La governance della blockchain VeChain, il modo migliore per prendere decisioni su alcune azioni critiche riguardanti l’ecosistema.
La fondazione crede che il decentramento sia il cardine della tecnologia blockchain. Nonostante ciò, quando la si vede nella sua forma più pura ,non è possibile non notare difetti che la portano a non eccellere, quali scarsa capacità di fare interazioni veloci e inefficienze portate dalla sua prematurità.
VeChain ritiene che i problemi riguardino la governance e il suo consenso e non la blockchain in se e la scalabilità.
Le modifiche, aggiornamenti, nuove caratteristiche e funzioni della blockchain sono un prodotto della sua naturale evoluzione tecnologica, non da meno sono gli use case e le sue applicazioni.
La governance, attraverso un sistema trasparente, efficiente, deve consentire una rapida e continua innovazione. Grazie ad essa si potrà così raggiungere il principale obiettivo, ovvero gestire pubblicamente e in modo decentralizzato la blockchain. Unendo allo stesso tempo il potenziale della scalabilità, rispettando gli enti regolatori e le istituzioni, e soddisfare le grandi imprese con le loro esigenze.
Indice dei contenuti
Il futuro della governance VeChain
VeChain, con il suo prossimo step nel mondo della decentralizzazione, si è posta l’obiettivo di migliorare e modificare il suo modello di governance, migliorando allo stesso tempo in modo efficiente e rapido l’ecosistema in generale. Per arrivare a tutto ciò, la fondazione si concentrerà nell’identificare i giusti stakeholder, i loro rappresentanti e come verrà assegnata l’autorità riguardante il potere decisionale.
È fondamentale che il modello sia economico ed efficiente, garantendo l’equilibrio decisionale per tutti gli stake holder della blockchain, dai più ai meno influenti.
Il Board di VeChain si impegna a monitorare l’equità e l’efficacia del processo decisionale, rispettando i principi cardine della fondazione.
La struttura di Governance della Fondazione
La Fondazione VeChain è un’entità no profit, ovvero senza scopo di lucro, la sua attenzione viene posta nello sviluppo nel progresso dell’ecosistema e nella governance VeChain nel suo intero. Operando con un meccanismo decentralizzato, la blockchain con la sua tecnologia garantisce alla fondazione una struttura on-chain diversa da tutte le altre.
Da chi è composto il comitato direttivo?
L’organo preposto al governo della fondazione VeChain è il Comitato Direttivo. Sono gli stakeholder con Autorità di voto a selezionarlo. Esso ha il compito di delineare le strategie e selezionare accuratamente i presidenti dei Comitati preposti alla supervisione delle unità operative della fondazione. Nonostante la sua importanza, in linea con i principi di governance detti precedentemente, si richiede la votazione di tutti gli stake holder quando il tema lo necessita, ovvero per temi fondamentali, impattanti direttamente sugli stake holder stessi.
I temi fondamentali richiedenti la votazione degli stake holder
- L’elezione del nuovo Board del Comitato Direttivo
- La modifica fondamentale del meccanismo di consenso della blockchain
- La modifica del tasso di produzione di VTHO tramite il possesso di VET
- Temi che il Board del Consiglio Direttivo ritiene necessari per il voto di tutti gli stakeholder
Quali stakeholder possono votare?
Prima di capire quali stakeholder possano votare, dobbiamo comprendere chi siano questi stakeholder. Possono essere individui, società, agenzie governative, organizzazioni no-profit, ovvero senza scopo di lucro e altre istituzioni che partecipano all’ecosistema. Gli stakeholder che possiedono l’autorità di voto sono suddivisi in tre categorie, vale a dire Masternode di Autorità (AM), Nodi Economici X e Nodi Economici. Ogni categoria ha una diversa autorità di voto pesano rispettivamente con il 40%, 40%, 20% dei voti. Questo meccanismo garantisce l’inclusione di tutti gli stakeholder designati nell’ecosistema blockchain VeChain.
Il meccanismo di governance on-chain di VeChain e il suo organo di controllo
La governance on-chain della blockchain VeChain è formata dagli stakeholder e il suo organo di governo, che prendono decisioni su alcune azioni critiche riguardo la blockchain ed eseguono tali azioni. L’organo di governo è il Comitato Direttivo della Fondazione VeChain. Le azioni su cui si deve esprimere, possono riguardare l’autorizzazione o la revoca dei validatori del consenso, la modifica de i parametri di rete, come il prezzo del gas di base, e il rapporto di ricompensa dei nodi, o qualsiasi attività on-chain incorporata da uno smart contract distribuito sulla blockchain VeChain.
VeVote e la fase decisionale
Durante i giorni antecedenti al voto per tutti gli stakeholder, VeChain annuncia il tasso minimo per poter partecipare, le regole della votazione, il giorno in cui si svolgeranno le votazioni e la durata del periodo di votazione.
Siccome tutti i tre tipi di stakeholder sono gestiti nella blockchain VeChain, se si fa parte di una delle categorie, si è idonei a esprimere il proprio parere tramite il voto il giorno delle votazioni, il tutto attraverso VeVote, una piattaforma di VeChain.
Finite le votazioni, i voti sono accuratamente conteggiati e suddivis, con i vari pesi nella categoria corrispondente. Affinché una votazione sia considerata valida ed efficace e non venga manipolata da pochi stake holder potenti, vengono fissate delle soglie di partecipazione per tutte e tre le categorie. Alla fine del periodo di votazione questa soglia predefinita deve essere superata, pena l’invalidità del voto.
In caso i voti non soddisfino la soglia minima in una delle tre categorie, il potere decisionale passerà alla categoria superiore, in modo proporzionale. Nel caso neanche una categoria delle tre sodisfasse la soglia minima minimi di partecipazione, tutto l’iter sarebbe da rifare.
Inoltre, per assicurare la governance e la sua efficienza nella piattaforma, in casola votazione fallisse per due volte consecutive, il Board si riserva il diritto di decidere singolarmente.
Come è costituito il modello di governance?
Il modello di governance on-chain si compone di tre fasi: il processo decisionale,
l’autorizzazione e l’esecuzione.
Il processo decisionale
Durante questa fase, vengono prese le decisioni sull’esecuzione di determinate azioni on-chain. Le decisioni sono ottenute attraverso il voto. Il voto può essere condotto sia on-chain, ovvero all’interno della blockchain mediante un contratto di voto, sia off-chain all’interno del corpo di governo. Il primo metodo fornisce la massima trasparenza e spesso coinvolge la totalità degli stakeholder, mentre, il secondo completa il primo per offrire efficienza e agilità.
L’autorizzazione
E’ la seconda fase, attraverso la quale si propone all’organo di governo l’approvazione finale. Ogni proposta deve essere approvata dalla maggioranza dei membri dell’organo di governo. L’autorizzazione è quindi una misura di sicurezza messa in atto per salvaguardare la governance on-chain contro le attività dannose, come lo sfruttamento delle vulnerabilità dei contratti di voto.
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L’esecuzione
Questa è la fase finale di governo on-chain. Una volta che la proposta è stata approvata dalla maggioranza richiesta, chiunque può attivare l’esecuzione dell’azione on-chain definita nella proposta.
La blockchain VeChainThor fornisce un framework, cioè una piattaforma che agisce da intermediario, flessibile, per implementare la governance on-chain. Come cardine del framework si trova il contratto Executor.
Questo contratto fornisce le funzioni propose (proponi) e approve (approva) per eseguire la
fase di autorizzazione. Solo i contratti di voto autorizzati o i membri dell’organo
di governo possono invocare queste funzioni.