Giovedì gli hacker hanno rubato quasi 80 milioni di dollari in bitcoin da Qubit Finance, una rete di finanza decentralizzata (DeFi). Il problema della sicurezza è sempre una priorità.
Questo è l’hack più importante del 2022 finora, in base alla quantità di criptovaluta presa. Qubit Finance riconosce l’hack in un rapporto sull’incidente pubblicato su Medium. Secondo l’inchiesta, l’hacking è avvenuto alle 17:00. ET il 27 gennaio.
Qubit funge da “ponte” attraverso molte blockchain, consentendo di convertire i depositi in una criptovaluta in prelievi in un’altra. Qubit Finance è uno scambio di criptovaluta Ethereum-to-Binance Smart Chain (BSC).
Qubit: una falla costata molto cara
Secondo CertiK, una società di auditing e sicurezza blockchain, l’hacker ha sfruttato una falla di sicurezza nel codice del contratto intelligente di Qubit, consentendo loro di depositare zero ETH e prelevare circa $80 milioni in Binance Coin.
“Man mano che ci spostiamo da un mondo dominato da Ethereum a un futuro completamente multi-catena, i bridge diventeranno ancora più importanti”, hanno affermato i ricercatori CertiK. “Le persone hanno bisogno di spostare denaro da una blockchain all’altra, ma devono farlo in modo sicuro che impedisca agli hacker di rubare più di $80 milioni”.
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L’appello agli hacker su Twitter
In un messaggio su Twitter, il team di Qubit Finance ha lanciato un appello diretto all’hacker, esortandolo a impegnarsi con il team al fine di ridurre al minimo le perdite per la comunità di Qubit.
Secondo il rapporto sull’incidente di Qubit, il team voleva risarcire l’hacker il più possibile nell’ambito del programma di ricompense dei bug. Questo vale ben $250,000, secondo un elenco di ricompense dei bug di Qubit sulla rete di ricompense dei bug di Immunefi.
Chiaramente una cifra di molto inferiore a quella sottratta in modo non lecito, ma sicuramente non indifferente, specialmente avendo la possibilità di goderseli dormendo sereni la notte.