Influencer: è vero che si possono guadagnare anche 20 mila Euro al mese?

Influencer è un tipo di professione molto ambito dai giovani. E non a caso, perché si possono arrivare a guadagnare anche più di 20.000€ al mese. Ma sarà vero?

influencer

Tra le nuove opportunità di lavoro figurano certamente quelle professioni che sfruttano il web. Pensiamo al comparto del social media marketing, delle affiliazioni, del copywriting, e ovviamente degli influencer. Ma cosa si intende con questo termine? Influencer è una persona che, tramite diversi canali (YouTube, Instagram, TikTock eccetera) ottiene popolarità esprimendo un suo talento, che può essere di qualsiasi genere. Una volta conseguito ampio consenso è proprio in grado di influire – da qui il termine – sui comportamenti e sulle scelte di un determinato target di pubblico. E arrivano i soldi.

Ma in che modo guadagna un influencer? Esistono diversi canali per introitare il successo: i più comuni sono tramite social network o tramite pubblicità diretta. Il social paga l’influencer in base al traffico che riesce a sviluppare sulla piattaforma stessa. Con la pubblicità, invece, le aziende possono pagare un influencer perché promuova determinati prodotti, o stili di vita associati poi ad altrettanti prodotti. Vi sono poi ulteriori forme per accumulare soldi: donazioni, abbonamenti, click a pagamento e altro ancora.

Quanto può guadagnare un influencer in Italia

Una nota società specializzata n comunicazione e marketing ha avviato un’indagine, coinvolgendo 44 Paesi del mondo. I risultati hanno evidenziato una sorta di “stipendio medio annuo” per ogni singolo Paese e, soprattutto, hanno calcolato il numero di click/volume necessari all’influencer per riscuotere quello stipendio.

In Italia hanno stimato uno stipendio medio annuo di circa 20.000€. Questo, a fronte di “solamente” poco più di 5 milioni di visualizzazioni annuali. In teoria, dunque, chiunque può provare a diventare una nuova celebrity, acquistare una minima dotazione di strumenti elettronici e “mettersi in affari” con YouTube e gli altri canali di intrattenimento. Probabilmente il successo non è immediato, ma i dati ci fanno comprendere come mai tanti giovani aspirano a essere i nuovi influencer.

E all’estero?

Un aspetto interessante emerso sempre dall’indagine di cui sopra è che anche all’estero sembra sia molto “facile” prendere un ottimo stipendio utilizzando il web. L’unica cosa che cambia, a causa delle diversità di potere del denaro, è il volume di clic o visualizzazioni che servono per avere successo e soldi. Per esempio, lo studio ha individuato per la Danimarca un volume di almeno 1 milione di visualizzazioni all’anno. Siamo intorno ai 15 milioni in Svizzera e poco di più nel Lichtenstein. In Armenia servono “solamente” 850.000 visualizzazioni – ad esempio su YouTube – per arrivare alla “paga base” da influencer.

Gestione cookie