Gods Unchained, in arrivo primo gioco di carte collezionabili basato su blockchain

Gods Unchained è un gioco online PvP di carte collezionabili. È basato sulla decentralizzazione degli oggetti di gioco. Vediamo come funziona.

Gods Unchained

Gods Unchained è un titolo videoludico costruito per funzionare sfruttando la blockchain nella verifica delle proprietà all’interno del gioco, in particolare la blockchain di Ethereum.

Questa caratteristica consente agli utenti di scambiare e vendere liberamente i propri oggetti virtuali. Esattamente come si farebbe con delle carte fisiche tangibili.

Si tratta di un titolo free-to-play. Utilizzando la criptomoneta della rete di Ethereum, ovvero l’Ether (ETH), è possibile acquistare delle specifiche carte singolarmente oppure dei pacchetti, il cui contenuto dipenderà molto dalla fortuna.

In alternativa, è possibile acquistare pacchetti e carte con il token nativo del gioco, chiamata GODS. Puoi guadagnare GODS completando eventi e vendendo le carte che si trovano gratuitamente.

Come funziona Gods Unchained?

Una volta acquistate, le carte vengono associate ad un indirizzo univoco creato sulla blockchain di Ethereum. L’indirizzo corrisponde ad un wallet, ovvero un portafoglio digitale. Quando le carte vengono associate ad esso, in automatico passano al proprietario di quel wallet. Il proprietario può decidere così di tenerle per giocare all’interno della piattaforma oppure, nel caso non siano di suo interesse, può scambiarle liberamente con altri utenti attraverso l’apposito marketplace.

Le meccaniche in-game sono molto simili a quelle di Hearthstone e Magic the Gathering, così come la grafica e lo stile dei personaggi. Alcuni potrebbero pensare siano fin troppo simili, ma il tutto è stato studiato appositamente per ridurre le barriere d’ingresso anche ai giocatori meno esperti oltre che per accogliere facilmente chi proviene da quei titoli.

Il concetto di carte collezionabili è già stato ripreso più volte e in numerose forme. Anche da giochi che con le carte hanno poco a che vedere (es. Fifa Ultimate Team). Permette di trasformare un qualcosa di collezionabile all’interno di un gioco in un qualcosa di scambiabile liberamente con altri giocatori, un vero e proprio NFT (non-fungibile token).

La caratteristica aggiuntiva di questo gioco, che lo rende particolarmente interessante, è che la moneta su cui l’intero gioco si basa è una criptomoneta. Dunque il mercato nel gioco si basa su meccaniche molto simili a quelle che avverrebbero nello scambio di beni commerciali, con il valore delle carte che sale o scende in base alla domanda/offerta.

La società che ha creato il gioco è Immutable, con a capo Chris Clay, ex direttore di MTG Arena. La società ha ricevuto investimenti da aziende leader come Continue Capital, Nirvana Capital e Coinbase, per un investimento totale di 2,4 milioni di dollari. Attualmente sta lavorando anche allo sviluppo della soluzione layer-2 per Ethereum chiamata ImmutableX la quale permette scambi all’interno del gioco praticamente senza costi di transizione.

Questa tipologia di gioco, basata su blockchain, rappresenta una novità assoluta in ambito di gaming e promette di rivoluzionare l’intero settore. Introducendo le criptovalute all’interno dei videogiochi, infatti, si aprono molte possibilità su come questi possano generare entrate. Una possibilità sia per le aziende produttrici del videogioco stesso, sia, soprattutto, per i giocatori. I player infatti sono invogliati ancora di più ad affinare le loro abilità e a studiare le caratteristiche del gioco per trarne del vero e proprio profitto monetario.

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Gods Unchained si tratta di un pay to win?

Anche se è vero che alcune carte sono proibitivamente più costose di altre, gli sviluppatori stanno bilanciando il gioco. Così da non dover spendere molto per avere un mazzo competitivo ai massimi livelli.

Inoltre, siccome le carte sono scambiabili dopo averle comprate, è possibile acquistare da altri giocatori solo ciò di cui si ha bisogno per costruire il proprio mazzo dei sogni. E poi rivendere il tutto quando si decide di cambiare stile o semplicemente di smettere.

Confrontando questo con altri giochi di carte collezionabili digitali in cui è richiesto di aprire centinaia di pacchi solo per trovare una particolare carta mancante, si può dedurre che il gioco sia piuttosto equilibrato.

Sono poi disponibili dal principio dei set di carte gratuite per poter provare il gioco. Oltre a tutta una serie di carte, chiamato “Core set”, che é possibile ottenere solamente giocando, salendo di livello, ed aprendo i rispettivi pacchetti che si guadagnano salendo di livello.

Con il sistema di forgiatura, è poi possibile “fondere” più carte del “core set” in una versione liberamente scambiabile, con rarità crescente mano a mano che si fondono più carte. Si costruisce così un sistema play-2-earn che incentiva in una maniera nuova e fin’ ora inesplorata a spendere tempo giocando.

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