CARDANO: Daedalus e la Blockchain si aggiornano con una tonnellata di nuove funzionalità!

Daedalus è uno dei wallet più importanti e famosi per l’ecosistema cardano. Con il suo aggiornamento porta una serie di migliorie molto gradite dalla community.

cardano wallet daedalus

Daedalus è senza alcun dubbio il wallet più importante nell’ecosistema Cardano. Essendo in grado supportare un intero nodo della rete, è anche quello che offre più caratteristiche.

L’ultima versione di Daedalus

Cardano ha lanciato l’ultima versione del portafoglio Daedalus. La nuova versione è un grande miglioramento rispetto alla precedente, in quanto risolve problemi come il processo di verifica della blockchain. Dal lancio, ADA ha registrato un enorme aumento di valore e, nonostante il periodo ribassista, attualmente ha una capitalizzazione di mercato di 33 miliardi di dollari.

Il team di Cardano non si ferma ad apportare miglioramenti solo alla rete e l’ultimo aggiornamento ha entusiasmato la community. Con l’aggiornamento di Daedalus, ha apportato delle nuove funzioni molto apprezzate.

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Il miglioramento di Daedalus

Input-Output HK, l’ente dietro lo sviluppo della rete Cardano ha rilasciato l’ultima versione del suo portafoglio, Daedalus 4.8.0. E’ stato pubblicato il 4 febbraio e “integra l’ultima versione del nodo Cardano v1.33.0”.

L’aggiornamento del portafoglio lo migliora in diverse aree, comprese correzioni minori e un rinnovamento dell’interfaccia utente per un’esperienza senza interruzioni. L’aggiornamento introduce una schermata iniziale che offre agli utenti la possibilità di aggiungere un’altra configurazione al sistema di runtime del nodo Cardano. purtroppo questa opzione sia disponibile solo per computer con meno di 16 GB di RAM, riduce l’utilizzo della memoria e invia richieste per i requisiti di sistema.

Tuttavia, per i computer con meno di 16GB di RAM, viene visualizzata una nuova schermata iniziale, con un’opzione per abilitare una configurazione alternativa del sistema di runtime del nodo (RTS), che può ridurre l’utilizzo della memoria, e un promemoria sui requisiti hardware consigliati per Daedalus.

Daedalus 4.8.0 risolve problemi come il processo di verifica della blockchain assicurando che la sincronizzazione venga visualizzata correttamente per un’esperienza migliorata.

Dal rilascio dell’aggiornamento, i volumi delle transazioni hanno ricevuto uno slancio al rialzo che lo mantiene davanti a Solana. Essendo un portafoglio full node, Daedalus scarica l’intera blockchain di Cardano e conferma tutte le transazioni in modo indipendente. Da quando è stato lanciato, Daedalus è cresciuto in popolarità e svolge un ruolo chiave nell’ecosistema di Cardano.

Attenzione alle truffe!

IOHK ha emesso un avviso importante, Daedalus è un portafoglio full-node ed è disponibile solo su desktop e qualsiasi Daedalus su dispositivo mobile, è una truffa progettata per rubare le frasi segrete degli utenti e quindi i loro token. Per essere sicuri di non incombere in truffe, gli utenti sono incoraggiati a scaricare il portafoglio solo da fonti ufficiali.

L’aggiornamento della Blockchain

Input Output Global, la compagnia che sviluppa le soluzioni blockchain di Cardano (ADA), ha condiviso i dettagli degli aggiornamenti radicali alla sua struttura di consenso e alle specifiche del processo di dati.

Aumentate la dimensione del blocco e la sua memoria disponibile

Secondo l’aggiornamento di sviluppo condiviso da InputOutputHK su Twitter, la dimensione del blocco di Cardano (ADA) è aumentata da 72 KB a 80 KB, ovvero dell’11%. Inoltre, ogni transazione può ora utilizzare la “CPU” che è stata aumentata, ovvero il numero di unità di memoria di script Plutus. Questo indicatore aumenterà da 12,5 milioni a 14 milioni, consentendo a ogni transazione di sfruttare più che mai le risorse della rete computazionale decentralizzata di Cardano.

Entrambi gli aggiornamenti sono stati implementati il 4 febbraio. Questi miglioramenti sono fasi della roadmap di scaling di Cardano progettata per soddisfare i requisiti del suo crescente ecosistema di applicazioni on-chain.

Per tutto il primo periodo dopo l’implementazione di questa novità, il team di Cardano (ADA) monitorerà da vicino le prestazioni della rete mentre il suo consenso entra nella fase di Basho. Basho  riguarderà il decentramento e la scalabilità dell’elaborazione delle transazioni per le applicazioni decentralizzzate (dApp) e wallet.

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Aggiornamento sulla scalabilità di Cardano, il “Pipelining”

Oltre a tutto ciò detto pocanzi, Cardano è alla vigilia di un importante aggiornamento al suo livello di consenso, il cosiddetto “pipelining”. Tutto ciò cambia completamente le logiche di propagazione delle transazioni di Cardano.

Ma cos’è il Pipelining?

Con il termine pipelining, o “diffusion pipelining”, intendiamo la tecnologia che consente alla blockchain di sovrapporre le fasi della transazione invece di avviarla una dopo l’altra. Il pipielining aumenta significativamente la velocità di esecuzione delle transazioni e il throughput netto delle transazioni della rete.

Cosa cambierà per utenti e sviluppatori?

Per iniziare, Cardano diventerà più attraente per le dApp ad alte prestazioni come gli scambi decentralizzati e i mercati NFT.

Poi, le applicazioni decentralizzate lavoreranno più velocemente e in modo molto più efficiente in termini di risorse.

Ultimo ma non meno importante, Cardano  sarà in grado di integrare un’architettura dApps più sofisticata.

Considerazioni finali

Nel 2021 Cardano ha avuto una corsa stellare, lo ha visto classificarsi al terzo posto per capitalizzazione di mercato, ora, come tutte le cripto, sta registrando una tendenza al ribasso.

La promessa degli “smart contract” su Cardano dopo l’aggiornamento di Alonzo e l’efficienza energetica della rete hanno dato vita a un sacco di pubblicità per la rete, ma il mercato ribassista, che ha colpito tutte le criptovalute non ha aiutato.

Per ora, sono attivi oltre 900 smart contract sulla rete Cardano, ma sono incentrati principalmente sulla DeFi. La rete sta andando a stringere partnership stellari in Africa e non solo, nel tentativo di fornire identità digitali agli africani per trarre vantaggio dal nuovo sistema finanziario.

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