La modalità è sempre la stessa, adescare con un meccanismo consolidato che alla fine da spesso ragione ai malintenzionati.
Diffidare sempre dalle mail e degli sms, le aziende non fanno altro che ripetere queste semplici regole per tenere lontani i cittadini dalle truffe. Aziende nella totalità dei casi assolutamente inconsapevoli. Eppure milioni di cittadini continuano a cascarci.
Troppe volte ancora succede di incappare nei soliti giochetti della rete. Malintenzionati che che si nascondono dietro mail o sms con il solo scopo di provare a scucire quanti più soldi possibili alle vittime inconsapevoli. Il sistema più che radicato e paradossalmente affermato consiste in pratica nella stessa logica di cose ripetuta all’estremo. La vittima inconsapevole crede di essere stata destinataria di una vincita, di un trattamento speciale o altro ancora. Invece, niente di tutto ciò ,quel che si nasconde alle spalle si tutto è il solito raggiro.
Le caselle mail degli italiani, nell’apposita sezione “spam”, li dove vanno a finire di fatto i messaggi che il sistema ritiene indesiderati, sono letteralmente invasi da mail fasulle, comunicazioni di vincite, buoni sconto e quant’altro. Premi incredibili che arrivano all’improvviso a cambiare la giornata del fortunato in questione. Sogni ad occhi aperti insomma, ai quali il cittadino, purtroppo, spesso crede. Ma non sempre si promettono doni e vincite. A volte c’è il conto corrente bloccato oppure la propria prepagata violata o addirittura lo Spid inaccessibile. Tutto pur di arrivare alle informazioni sensibili del cittadino stesso.
La truffa arriva dal supermercato: il raggiro stavolta sfrutta il nome del grosso marchio di supermercati
L’ultima trovata, almeno per quel che riguarda la sua stessa segnalazione riguarda una nota catena di supermercati. Un marchio più che radicato nella speciale categoria dei discount, Lidl. Chiaramente cosi come sempre avviene l’azienda è lei stessa vittima del sistema in quanto il suo nome viene impropriamente utilizzato per tentare una truffa. Il danno di immagine quindi, seppure realisticamente lieve, è bello che fatto. Una mail insomma, una mai come tante. Un premio che si annuncia già dall’inizio, il proprio nome estratto a sorte anche se non si è clienti di quella particolare catena di supermercati, già questo dovrebbe far riflettere molti.
50.000 euro in bitcoin per il futuro dei figli, ma era una truffa e perde tutto
La descrizione del premio in questo caso addirittura cash e addirittura come sembra in dollari, dovrebbe di certo far drizzare le antenne anche al più superficiale degli utenti, ed invece molti continuano a cascarci. In basso un interessantissimo tasto da schiacciare, in senso figurato con la dicitura “per confermare”, e li, una volta accettato l’invito la richiesta solita.
Inserire i propri dati e magari le credenziali del proprio strumento di pagamento per pagare delle piccole commissioni o le spese di spedizione del buono che vi sarà inviato, oppure ancora i propri contatti e magari rientrare in chissà quale altro tipo di raggiro. Schiacciando con il dito o con il muose, dipende da quale supporto si sta usando, al 90% si è già caduti vittima della truffa stessa.
I cittadini continuano insomma a farsi fregare, per dirla con un termine più che popolare. Il problema nasce nel momento in cui si è questi entusiasti della possibilità che ci viene comunicata, cosi come nell’intento orinario del truffatore stesso. Bisogna avere cautela con questo tipi di comunicazioni. Diffidare, sempre e comunque, e realizzare che magari con quell’azienda non abbiamo alcun tipo di legame e che quindi la nostra mail non può essere finita in un concorso per clienti abituali.
Certo a parole è molto più semplice, i fatti peggiorano le cose. L’importante però è diffidare, non lanciarsi di capofitto andando a cliccare su qualsiasi immagine. Il rischio spesso è davvero serio e per un click di troppo si rischia di complicare pesantemente il proprio futuro.