Paypal: catastrofe finanziaria mette in ginocchio il colosso dei pagamenti online

Paypal, uno dei metodi di pagamento più conosciuti e utilizzati su internet, da sempre il preferito dei tanti che non vogliono immettere online i dati della propria Visa, Mastercard o American Express, sta vivendo un periodo decisamente amaro.

L’azienda portata allo splendore da Elon Musk e che per anni ha dominato la scena, sta soffrendo dei crolli importanti sui mercati finanziari. La borsa non sembra infatti premiare più Paypal come ha fatto in passato.

paypal crolla mercati con ebay

Vuoi per le problematiche degli scorsi mesi legati a partner storici come Ebay, vuoi per le difficoltà generali nel mercato, sta portando gli azionisti ad assistere impotenti a continui crolli. L’ultimo, il più grave, appena qualche giorno fa, dopo in sole 24h ha perso quasi il 30% sul mercato azionario. Dando seguito al già inesorabile calo dei mesi precedenti.

Se tali enormi variazioni non stupiscono ormai più nei nuovi mercati legati a Bitcoin e criptovalute, per un’azienda classica sono eventi più unici che rari. La catastrofe finanziaria che ha colpito anche giganti del calibro di Facebook-Meta, sembra non voler proprio risparmiare neanche un colosso dei pagamenti online del calibro di PayPal.

Attenzione: Paypal usa un’intelligenza artificiale, cosa sta controllando

Paypal, un gigante messo in ginocchio?

Dopo che l’azienda ha rilasciato previsioni scarse su entrate e profitti per il 2022, citando preoccupazioni come l’aumento dell’inflazione che influenza la spesa dei consumatori, le azioni di PayPal hanno subito il peggior giorno mai registrato, perdendo un abbondante 25%, precipitando a poco meno di $133 per azione, il livello più basso da maggio 2020 e a distanze abissali dal suo record di $360 dello scorso anno.

Il crollo del prezzo delle azioni di PayPal è stato il più grande di sempre, polverizzando 50 miliardi di dollari di valore di mercato, nella sola giornata di mercoledì.

PayPal ha pubblicato numeri contrastanti del quarto trimestre alla fine di martedì, ma ciò che ha preoccupato di più gli investitori è stata la cupa proiezione degli utili della società. Con il management che ha ammesso che una serie di fattori metterà sotto pressione la società nel 2022.

La riduzione nelle proiezioni di profitto

La società di pagamenti ha ridotto la sua proiezione di profitto per il trimestre in corso e ha abbassato le previsioni di crescita dei ricavi per l’intero anno tra il 15% e il 17%, ben al di sotto delle aspettative degli analisti del 18%.

PayPal, che ha visto una crescita degli utenti ben più lenta, ha identificato una serie di ostacoli che avranno un impatto sui risultati di quest’anno. Compreso lo scontato l’impatto dell‘aumento dell’inflazione sulla spesa dei consumatori e le persistenti preoccupazioni sulla catena di approvvigionamento.

Paypal fa tremare le banche. Trapelata allucinante notizia per Bitcoin

Il duro colpo di eBay e la botta degli azionisti di PayPal

eBay, uno dei principali clienti dell’azienda e precedente proprietario, sta per passare alla propria rete di pagamenti privata e l’azienda sta perdendo affari a un ritmo più rapido del previsto. Molti miliardari, azionisti di eBay con esposizioni in Paypal, hanno certamente accusato il colpo.

Il patrimonio del co-fondatore di eBay Pierre Omidyar, è scesa da $3,1 miliardi a $1.4 miliardi.

Meg Whitman, l’ex CEO di eBay e azionista di PayPal, dopo aver visto volatilizzarsi ben 600 milioni di dollari, ha ora un patrimonio netto di “soli” $4 miliardi, secondo Forbes.

Jeff Skoll, uno dei capisaldi di eBay ed ex presidente, ha visto il suo patrimonio netto precipitare di ben $400 milioni, restando oggi con $5,2 miliardi.

“PayPal ha mantenuto una solida crescita in termini di volumi di pagamento nel quarto trimestre, ma altre parti dei suoi risultati hanno fornito una nota piuttosto acida”, afferma l’analista di Morningstar Brettt Horn, che valuta la società a $151 per azione.

“Con la fine della pandemia e della sua partnership con eBay, potrebbe diventare molto più complicato andare avanti”

Gestione cookie