio di perdita temporanea potrebbe essere maggiore poiché entrambi i token sono molto volatili. I pool di liquidità possono anche essere costituiti da stablecoin puramente, come DAI e USDC. Ciò riduce significativamente il rischio di perdite temporanee perché le stablecoin non hanno quasi alcuna volatilità, il che consentirà al pool di rimanere estremamente stabile.

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Perché diventare un fornitore di liquidità?

Sebbene i fornitori di liquidità possano subire perdite temporanee, è necessario tenere conto anche del rendimento dei loro token. Se i token generano rendimenti superiori all’importo che perdi a causa di una perdita temporanea, puoi ricevere più profitti rispetto alla loro detenzione. Inoltre, ricevendo il rendimento dei tuoi token in un pool di liquidità, li stai anche trasformando in un asset produttivo.

Come funziona Uniswap

Uniswap prende una commissione dello 0,03% da ogni operazione e la dà ai fornitori di liquidità. Maggiore è il volume degli scambi, maggiori sono le entrate generate per i fornitori di liquidità. Quindi se detieni una discreta parte del pool di liquidità, ed esso è molto attivo, i guadagni possono essere notevoli!

Giusto per intenderci, se il pool ETH/USDC ha commissioni pari a 1 milione di dollari e detieni il 10% del pool, riceverai 100.000 dollari di ricompense!

Le piattaforme DeFi hanno anche incentivato gli utenti ad aggiungere liquidità ai loro pool. Questo di solito viene fatto anche dando ricompense in base alla tua quota del pool. Su Uniswap, i fornitori di liquidità possono anche guadagnare token UNI come ricompensa extra oltre al rendimento della fornitura di liquidità. Ciò può aumentare ulteriormente il profitto per i fornitori di liquidità, diminuendo contemporaneamente l’impatto della perdita temporanea.

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Come sapere in anticipo eventuali perdite

Buone notizie, puoi agire in anticipo Poiché i Dex, che sono le exchange decentralizzate utilizzano equazioni per calcolare come regolare i valori dei token quando il rapporto cambia, puoi invece utilizzare un calcolatore di impermanent loss per calcolare facilmente le potenziali perdite. Clicca qui per fare i tuoi calcoli!

L’impermanent loss non ci deve spavenatare. Come sempre però, quando si è nel mondo cripto, bisogna stare attenti. Possiamo imbatterci in grandi guadagni come in grandi perdite.

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