Metaverso, tutto quello che NON puoi fare nel mondo virtuale. Fino a questo momento

Il Metaverso è un mondo in continua espansione. La sua tecnologia continua a migliorare. Ma ora cosa si può fare? Quali sono i suoi limiti?

Metaverso Decentraland

Prima di dire cosa si possa fare e non nel metaverso, dobbiamo chiarire che ai fini pratici, per ora un “Metaverso” vero e proprio non esiste. O meglio, non esiste un singolo progetto  che sia diventato mainstream, ma ci sono molti esempi che stanno sperimentando l’idea del Metaverso. Decentraland e Sandbox sono tra i progetti più famosi e consentono, già ora, di entrare nel Metaverso, quindi prenderemo loro come punto di riferimento.

Cosa si può fare nel Metaverso?

Sandbox è un ecosistema di gioco basato sulla blockchain Ethereum in cui gli utenti possono creare, condividere e monetizzare risorse ed esperienze di gioco nel mondo. E’ progettato per sconvolgere il tradizionale mercato dei giochi in cui le piattaforme possiedono e controllano ciò che gli utenti creano. In The Sandbox, gli utenti hanno la proprietà assoluta sulle loro creazioni.

Compravendita di terreni

Questo Metaverso è famoso per la vendita di lotti (LAND), ovvero aree di terra virtuale, a prezzi astronomici. ATARI, Snoop Dogg hanno già comprato molti lotti sulla mappa e la concorrenza diventerà sempre più agguerrita man mano che il Metaverso continua ad evolversi.

Creazione di videogiochi

Una delle funzioni primarie è quella di consentire ai game designer, esperti o meno, di progettare, costruire, pubblicare e monetizzare esperienze digitali. Non fraintendete però, questi giochi variano dai tipici minigame per tutti, al giocare a golf per rilassarsi, alle partite di poker nei casinò, in cui si scommettono soldi veri. Tutto si può fare, in base alla creatività e bravura di chi costruisce questi “giochi” ovviamente.

Videogiocare

Un’altra funzione primaria è ovviamente quella di permettere agli utenti di videogiocare o esplorare le mappe che i designer pubblicano. Alcune di queste esperienze saranno free-to-play, ovvero gratuite, mentre altre saranno a pagamento, come entrare nei casinò o a feste esclusive.

Mettere in staking i token nativi

Se possiedi un terreno, puoi mettere in staking il token della piattaforma, ovvero SAND per guadagnare premi. Questo è possibile grazie alla blockchain, in un Metaverso che non utilizza tale tecnologia, non sarebbe possibile.

Affittare il tuo terreno

I proprietari di terreni possono anche scegliere di affittarli ad altre persone. Ciò consentirà al proprietario del terreno di poterci guadagnare se non desidera costruirci nulla da se.

Creare dei “distretti”

Un “distretto” è un tipo speciale di terreno di proprietà di due o più proprietari, che avranno diritto a regole di governance speciali che influiranno su tutte le esperienze all’interno.

Ovviamente, in puro stile blockchain, possedere un terreno ti dà voce nel governo del Metaverso. I proprietari dei lotti saranno quindi coinvolti nel determinare il futuro della piattaforma.

N.B. Tutto ciò appena detto vale per il Metaverso di Sandbox, tuttavia anche Decentraland fornisce funzioni simili.

Col passare del tempo, e con l’aumento dell’utenza e della fama, le attività che si potranno fare aumenteranno. Tutto ciò che possiamo fare nel mondo reale, dal fare la spesa, lavorare, fare feste o riunioni di lavoro, in futuro, lo potremo fare anche nel Metaverso. Per essere un punto d’inizio però non è affatto male.

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Cosa non si può fare nel Metaverso?

Qui il discorso si fa un po’ più complicato. Se volessimo dare una risposta basandoci sulla tecnologia odierna e allo sviluppo della infrastruttura, molte cose non si possono fare.

Dobbiamo però pensare in un ottica futura. Presupponendo che la tecnologia sia avanzata, cosa del tutto possibile, tecnicamente potremmo fare tutto in un Metaverso.

Dallo svegliarci a letto, fare colazione, lavorare per poi allenarsi e tornare a casa, le uniche cose che non potremmo mai fare sono quelle collegate ai nostri sensi o bisogni. Cercherò di spiegarvelo nel modo più semplice.

Anche se mangiassimo un panino nel Metaverso, nella vita reale saremmo comunque affamati, invece, se facessimo un meeting di lavoro, la sua utilità sarebbe indubbia anche nel nostro mondo, eliminando le barriere della distanza. Stessa cosa sarebbe allenarsi in palestra, di sicuro il nostro avatar guadagnerà forza ma noi purtroppo no, invece se leggessimo un libro, il Metaverso sarebbe solo un modo alternativo per farlo.

Concludendo, questa tecnologia è ancora “acerba”, ma è solo questione di tempo prima che diventi mainstream. D’altronde, chi non vorrebbe un mondo in cui si può fare tutto, restando comodamente a casa?

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